Non festeggio halloween, ma in questo periodo "onoro" l'autunno a tavola: è tempo di zucca, funghi, patate americane, uva, melograno. Poi l'11 Novembre è San Martino: si festeggia con castagne e vino novello (che però io non bevo). Quando ero più piccola con mia mamma e mia sorella preparavamo in casa "il S.Martino" un dolce della tradizione veneziana che prende appunto nome dal santo: si tratta di un biscottone di pasta frolla che raffigura San Martino a cavallo, tutto decorato con glassa (o ricoperto di cioccolato) e caramelle o cioccolatini. Piccola curiosità: in occasione della festa di San Martino i bambini a Venezia andavano in giro per il vicinato cantando una canzoncina e facendo baccano con pentole e mestoli, per ottenere dolcetti o monetine...direi che non era poi molto diverso dall'attuale "dolcetto o scherzetto!".
La canzoncina era questa (io l'ho imparata all'asilo!):
S. Martin xe 'ndà in sofita a trovar ea so novissa,
ea so novissa no ghe gera, S.Martin col cùeo par tera.
rit (x2): E col nostro sachetin, cari siori xe S.Martin.
Traduzione: S. Martino è andato in soffitta a trovare la sua fidanzata (novissa: promessa sposa), la sua fidanzata non c'era, S. Martino (cade) col sedere per terra. E col nostro sacchettino, cari signori è S. Martino!
[Modificato da Chiarafe 28/10/2011 23:00]