Il solito caos dei miei balcons.
Ecco l’Arabella che parte ardimentosa dal suo vaso (riempito ovviamente di Heuchera fino all’inverosimile)
e fa una tappa per riposarsi intorno alla Strobilanthes
per passare poi al Pelandrone limoncello
e dedicarsi alla battaglia degli azzurri col Ceratostigma (l’accostamento non è così agghiacciante come sembra dalla foto, INCREDIBILMENTE stanno quasi bene insieme!
)
Dopodiché...tuffo oltre il balcone e scomparsa dalla mia vista, sgrunt!
Dovrò comprarmi un elicotterino.
Comunque, per essere la mia prima Clem (anzi le mie prime, perché in realtà sono due) mi sta dando un sacco di soddisfazioni! Fiori a dismisura!
(Speriamo che non siano le ultime parole famose.)
Ed ecco le bellissime Echevierie di Luca. Ma...da dove viene quell’Ipomea che si sta arrampicando su una canna parcheggiata lì per caso? Dal vaso delle Echev, ovviamente! Che per fortuna non sembrano risentirne.
Credevo di averle fatte sparire tutte, le ipomee, ma naturalmente ci sono ancora semi dovunque e mi spuntano da tutte le parti.
Ed ecco il Pelandrone “Old Spice” che si è esteso a coprire anche il vaso accanto, abbracciando la sua amica Pandorea.
E infine, le ultime campanuline che spuntano, ovviamente, in mezzo al “basilico rosso”.
Ah, che ordine, che criterio...un vero esempio di perfetta progettazione!