Ciao,
la mia Gardenia ringrazia!
Pensavo di averlo scritto, invece non c'è
quindi vi riporto un consiglio che dò sempre a chi inizia la coltivazione di questa pianta, che a mio modesto parere è davvero fondamentale per partire giustamente, senza problemi curandola poi come una normale pianta.
Consiglio di acquistarla presso un vivaio, che tiene la pianta all'esterno e non in negozio al caldo, quando le temperature MINIME sono sui 10/15 e sostituisco immediamente il vaso con uno di almeno 7 numeri più grande, meglio se + 10, però bisogna fare attenzione alle prime bagnature: vanno calibrate giustamente.
Ritengo come punto fontamentale per la buona riuscita di questa pianta, la grandezza del vaso. Graaaande!! ci permette di lasciare la pianta per più anni nello stesso contenitore senza doverla tutti gli anni travasare: è un grande vantaggio per lei poter crescere come meglio crede! e pensare di essere in piena terra. Consiglierei anche la profondità uguale alla larghezza.
Naturalmente più il vaso è grande, meno dovremo bagnare! per fare un esempio..... potrebbe anche non aver bisogno di acqua per due settimane o più nei primi tempi, l'importante è tenere controllata l'umidità al terreno, imparare a tenerla a mente e al limite quando appaiono le foglie gialle descritte in "conosciamola meglio" di non preoccuparci per problemi che non ci sono: vuole solo acqua. Purchè siano poche e solo sui rami vecchi e all'interno della chioma.
Con le mani e senza preoccuparmi di niente in merito alla rottura delle radici, tolgo la terra su tutto il perimetro della pianta svasata, fino ad avere una bella quantità di radici senza terriccio, in modo che si trovino subito a contatto del terriccio nuovo e a loro agio, NON eliminando mai il substrato originale vicino al fusto: questo è il migliore!
Se il vaso scelto è piuttosto grande, sul fondo metto un bello strato di argilla espansa o sassolini. In caso di vaso piccolo non metto nessun tipo di drenaggio in fondo al vaso.
Uso terriccio "per acidofile" della 'Compo' che è già ben areato e drenante di suo, NON modificatelo con aggiunte di vario tipo che vanno a "difettare" il terriccio in questione. Niente Bark, niente aghi di pino ecc...come si legge spesso i rete. (al massimo vi concedo una manciata di stallatico sfarinato e una manciata di perlite, ma davvero non è necessario)
Immetto sul fondo il terriccio tanto quanto mi permette di avere più o meno il livello terreno come quello precedente. Inserisco la pianta preparata prima e termino aggiungendo tutto intorno il terriccio e poi bagno,
- se il vaso è grande in proporzione alla pianta, bagno tutto il substrato a fondo.
- se il vaso è di grandezza maggiore, bagno a fondo solo dove esiste il terriccio "originale": piano, piano il substrato intorno si inumidirà da solo per capillarità e le radici staranno all'umido e non al bagnato.
Se le temperature sono quelle descritte sopra, posiziono la pianta fuori a prendere il sole di Bergamo, gradatamente, tenendola controllata tutti i giorni, consistenza , brillantezza e colore foglie, ma soprattutto l'umidità al substrato.
Dopo questo rinvaso, se eseguito soprattutto con il terriccio sopra descritto solitamente non succede nulla, ma trovandomi di fronte a boccioli gialli, non mi preoccupo, li poto! Se la pianta in generale sta bene, poto solo loro, in caso contrario taglio tutti i boccioli, gialli e verdi, dando la possibilità alla pianta di superare il travaso e fare radici anzichè proseguire nella formazione dei boccioli.
Suggerimenti
NON eliminiamo mai il substrato originale. Solo quel che basta a scoprire la maggior parte di radici per una ripresa pronta della pianta dopo il rinvaso.
Se ci accorgiamo che è stata rinvasata, cerchiamo di eliminare tutto il terriccio usato per il rinvaso.
Non abbiamo fretta di vedere i fiori sbocciare, sarà la pianta a decidere appena le temperature saranno consone.
Se la pianta in generale sta bene, consistenza foglie, lucidità delle stesse, ecc.---NON preoccupiamoci per poche foglie gialle o poche foglie marroni o la perdita di qualche foglia: è la sua vita! ed un ricambio naturale delle foglie vecchie è normalissimo specialmente in primavera.
La colorazione delle foglie durante il ricambio naturale, che dalle mie parti avviene più o meno in questo periodo.
i tre stadi principali della colorazione foglie
Finito questo periodo teniamo presenti i sintomi che già ho descritto in "conosciamola meglio" e eliminiamo subito le foglie in questione tenendola "osservata" per qualche giorno, ma soprattutto non trattiamo la pianta con funghicidi o insetticidi vari, poichè inevitabilmente daremo squilibri al substrato e alla sua esistenza.
Gli interventi di insetticida e funghicida, dovrebbero essere eseguiti solo dopo aver accertato la causa e intervenire solo al bisogno e mai in via preventiva: è una pianta che se messa a suo agio, senza assilli vari, non dà problemi di sorta! è una comunissima pianta da giardino come le altre e come tale va trattata. Quel che vuole terreno acido, areato e drenato, qualche ora di sole per fiorire e innaffiature normali!! non compriamo acqua apposta per lei, non serve! al massimo si travasa più di frequente, ma soprattutto quando c'è una bella pioggia insistente? facciamo in modo che se la prenda tutta! Il terreno si libererà dei sali accumulati durante la coltivazione.
Quando sostituire il vaso
Il primo segnale che la pianta ci invia è l'innaffiatura più frequente rispetto a prima.
Faccio un esempio se normalmente la nostra pianta prima la bagnavamo ogni 5 giorni, man mano che le radici riempiono il vaso la pianta richiede di essere bagnata dapprima ogni 4 giorni e via via sempre più di frequente.
Il secondo segnale e che ci dice di essere agli sgoccioli: "Sbrigati a cambiarmi il vaso"
è la clorosi ferrica "permanente" sulle foglie nuove che si presentano "piccole" (qui non mi riesce di spiegare bene, ma se siete abituate a osservare la pianta, ve ne renderete conto subito del mio dire "piccole" e "permanente")
parecchi boccioli in crescita in questo periodo si presentano "deformati", ma si apriranno lo stesso
e parecchi li fa seccare (questo succede anche quando la pianta ne porti moltissimi, poichè non ha le forze per portali in fioritura
)
Un'altra cosa che determina il cambio vaso è che non emetterà nuove ramificazioni sui rami dove ai nodi ha perso le foglie per il ricambio naturale!!
Ripeto è solo MIA esperienza personale e coltivata in quel di Bergamo. Buona coltivazioni a tutti
Chiedo scusa per il post super prolisso, sperando possa essere di aiuto
per farmi perdonare? Dedico a tutte voi il suo primo fiore della stagione
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Buona giornata!! o, se preferite.... Buona serata!!....ciaociao....piera.
NON amo le piante, cerco di "capirle", di "sentirle" per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita... piera.
[Modificato da pierabg 11/06/2007 13.27]