Oh ecco che mi accodo con la mia storia
Dunque al solito sono arrivata in stra anticipo, come mia abitudine "per sicurezza", salvo dover poi aspettare secoli con un giornale in mano (l'edicolante dopo un'oretta che mi vedeva avrà pensato che stessi facendo da "palo" a qualcuno
). Poi è arrivata Emi e poco dopo anche Beppe, che mi ha fatto davvero piacere conoscere
, e poi anche Vel e Cele, che già aveva naturalmente in mano un borsone con dentro talee e rose
, ormai il suo segno di riconoscimento! Ci siamo avviate verso la Villa e.. ammappete che coda per entrare! ma così abbiamo potuto goderci la vista dell'orto ricostruito (forse un po' artificiosamente, ma che belle piantozze tutte ordinate! complimenti a Ingegnoli
) durante l'attesa per pagare il biglietto. Appena entrate.. sono rimasta folgorata dalle cassette di legno con tanti ellebori
(messi come decorazione, ma alla fine avremmo visto che anche quelli erano stati venduti!! una vera razzia). Nel frattempo erano arrivate anche Ornella e Traudi: meraviglioso il saluto "filmato" di Arianna che augurava buona giornata alle "amiche della nonna
", amooooreeeee
Subito Traudina ha individuato il suo colpo di fulmine: un Osmanthus profumatissimo che ha deciso di annotarsi, vista la dimensione media dei vasi in vendita, davvero enormi
La mostra si è rivelata come già saprete piuttosto contenuta, e come ha detto Dani anche a me è scocciato dover tirar fuori tante volte lo stesso biglietto per poter accedere alle diverse zone dell'esposizione, ma vabbè anche io penso che il prossimo anno probabilmente non ci andrò nuovamente..
Subito comunque ho fatto danni come Cele, allo stand (secondo me il più fortunato come posizione e come.. contenuto!) del Vivaio La Montà: due signore super gentili e disponibili che secondo me non si aspettavano l'invasione dei Barbari all'apertura della mostra!! pensate che il mio secondo elleboro l'ho pagato ed insacchettato insieme alla signora da SOTTO al banchetto perchè sopra c'era troppa ressa
Poi ho ritirato il mio ordine da Priola ed ho constatato come già altri prima di me che la dimensione dei vasetti piccoli e relativo contenuto verde è veramente "da fame": in pratica ti vendono il DNA della pianta e poi tu speri che cresca... Esperienza insegna: da Priola le prossime volte solo acquisti "al momento" di esemplari che meritano. Gli ho lasciato là diverse piante che mi piaciucchiavano perchè secondo me troppo care e sicuramente forzate (leggasi il convolvolo già citato, in fiore ORA!!).
Simpaticissimo anche il Sig. Raziel, che ha confessato di essere stato costretto praticamente a portare quasi solo le Clivie (ho ceduto anche io alla piccola variegata
) senza potersi portare almeno qualche bulbo. E ci ha detto che.. ESISTE la varietà color bianco crema di clivia, e che più avanti cercherà di procurarsela.. Bene bene..
Pranzo spartano, panino con acqua e sedere sul bordo di pietra (c'erano veramente pochi posti a sedere), e poi un pezzo di pomeriggio rilassante sulle sedie di metallo: dopo un po' continuava a passarci accanto il super bodyguard nero (di vestito e di viso!) non so se per farci capire che era meglio alzare il c.. sedere perchè stavamo facendo forse troppo chiasso
Ma chissene... stavamo così bene insieme!
Ci siamo divise solo al momento di salutarci in metro: Cele con il suo bel sacco nero sulle spalle (e noi: adesso ti ferma la polizia con quel cadavere nascosto!!
) che in realtà nascondeva l'ennesima rosa
Due di qua, tre nell'altra direzione.. poi ancora io da una parte ed Emi dall'altra: guardavo sulla cartina del metro il percorso che ciascuno di noi stava facendo nel suo ritorno verso casa...
Non vedo l'ora di reincontrarci: queste giornate fanno bene al cuore
[Modificato da Silviaviola 09/03/2009 09:04]