Vetrata a piombo

stavo sistemando la posta e mi sono accorta che nelle bozze avevo già pronto il servizio sulla vetrata. E siccome ormai la fatica di scriverlo l'ho fatta, adesso ve lo propino

un'altra cosa che ho sistemato io è stata la vetrata sulle scale.

Come potete vedere qua (visto dall'esterno), si tratta del classico finestrone di una volta, a quadrotti con intelaiatura in ferro.





Con la lavorazione dei vetri a Tiffany già un po' me la cavavo, ma visto che in questo caso si trattava di una parte abbastanza importante della casa, ho preferito seguire un corso apposito tenuto da un esperto di questa tecnica. Purtroppo non ho foto che seguano man mano la realizzazione. Il risultato comunque è questo. Per mio gusto personale ho preferito un disegno del genere ai disegni Liberty che vengono di solito usati in questo caso.








Già che c'ero, ho realizzato una specie di doppio vetro fatto in casa. Ogni riquadro è composto da un vetro unico verso l'esterno, e dal vetro piombato all'interno, tenuti separati da dei distanziatori in plastica (non so se mi sono spiegata)

orco socia

Davvero hai fatto tutto tu? complimenti!

questa donna ha delle doti incredibili, potremmo chiamarla Wonder Woman

ma hai l'hai fatta te, nel senso che ti sei fatta tagliare i vetri e poi tu l'hai montati? avevi i vetri già tagliati o i pezzi interi? e il disegno è tuo?
Insomma Ornella...racconta tutto...tutto ma proprio tutto!

P.S. la questione dei distanziatori l'ho capita!

Ciao,

tutti i miei complimenti Ornella!

Acciderboli!!!

Complimentissimi davvero!!!

Ma sei un genio!!!!!
Racconta tutto, mica te la puoi cavare così con due foto....è fantastica!!!!

Ornelllllaaaaaaaaaaaaaaaaa dove sei scappata????!!! Vogliamo sapere TUTTOOOOO

dunque, per chi è interessato al procedimento

Il disegno è mio. Visto che il finestrone è già frazionato di suo in quadrotti da 43 x 40 cm i classici disegni liberty non avrebbero avuto senso, oltre al fatto che non sarebbero stati in sintonia col resto della casa.
Inoltre, una vetrata classica non è certo adatta per un primo lavoro. Invece, con un disegno geometrico come l'ho ideato, è molto più facile.

Grosso modo, funziona così

Si inizia disegnando precisa precisa su di un cartoncino leggero la sagoma del disegno. I vari pezzi del cartoncino dovranno essere poi ritagliati, come se fosse un puzzle.

Si prende la lastra di vetro, ci si appoggia sopra il modello in cartoncino corrispondente, e si segue il profilo col tagliavetro (come ho detto, avevo già una certa esperienza coi lavori Tiffany), in modo da ottenere un pezzo di vetro identico alla sagoma.

I vari pezzi dovranno poi essere assemblati (appunto come in un puzzle), utilizzando un profilo di piombo a H, come questo

Poi si procede alla saldatura a stagno dei punti di intersezione del profilo, in modo che il quadrotto inizia ad avere una certa rigidità e i vari pezzi non ''ballano'' più.

A questo punto si prepara una sostanza collosa (gesso e vinavil, ma ogni vecchio vetraio ha la sua, adesso probabilmente la venderanno già pronta), con la consistenza circa della maionese, e aiutandosi con una spatola la si infila per bene sotto le alette del profilo a piombo, su tutti e due i lati del quadrotto. Finito, si passa un po' di segatura per togliere il grosso della colla eccedente e si fa asciugare per bene il tutto (circa 24 - 36 ore), dopo di che si tolgono gli ultimi residui di colla.
A questo punto il quadrotto (o la vetrata), è finito. Volendo, si può passare sul profilo di piombo una sostanza ossidante che gli toglie il lucido e gli fa assumere il classico color piombo.

Visto che il finestrone dà sull'esterno, ho pensato appunto di fare un doppio vetro, utilizzando per l'esterno una normale lastra di vetro in un pezzo solo, e tenendo all'interno il quadrotto assemblato.

I vari passaggi sono ovviamente schematizzati e riassunti.
Per chi ha una buona manualità e precisione, non è un lavoro particolarmente difficile, appunto perchè il disegno è geometrico.

Una vetrata di grandi dimensioni e composta da centinaia di pezzi invece è tutta un'altra storia e necessita di una buona dose di esperienza, oltre che di un luogo dove poter lavorare

qua trovate una descrizione più dettagliata
www.vetrateartistiche.com/coursefree.html

Comunque li vedo dei tagli curvi....che ha me metterebbero molto pensiero!

Bravissima, altro che balle.

Avremmo una lunetta sopra alla porta da fare.... non e' che insegni alla popa, cosi' intanto prende qualche pianta in meno?

grazie della spiega....Ornella sei formidabile! tra l'altro mi piace molto anche il disegno, trovo che alla fine stanchi meno dei classici tiffany...

una donna da sposare...

sono esterrefatta

Incredibile!

Dal sito di Vetrate Artistiche:

"Per far si che la rotella (del tagliavetro) scorra, deve essere sempre lubrificata, quindi sara' nostra abitudine tenerla immersa in un barattolo di petrolio. Esistono ovviamente dei lubrificanti speciali per tagliavetro, che raggiungono le quotazioni del "brunello di Montalcino" delle migliori annate. Il petrolio andra' benissimo."

indaco1, 18/09/2007 02.45:

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Avremmo una lunetta sopra alla porta da fare.... non e' che insegni alla popa, cosi' intanto prende qualche pianta in meno?

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Mhm .... ci sono un sacco di garden sulla via da casa vostra a quella di Ornella ...

arigrazie a tutti

domani non so se ci riesco, ma venerdì o sabato metto alcuni suggerimenti per fare i tagli curvi, se al Popo interessano

Xy, ci sono dei vetri che costano un occhio della testa, quei 4 pezzi rossi (di QUEL rosso) sono costati praticamente come tutto il resto della vetrata ......

Proprio quelli rossi? eh eh eh...
Popo, mi sa che è meglio se la Popa continua a comprare piante e lascia stare le vetrate artistiche...

thevivons, 20/09/2007 10.07:

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Proprio quelli rossi? eh eh eh...
Popo, mi sa che è meglio se la Popa continua a comprare piante e lascia stare le vetrate artistiche...

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