Ciao a tutti, premetto che NON ho fatto foto ed ora capirete il perchè. Potrei racchiudere il significato della giornata in poche parole: ventaccio-freddo-nuvoloni-fretta-dimenticanze
No però adesso vi dico qualcosa in più. Noi siamo andati al pomeriggio perchè tanto per cambiare mio marito al mattino doveva dormire (avendo lavorato la notte precedente). Siamo arrivati un po' in ritardo rispetto alle MIE previsioni, verso le 16,30 (la mostra chiudeva alle 18) e così abbiamo fatto un giro un po' veloce di tutti gli stands per non lasciar fuori nulla. C'erano tantissimi espositori (vedasi lista che avevo postato) che mostravano frutti di varietà antiche, chili e chili di zucche, semi di frutta rara da riprodurre per la conservazione, prodotti artigianali, peperoncini & patate dimenticate. Quando la voce dall'altoparlante ha annunciato che nel giardino stava per iniziare la "Conversazione intorno alla protezione della Patata Nonsochè in estinzione" per fortuna non mi sono messa a ridere!!
Il castello di Paderna è molto bello, secondo me merita una visita anche senza mostre: intorno al cortilone centrale le ex-stalle/fienili eccetera accoglievano in quest'occasione i banchetti degli espositori che trattavano tele tinte a mano, tessuti strani, e ancora frutti minori , semini e semotti. Un espositore a colonna mostrava una carrellata didattica sulle essenze spontanee dei boschi italiani: foto, descrizione, altre info e in fondo un contenitore coi semi. Ecco: solo io potevo pensare che i semi fossero lì solo per dimostrazione.. e invece si poteva prenderli eccome!! magari erano tutti piantoni gigantoni, ma almeno un viburnum lantana me lo sarei preso per fare un esperimento
Il fatto è che fuori imperversava un vento fortissimo, il cielo diventava sempre più nero e così ho preferito velocizzare il giro. I vivaisti erano messi al di fuori delle mura del castello su di un pratone; nell'ordine ho trovato L'erbaio della Gorra, Principe Iris, poi un paio di stands di rose, poi un vivaista di piante tropicali/passiflore & co, poi il vivaio Borgioli delle ortensie, Il peccato vegetale, poi un altro vivaista di iris/hemerocallis, poi Priola, poi un altro che non sono riuscita ad identificare che aveva un sacco di felci di tanti tipi, poi c'era uno con gabbie di gallinacei vari strani (ove ho parcheggiato per ben 2 minuti il resto della famiglia a guardare.. mentre io tentavo di raggiungere l'ultimo vivaista sotto al grande albero.. ). Insomma, avrete capito che ho fatto proprio una visita mordi e fuggi, purtroppo. Le cose che ho comprato per grazia di mio marito che non mi ha detto nulla sono state prese un po' al volo, così d'impulso, in quanto sembrava che da un momento all'altro dovesse scatenarsi l'acquazzone
Ve la faccio breve: ho trovato la Mutabilis da un vivaista gentile (ora vado a vedere l'elenco per capire chi era, perchè non c'era il cartello) che mi ha mostrato anche la varietà 'sanguinea', dal fiore bellissimo rosso sangue appunto. Però ho preso la "solita" in quanto mi ha spiegato che la sanguinea si apre da subito di quel colore, senza "mutabilisszare"
Certo ad avere spazio per due le avrei certo accostate! Ed erano da talea, mentre le varietà moderne erano da innesto. Poi. Dalla sciura Valentina dell'Erbaio della Gorra ho preso un anemone japonica dal fiore semidoppio color malva scuro: la mostra era praticamente invasa da questo fiore e tutti i vivaisti ne avevano portati un sacco, ma io ho ceduto solo in ultimo ed ho chiesto appunto alla signora un po' di informazioni, perchè per me si tratta di una pianta "nuova". Che mi piace già tanto!
Ah e poi mi son presa, visto il costo esiguo di 1 euro e mezzo cad., un paio di iris di taglia bassa (max 30 cm), uno di colore rosa intenso e l'altro viola/bianco (un esperimento insomma). Molto gentile si è dimostrato anche il signor Peccato Vegetale, che ha venduto una violetta alla mia Viola (frase inevitabile: la curi tu?? seeee
figuriamoci), così come un'altra signora che nel cortile vendeva semi di zucche rare, che ha regalato una zuccotta tutta gialla sempre alla mia Viola, anche se sarebbe stata da "esposizione".
D'altro.. ah si, mi sarebbe piaciuto chiedere qualche info allo stand del periodico Rosanova, si sa mai di fare l'abbonamento
, ma era il momento della merenda di Sara, con relativi strepiti da pancia vuota
. Di sicuro mi ripropongo di tornare l'anno prossimo sperando in un tempo più clemente, per girare con più calma. Ho fatto le cose troppo frettolosamente, anche se per fortuna qualcosa "ho portato a casa"! Bye a tutti!
[Modificato da Silviaviola 08/10/2007 09:24]
Silvia
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