Un vulcano in mezzo all'oceano e agli alisei: Tenerife!

Ecco il reportage tanto atteso, su cui faremo confluire le foto e le info piu' generaliste sul viaggio..... ma sicuramente ci sara' bisogno di molti altri post su argomenti specifici, nelle giuste sezioni...

Eccone alcuni:

- Due passi al palmetum

- Facciamo l'appello


Il materiale e' tantissimo, quindi abbiate pazienza per la presentazione caotica: mai fatte tante foto in un solo viaggio....oltretutto praticamente in soli 4 giorni, considerato che un giorno ce lo siamo presi per poltrire meritatamente a bordo piscina.

Ma bisogna dire che i soggetti stra-abbondavano....

L'isola ha una variabilita' di ambienti incredibile: ha zone con vegetazione mediterranea, tropicale, temperata, di alta montagna, desertica.....

In piu' nei giardini e nei parchi cresce praticamente tutto quello che piantano. Anche le specie piu' "tropical", che non ci aspettavamo di trovare.... invece crescono e fioriscono!

Questo e' dovuto anche al fatto che si tratta di uno dei posti con la temperatura piu' costante che esistano sulla faccia della terra. Le minime invernali (ma chiamarlo inverno e' fuori luogo) sono molto alte... 15-16 gradi, non meno: costanti e affidabili. L'inverno piu' freddo non esiste, neanche per sbaglio, e questo consente la sopravvivenza di quasi tutto.

D'altronde alcune zone dell'isola esposte agli Alisei sono umide, c'e' sempre la nebbiolina tropical. Intendiamoci, non e' come il Brasile, non c'e'quell'incredibile, prorompente e rigoglioso fiorire di vita della "mata". Ma le specie ornamentali che trovi ai veri tropici, qui ci sono praticamente tutte... anche se alcune sono esemplari ancora piccoli.

Al sud, sottovento, invece, il clima e' molto asciutto... quasi desertico.

Se a questo si aggiunge che ci sono tremila metri di dislivello utile, zone pianeggianti, valli, un rilevo tormentato. Piu' su, fin nella caldera del Teide, l'ambiente e' qualcosa di alieno e fuori dal mondo.

Quindi le specie spontanee endemiche abbondano e il clima e' il paradiso del giardinauta che vuole poter piantare con successo tutto quello che vede

E del fotografo hobbista botanico: Non finivamo piu' di scattare.

Un caleidoscopio di ambienti. Raggiungibile con un volo domestico dalla domestica Spagna. Non manca niente (complessivamente l'isola fa quasi un milione di abitanti), neanche una Barcellonina in miniatura quale sta diventando Santa Cruz, il capoluogo, ottime strade e servizi, si paga in Euro.

I difetti?

Spiagge bruttine e rare (anche se la sabbia nera, fine come cipria, e' incredibile), acqua dell'oceano freddina e scura (ma limpida e pulita). Non e' l'ideale per il mare. Non ha una forte connotazione regionale, potrebbe essere ovunque in Spagna, non ci sono molte cose "tipiche" e i cibi migliori sono nei supermercati, non nei ristoranti (quindi se andate, meglio un "apartment" con frigo e cucina). Ed e'piena di orridi ecomostri soprattuto nelle zone turistiche.... che pero' sono dotati di belle piscine riscaldate che sostituiscono decentemente la spiaggia.... oltre che di un alveare di terrazzi e terrazzini con balaustra in stile corinzio/barocco su cui godere il piacevolissimo clima e da cui fare foto all'oceano e al tramonto.

Accessibile, ben servita, a buon mercato: ora sapete dove andare se vi servono le illustrazioni per un'enciclopedia del giardinaggio o volete semplicemente vedere con i vostri occhioni e toccare con le vostre ditone, alternando con qualche tuffo in piscina e arrostita al sole fuori stagione

Le foto sono tante, qui ne butto alcune in ordine sparso, di argomento generale.

Eccovi alcuni "Trailer":

Io e l'Echium, Dany sullo sfondo, fatta con l'autoscatto, perche' era un punto un po' inaccessibile...

Purtroppo erano gia' quasi completamente sfioriti, qualche punta fiorita qua e la l'abbiamo trovata ma al momento giusto dovevano essere uno spettacolo..... Comunque eravamo sui 2600 metri di altitudine....ci siamo scottati come due toast, quel giorno. Ma ne parleremo.

Dany e l'auditorium di Calatrava a Santa Cruz:

Questo era al livello del mare

Foto del primo giorno: eccolo il famoso Dragon Tree millenario... :


Particolare dei rami...


La piantina si chiama Dracaena draco, e' presente oltre che nelle Canarie nelle isole vicine e secerne una resina rossa, conosciuta appunto come sangue di drago, che veniva utilizzata nei riti magici medievali e antichi....

Ecco un draghetto cucciolo:

Altre foto di altre piante nel parco del Dragon Tree (che come si puo' intuire e' nella parte nord dell'isola, quella umida, in una cittadina chiamata Icod de los Vinos):

Io gia' stravolto, ed era solo il primo giorno....vabbe' che avevamo 8 ore di viaggio sulle spalle (ci vai quasi ai Caraibi in quel tempo)..... anche se sono voli domestici, arrivare alle Canarie e' abbastanza lunga, e poi a noi si e' aggiunto un ritardo e una coincidenza con 2 ore e mezza di attesa.... Il ritorno e' stato velocissimo a confronto... 5 ore e un po'....



Palma cresciuta strana su un bastione (non vi fate ingannare, le dimensioni sono sulla decina di metri, e' una palma GROSSA)


Popo, Cactus e Barca:



Dany vicino ad un altro tipo di Echium (questo lo abbiamo anche a casa, nomi scientifici e approfondimenti altrove):

Vogliamo il seguitooooo!! direi che l'inizio è molto interessante!

Dopo aver percorso l'Autopista del Norte (una delle due ottime autostrade gratuite dell'isola), visitato il parco del Dragone e scollinato per aggirare i Gigantes (che sono delle rupi di lava alte fino a mille metri, ragion per cui una strada litoranea e' fuori discussione) siamo arrivati al nostro albergo, l'ecomostriciattolo:


Veduta dal terrazzo della nostra camera (neanche farlo apposta era una delle piu' panoramiche anche se con 3-4 piani da fare a piedi con valigie).

Che dire? Sull'isola di ecomostri ce ne sono di ben peggio, era confortevole, praticamente tutte le stanze con bel terrazzo e vista mare, ci e' costato un'inezia (grazie a Expedia), la zona e' bella, una di quella che consiglierei, nel sud dove e' piu' caldo e c'e' qualche spiaggia, ma non proprio negli scannatoi per turisti tipo Los Cristianos e Las Americas.

Difetto, gia' accennato, era proprio albergo, non studios o apartments, quindi non aveva frigo e cucina in camera.... caratteristica che abbiamo rimpianto.

Questo era il nostro terrazzo, con balaustra in purissimo stile corinzio:


Noi adoriamo gli ambienti di vacanza internazionali, e se ci sono troppi italiani intorno ci spazientiamo ma..... una cosa che non riusciamo a capire... e' perche' per molti stranieri il top delle vacanze e' stare in un albergo o un edificio che assomiglia a una torta alla panna!

Giusto per compensare la battuta sulla panna butto li una nota esterofila: A Tenerife come nelle localita' turistiche estere che abbiamo frequentato in Grecia, Brasile e nella stessa Spagna... i web cafe' pullulano.
Cosa che non e' altrettanto vera in rinomate localita' nostrane pero' frequentate da ricchi ignoranti nostrani, come la Costa Smeralda, dove non abbiamo trovato un Web Cafe' neanche a morire e neanche chiedendolo alle fichissime hostess dell'ufficio informazioni dell'aereoporto di Olbia circondate da monitor al plasma che a questa domanda ci hanno guardato come dei matti, chiedendoci "inter....che?". All'aereoporto di Olbia c'era un chiosco web ma ti minacciava di arresto, pretendeva documenti, foto segnaletiche, porto d'armi e 2 euro al minuto quando all'estero ti chiedono 2 euro l'ora... Che nazione di barbari siamo...

Comunque il terrazzo, a cui siamo evidentemente abbonati, era panoramicissimo....ho fotografato una marea di tramonti (c'e' anche una sorpresa per un prossimo post).

Questi sono i faraglioni e gli scogli di lava, sotto casa:


E questa e' l'isola di Gomera, visibile all'orizzonte negli ultimi giorni, piu' limpidi (i primi giorni c'era foschia):


Questa invece e' la spiaggia del paese, Playa de Arena:


E non era neanche male, anche se ci siamo andati pochissimo... La sabbia nera e' particolare, fine come cipria, e' piacevole camminarci sopra quando non e' rovente.

Peccato che si appiccica molto e, al contrario della sabbia normale che e' chiara o ha un colore che si mimetizza sulla pelle.... qui dopo un po' sembrava di essersi spennellati con il catrame. E'tutto psicologico, era anche piu' pulita della sabbia normale.... ma faceva impressione!

uffà Popo ... mi tocca aspettare fino a domenica sera per il seguito..è così interssante

Pazienza, Tra.... Sono dovuto andare a far spesa, se no avremmo mangiato tutto il week end a scatolette e surgelati

Ora aggiungo materiale....se fate in tempo a leggerlo prima di Murabilia bene.... se no....come si dice.... l'attesa intensifica il desiderio.

Procediamo con il secondo giorno.

Si va a zonzo lungo la costa sud, visto che il giorno prima siamo arrivati da nord.

Destinazione finale Santa Cruz (ma alla partenza non lo sapevamo ancora).

E si guarda e si scatta a tutto quello che c'e'.

Lasciando stare le foto di piante, che mettiamo altrove.....lungo la strada ci imbattiamo nelle localita' piu' turistiche del sud in queste amenita':


Intendiamoci, facendo cosi' ciascuno ha il suo terrazzo vista mare ma.... l'insieme e' leggermente orripilante.

Insomma, ci voleva molto ad almeno variare ciascuna celletta per struttura e dimensioni in modo di non fargli assumere questo aspetto da termitaio??

E, visto che siamo o non siamo un forum di giardinaggio, predisporre qualche vascone, qualche cosa di verde, vivo, tra una celletta e l'altra?

Insomma, qualcosa che desse la sensazione che ciascuna celletta non e' stata fatta da un'ape operaia, ma immaginata e progettata da un uomo (o una donna ), diverso da quelli vicini, con i suoi gusti e i suoi desideri diversie quindi rende diverso e umano il suo spazio?

Non avrebbero rinunciato neanche a un metro quadrato di superficie turistica....

Dopo molti chilometri di autostrada bellissima ma in mezzo al nulla, salvo che centri commerciali, qualche paesino, generatori eolici e lava (questo e' il punto piu' arido della costa), alla fine arriviamo in vista di Santa Cruz, gia' sfiorata all'arrivo, il primo giorno.



Nella foto e' visibile, oltre alla downtown e all'auditorium, sulla destra la collina artificiale su cui sorge il palmetum.

Come vedete (forse, e' la migliore foto da fuori che avevamo) il palmentum e' in ottima posizione, domina la citta', ma c'e' ancora lavoro da fare....

La citta' e' molto bella, molto ben tenuta, con ampi viali alberati soprattutto di....Beniamini.... Enormi, questi sono stati piantati da parecchio.





Riconoscibili anche Croton e una Spathodea (se la memoria non mi inganna). Comunque la vegetazione urbana e' quella tipica delle citta' tropicali, mentre urbanisticamente, come gia' scritto, a me Santa Cruz ha ricordato una Barcellona in miniatura.....neanche tanto in miniatura, e' una citta da alcune centinaia di migliaia di abitanti, servitissima di centri commerciali ededifici luccicanti ed enormi.

Bisogna dire che era domenica, quindi sembrava tutto piu' lindo e ordinato... quando ci siamo ripassati un giorno feriale era molto ma molto piu' incasinata...

Ciao,

sto viaggiando con voi! grazie

ehi ma che belle foto!

e sono tutt'occhi anche perchè la prima settimana di ottobre andiamo anche noi alle Canarie, ma a Lanzarote. Ci siete stati? sarà molto diversa dalla vostra isola?
Comunque sia, anche se il paesaggio potrà essere diverso, penso che la vegetazione sarà molto simile, perciò partirò anch'io armata di cesoie e sacchettini...

come giustamente dice Piera...stiamo viaggiando con voi!

Ross, apro una parentesi su Lanzarote.

Mai stato, non la conosco, ma penso di averla fotografata durante il volo di ritorno, con un'isoletta antistante che stando alla cartina potrebbe essere Isla Graciosa.

A vederle sembrano piene di vulcani e vulcanetti anche loro, con relative scarpate di lava... ma le spiagge sembrano migliori che a Tenerife, anche se l'acqua non potra' essere molto piu' calda.

Ecco la foto:

ringrazio davvero per i bellissimi ed esaurienti reportages su Tenerife.
Pensavo fosse un'isola di solo turismo, e infatti non me ne sono mai interessata più di tanto.
Invece vedo che c'è molto altro e che la si può guardare sotto un'altra ottica

Grazie Popo per tutte le foto che hai messo

Tenerife è da tempo nella mia lista della settimana di giugno, chissà di che anno
certo che se guardo la foto del 'paesino ' turistico ...altro che

WOW e doppio WOW e triplo WOW!!!
Finalmente riesco a vedere le foto! In questi giorni abbiamo la connessione lenta...praticamente apro il post e poi vado a farmi una giratina...

Ma come, fanno l'ecomostriciattolo e poi non ci mettono l'ascensore? Ehhhh, non sono più gli speculatori di una volta!

Nota di TheMaestrinVivons: le colonnine sono in stile dorico...