treeclimbing

Domanda... ma chi è che va fin lassù a fissare le corde per la sicurezza, e che ovviamente essendo il primo non ha corde per la sicurezza?

O si fissano man mano che si sale?

Spiegamela un pò dal punto di vista "pratico", và..

Non ci va nessuno, si lancia un peso con attaccata una corda particolare, che consente di far salire la corda di sicurezza; chi lancia deve essere bravo, perché, ovviamente, il peso deve salire molto in alto (in un punto prescelto, che abbia caratteristiche precise e sia comodo per la risalita) e non incastrarsi tra i rami, ci sono climbers che sono dei veri maghi del lancio (il lancio del sagolino è anche una delle prove dei campionati); se con il lancio manuale non si riesce a raggiungere il punto desiderato, si può usare una fionda apposita.

[Modificato da Elisa June 16/11/2006 22.48]

Bravissima Elisa...risposta perfetta
una volta prima che inventassero il sagolino da lancio si saliva in progressione ,ovvero di ramo in ramo...sempre legati,ovviamente

Miii .... una fatica , sarà che quando l'ho fatta per la prima volta mi ero appena rotta il coccige

[Modificato da Elisa June 16/11/2006 23.09]

Accidenti, addirittura il lancio del sagolino... questa non me l'aspettavo proprio!!!
Che forte, poter assistere ad una "seduta" di treeclimbing dev'essere una cosa davvero divertente!!

arrivo tardi come al solito.. ma benvenuto semprebene!
Che bello il tree-climbing sembra quasi una cosa sportiva e invece ne hai fatto il tuo lavoro!! Che bello. Invece immaginarmi la british in salita sull'albero e per di piu' con coccige rotto, mi spatascio dalle risate.
Cavoli con la lentezza che mi distingue arrivero' con le mie domande:

-la prima e' : ma questa e' la sede giusta per questa domanda?
-la seconda: ma quanta gente chiama un treeclimber? A giudicare da come sono messi gli alberi cittadini a brescia nessuno ne conosce l'esistenza!! Voi siete oberati di lavoro perche' siete in pochi o fate fatica a far capire le vostre competenze?

Alla prima ho risposto io, spostando qui la discussione!

My dear Libe , se è per questo una delle prime volte ho anche avuto un mezzo attacco di panico, avevo fatto bagordi la notte precedente e dormito solo 3 ore, non avevo la presenza di spirito adeguata; ti dirò, salire sugli alberi (anche se non così velocemente come Stefano e la tree gang), mi è sempre piaciuto molto, anzi, mi piace ancora di più lo stare dentro l'albero, tra le sue fronde, osservare da vicino

....generalmente noi interveniamo dove non è possibile raggiungere gli alberi con mezzi meccanici...o se questi ultimi possono arrecare danno alla chioma dell'albero o a quello che c'è sotto : prato,cespugli aiuole etc..inoltre non usare il cestello permette di non danneggiare le radici e di non compattare il terreno
generalmente i nostri clienti tipo sono privati con la cultura dell'albero e con giardini storici o inaccessibili tipo ville sui laghi...o similari...oppure corti inaccessibili ai mezzi tipo i cortili milanesi..

Benvenuto anche da me, che sono sempre "last minute", e per quanto riguarda l'arrampicarsi sono più o meno come Riverviolet...

Vi mostro qualche situazione tipo


Le foto non sono mie (nè le ho fatte io), sono state fatte da amici di Stefano, che spero non se ne abbiano a male per lo scippo ; ; nella prima c'è anche lui, irriconoscibile, data la distanza

[Modificato da Elisa June 04/12/2006 18.03]