"Sala lettura"

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tuscia05
00mercoledì 6 agosto 2008 14:09
io leggo abbastanza e ora con l'estate leggo anche di più!
quest'anno devo dire che dalle nuove uscite ho ruicevuto molta soddisfazione (io sono molto presa dagli autori contemporanei, checche-se-ne-dica, ovvero che non valgono nulla rispetto ai classici!)
qualche titolo tra i miei preferiti?
l'eleganza del riccio
firmino
la solitudine dei numeri primi

ecco, proprio circa quest'ultimo volevo se qualcuno lo ha letto.
io l'ho trovato bellissimo!
è sorprendente per essere scritto un ragazzo di quella età (circa 25 anni!)
Io non credo sia dovuto al mio lavoro (sono ricercatore anche io e anche io mi occupo .... di numeri), ma credo che sia proprio la scrittura, così scorrevole, lucida e precisa, senza che lasci mai alcun alone di ambiguità e senza cadere mai nel banale, pur affrontantando un tema così ovvio, come la solitudine, ma in fondo così non demarcabile.

mi piacerebbe leggerne un commento!

ciao
d.
tuscia05
00mercoledì 6 agosto 2008 14:25
ps
se mi date qualche commento potrei evitare di litigare con mia sorella, che discutiamo sempre sui libri per giudizi opposti o quasi...

magari non vi è piaciuto e così sarei già preparata [SM=x718570]
thevivons
00mercoledì 6 agosto 2008 14:29
Sorry, io non l'ho letto, dei tre che hai citato ho letto solo L'eleganza del riccio ma mi è piaciuto solo a metà. [SM=x718567]
tuscia05
00mercoledì 6 agosto 2008 14:30
forse perchè esagerava con i riferimenti "filosofici"?
però era originale!
thevivons
00mercoledì 6 agosto 2008 14:43
No, assolutamente: non mi è piaciuta la prima parte perché la ragazzina mi sembrava troppo arrogante e sentenziosa (cosa peraltro normale alla sua età), e non la sopportavo...e non mi è piaciuto per nulla il finale [SM=x718536]
Come vedi sono molto "terra-terra" [SM=x718570]
tuscia05
00mercoledì 6 agosto 2008 14:49
Re:
thevivons, 06/08/2008 14.43:

No, assolutamente: non mi è piaciuta la prima parte perché la ragazzina mi sembrava troppo arrogante e sentenziosa (cosa peraltro normale alla sua età), e non la sopportavo...e non mi è piaciuto per nulla il finale [SM=x718536]
Come vedi sono molto "terra-terra" [SM=x718570]




bè veramente sarebbe più terra terra il mio giudizio, visto che invece a me ha dato fastidio un po' quando la scrittrice partiva, con una scusa qualsiasi, con disquisizioni filosofiche che erano un po' fuori dalla storia.
la ragazzina invece mi piaceva molto
e sulla fine ... io difficilmente trovo le conclusioni dei libri soddisfacenti [SM=x718570] !!

stai leggendo qualche cosa ora, viav!?

ancora mi ricordo il libro che mi cosigliasti del veterinario con il braccio infilato nella mucca per farla partorire!
che ridere!

(saramago invece non sono mai riuscita a leggerlo, ho a casa la zattera di pietra ma non mi decido)
thevivons
00mercoledì 6 agosto 2008 14:55
Ah, ti avevo consigliato Herriot...non me lo ricordavo più [SM=x718570]
Beh, allora ti piacerà il blog del mio veterinario!

Sto leggendo "L'uccello che girava le viti del mondo" di Murakami Haruki. Di lui avevo già comprato "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" al mare e mi era piaciuto molto.
Beh, "sto leggendo" è un eufemismo, visto che muoio di sonno e la sera crollo [SM=x718548] , però per ora mi piace molto [SM=x718555]
Scatolina75
00mercoledì 6 agosto 2008 14:59
Ho sentito parlare di tutti e tre i libri che consigli, Tuscia, ma non ne ho letto ancora nessuno.
Ultimamente leggo pochissimo e... mi vergogno a dirlo... solo libri di Bridge [SM=x718592]
tuscia05
00mercoledì 6 agosto 2008 15:15
accidenti, un blog del veterinario!!!! fantastico!
(mi sembra che avevo letto che parlavi di questo veterinario, ma non ricordo molto)

Sono andata a leggere le recensioni dei libri
LA FINE DEL MONDO E IL PAESE DELLE MERAVIGLIE
e
L'UCCELLO CHE GIRAVA LE VITI DEL MONDO
e devo dire che non avendo letto nulla di Haruki sembrano davvero intriganti!
soprattutto il primo.
Ma ... a richio di angoscia???
non è proprio il caso ora, eh

Al momento sto leggendo questo libro monsieur_ladoucette_e_il_club_dei_cuori_solitari
scelto solo perchè mi pareva divertente!!!!!!!


"La solitudine dei numeri primi" è il premio strega di questo anno, di Paolo Giordano che è un venticinquenne, o ventottenne, non ricordo, dilettante!!! All'inizio im effetti anche questo è stato un po' troppo duro e ho avuto paura del seguito, ma poi l'ho divorato!

d.

ps
Scat una volta provai con il bridge, ma non ha retto...
ma sui libri deve essere terribile...
(OT secondo me vaiv ancora non si è accorta della poesiola...troppo forte!)
apricot26
00mercoledì 6 agosto 2008 15:20
Ciao Tuscia!
Conosco le trame e ho letto le recensioni dei libri che hai citato, ma nessuno dei tre mi ha intrigato.

In questi giorni sto leggendo il libro postumo di Oriana Fallaci 'Un cappello pieno di ciliege'
E' la saga della sua famiglia scritta in stile-Fallaci, molto documentatata dal punto di vista storico, fino alla pignoleria direi.

Sono arrivata alla quarta parte, quindi ho quasi finito le 800 e passa pagine.

Mi piace, come del resto mi piacciono sempre gli scritti della Fallaci anche se, come ripeto, in certi punti diventa un po' troppo prolisso riguardo gli avvenimenti storici, date, nomi, luoghi.
thevivons
00mercoledì 6 agosto 2008 15:31

Ma ... a richio di angoscia???
non è proprio il caso ora, eh


No, almeno a me non fanno quell'effetto...però sul secondo non posso giurarci, ne ho letto solo una parte ed è lunghissimo [SM=x718536]


secondo me vaiv ancora non si è accorta della poesiola


l'ho vista, l'ho vista [SM=x718540] [SM=x718540] [SM=x718540]
tuscia05
00mercoledì 6 agosto 2008 15:37
ciao apri!
mi ricordo che avevi detto che stavi leggendo il libro della Fallaci.
Io l'adoravo!
Ora sono un bel po' di anni che associo la Fallaci ad una sorta di trauma giovanile che si poteva evitare (un po' come il libro cuore), e ancora la devo superare questa cosa.
Lo farò però!
Perchè credo di essere più arrabbiata con quel periodo (e me stessa in quel periodo) che non con lei.
Ho pensato per anni che a mia figlia non l'avrei consigliato (ma tanto non ho una figlia [SM=x718585] ) e ogni volta che penso a "lettera ad un bambino mai nato" e a quanto mi piaceva... ancora ho i brividi!

Tu probabilmente ancora l'apprezzi per leggerlo ora.
Ho visto una copertina in libreria, ma è un libro pubblicato dopo la sua morte? perchè stranamente non ricordo cosa lessi a riguardo.

Ricordo che nella tua presentazione scrivesti qualche cosa su un desiderio di aprire un circolo letterario. Secondo me, però, se mai lo facessi, in una eventuale biblioteca doversti mettere anche "la solitudine dei numeri primi" [SM=x718559]
[SM=x718625] [SM=x718625]
tuscia05
00mercoledì 6 agosto 2008 15:40
apricot! non avevo letto "postumo" [SM=x718555]
d.
Scatolina75
00mercoledì 6 agosto 2008 15:44
Re:
tuscia05, 06/08/2008 15.15:

ps
Scat una volta provai con il bridge, ma non ha retto...
ma sui libri deve essere terribile...



Davvero!!! Peccato è un gioco bellissimo ma ci vuole impegno.. uff.. [SM=x718546]
Sui libri è intrippantissimo... [SM=x718598]
Li per li capisco tutto ma poi quando sono al tavolo..... [SM=g1604363]

Vabbè fine OT.




Per i libri invece mi sento di consigliarti quelli della Federica Bosco: "Mi piaci da morire" e "l'amore non fa per me"
sono semplicemente e-si-la-ran-ti!!!! [SM=x718629]
tuscia05
00mercoledì 6 agosto 2008 16:07
Scatolina75, 06/08/2008 15.44:


Per i libri invece mi sento di consigliarti quelli della Federica Bosco: "Mi piaci da morire" e "l'amore non fa per me"
sono semplicemente e-si-la-ran-ti!!!! [SM=x718629]



Acc!
ma questi li dovresti consigliare a qualche altra balda "giovancella" come te! (ecco la tardona che si riavvicina.... quella che non è convinta del suo biondo ma continua a rifarselo)

Bè, allora rilancio con questo libro
"Ma come fa a far tutto" (di Allison Perason) che è la storia di una donna che lavora in un mondo di uomini (in una società finanziaria) con marito e figli (eheheh non è la classica Bridges Jones single).
Le recensioni sono di un banale... ma a leggerlo è davvero davvero divertente e moltooo intelligente!

Ricordo una scena, ad esempio, che mi divertì molto, perchè la protagonista faceva una presentazione rivolta a colleghi, tutti uomini. Via via che procedeva si sentiva sempre più contenta perché capiva di aver catturato l'attenzione!

E dentro di se scoppiava di orgoglio e si sentiva forte e potente, perchè era certa di aver dominato la sala! [SM=x718555] [SM=x718555]

Fino a quando, aimè [SM=x718538] , non si accorge di aver indossato il suo reggiseno rosso (regalatole dal marito che lei reputava assolutamente inutile...) sotto una camicia trasparente [SM=x718542] [SM=x718542] !!
ahahah [SM=x718540] [SM=x718540] [SM=x718540] [SM=x718540] [SM=x718540]
a me fece morire!!!!!!!!!!


thevivons
00mercoledì 6 agosto 2008 16:23
Non ho capito se reputava inutile il marito o il reggiseno [SM=x718548]
Comunque mi sembra una scena MOLTO plausibile [SM=x718563] [SM=x718563] [SM=x718563]
=Traudi=
00mercoledì 6 agosto 2008 16:39
già, la solita scena [SM=x718564]
Ho letto 'l'eleganza del riccio'e mi è piaciuta la seconda parte.
La prima l'ho letta nella speranza di arrivare presto al punto in cui si sarebbero incontrate .
tuscia05
00mercoledì 6 agosto 2008 18:00
Si, un classico, ma quello che mi ha fatto proprio ridere (che è anche non proprio classico...) è leggere il senso di onnipotenza che lei prova, che deve poi ridimensionare di colpo [SM=x718548] [SM=x718548] .


Sull'eleganza del riccio, è vero Traudi! la prima parte è proprio l'attesa dell'incontro!
ma secondo me proprio perchè il racconto è stato ben studiato !

Anto..
00giovedì 7 agosto 2008 11:35
Leggere è sempre stato uno dei miei passatempo preferiti, peccato che da un po’ non ci riesco molto...e se lo faccio leggo testi che trattano il giardinaggio…l’ultimo “bosco e giardino” della Jakyll, ma anche “Polline e verde” del famoso Larkie [SM=x718552]

Dei libri citati non ho letto nulla, purtroppo!
Ultimamente ho preso in mano “mille splendidi soli” di Hosseini Khaled , ma ne ho letto solo metà….e penso di essere l’unica al mondo a dire che non mi è piaciuto...boh forse non l’ho letto con l’animo giusto, forse avevo letto recensioni bellissime e mi aspettavo di piu’, forse avevo sonno! Sta di fatto che è rimasto li, sotterrato sul comodino da cose che ora mi intrigano di piu’ [SM=x718569]

Invece l’altra sera ho visto un film “uno su due” con Fabio Volo...è la storia di un avvocato rampante, con tanti progetti, una bella moglie e un futuro brillante, che un giorno si sente male…e viene a “contatto” con la realtà della malattia, degli ospedali e delle persone che semplicemente vivono ogni giorno il dramma della loro vita….
Quindi rivede la sua vita, i suoi affetti, ecc….
Ecco, non mi capita spesso, ma quella sera son andata a letto con un senso di malessere...c’ho pensato tanto pure i giorni seguenti. Poi ho trovato nella libreria di mia figlia, dei libri scritti da Fabio Volo appunto, e ho ritrovato lo stesso stile diretto, scorrevole...insomma li ho letti, il migliore secondo me è “un posto nel mondo”
E’ un libro scritto con uno stile leggero, molto semplice, si legge bene e fa riflettere...certo spesso è un po’ adolescenziale, ma è umano e reale.
[SM=x718624]
tuscia05
00giovedì 7 agosto 2008 12:25
ciao anto,
che mi dici di “Polline e verde” del famoso Larkie ?
mi incuriosisce e in rete non ho trovato granchè

Anto..
00giovedì 7 agosto 2008 13:40
Re:
tuscia05, 07/08/2008 12.25:

ciao anto,
che mi dici di “Polline e verde” del famoso Larkie ?
mi incuriosisce e in rete non ho trovato granchè




mah [SM=x718595] è carino, Mario Cacciari ha uno stile ironico e si legge bene!
Non è un manuale, ma una raccolta di riflessioni su un certo modo di "fare" giardinaggio, che l'autore intreccia con i suoi ricordi.
Mi è piaciuto abbastanza e l'ho letto in poche ore (son solo 140 pg), ma alla fine, come sempre, una volta finita l'ultima pagina l'ho riposto nella libreria pensando..."mah...Vita non la supera nessuno" [SM=x718569]



draco58
00venerdì 29 agosto 2008 18:06
mi viene in mente un libro pensando a silvia e a suo marito sempre con i turni sballati
[SM=x718543] [SM=x718543] [SM=x718543]

@silvia
hai mai letto "gli amori difficili" di calvino?
C'e' un racconto che secondo me e' proprio tenerissimo
trovi qui una breve descrizione.
apricot26
00sabato 30 agosto 2008 14:11
Alla fine mi sono decisa a leggere anch'io 'L'eleganza del riccio'.

Che dire?

Non so, ma ogni volta che un libro è preceduto da troppa pubblicità, ne rimango sempre un po' delusa.
Mi è successo coi libri di Umberto Eco, mi è successo col 'Profumo' di Suskind, tanto per citarne alcuni e, come temevo, è successo anche con questo.

Mi ha dato fastidio l'inutile sfoggio di erudizione da parte dell'autrice, ho trovato poco approfondito l'incontro tra le due voci narranti e soprattutto la conclusione mi è sembrata il modo più semplice per risolvere il finale da parte dell'autrice.

Va beh...in compenso non ho sprecato troppo tempo visto che l'ho letto in due pomeriggi [SM=x718548]
tuscia05
00domenica 31 agosto 2008 17:30
ciao apri!
come forse - mi pare - si intravedesse da ciò che avevo scritto sopra, anche a me l'eleganza del riccio aveva lasciato un po' perplessa per questa esagerata ostentazione di saccenza!
ma in fondo è un libro scritto da una francese, una intellettuale francese e dunque è comprensibile... (ho letto che è nata a casablanca e vive in normandia, ma comunque E' una scrittrice francese!)
Aggiungo però che per me il fatto che la scrittrice sia francese rappresenta una nota distintiva, non di demerito, perchè in generale questo aspetto lo noto, ma mi viene facile superarlo anche, perchè poi i film e i libri che vengono dai nostri vicini di casa li apprezzo sempre (non so se il discorso è un po' contorto, ma per me è proprio così [SM=x718548] )

però io l'ho trovato sorprendente! o almeno a me ha "soprpreso" molto questo modo di descrivere l'adolescenza soprattutto.
perchè, come ho detto a vaiv, la ragazzina soprattutto mi è piaciuta molto! i suoi pensieri così esageratamente infantili e allo stesso tempo acuti e intelligenti. E anche la portiera era sicuramente un personaggio originale...

Io comunque lo promuovo a pieni voti, malgrado tutte le evidenti lacune.

In vacanza ho tentato di comprare Haruki, ma in libreria proprio non ne ricordavo il nome [SM=x718585] [SM=x718585].

Ho trovato però su una bancarella ( a 5 euri!) un libro di Tahar Ben Jelloun, che era tantissimo che non leggevo, che si chiama "A occhi bassi" e mi sembra interessante. Non so se lo conoscete come autore: è marocchino, scrive su molti giornali spesso sul tema dell'integrazioone del mondo islamico in quello occidentale.

Comunque io tra i libri di cui spesso si sente parlare (è il mio personalissimo giudizio, ovviamente, contestabilissimo [SM=x718558]), trovo spesso cose interessanti, almeno in parte.

Ad esempio vorrei citare il caso di "Caos calmo", il film di cui ha parlato vaiv nell'altro post, che è tratto appunto sempre da un premio strega (come la solitudine dei numeri primi) e che secondo me è davvero un bel libro, anche più del film, perchè nel libro accanto all'originalità della storia c'è anche una bella ironia che non guasta.
Sandro Veronesi (lo scrittore, che è di Prato) pare che durante la premiazione girasse con una telecamera riprendendo il tutto, perchè doveva poi far vedere la ripresa ai figli
Un grande, non c'è che dire!!!

Spero di non annoiare troppo con la mia "chiacchiera", ma quando si parla di libri e film non la finirei più! [SM=x718624]

ciao ciao
Libe
00domenica 31 agosto 2008 22:07
ciao , comincio dall'ultimo: Polline e verde mi ha deluso. Molto scontato o forse era l'ennesimo dei libri di aneddotica sulla vita giardinicola che leggevo.

L'leleganza del riccio mi è piaciuto molto una volta superato lo scoglio delle riflessioni filosofiche (praticamente ho letto senza capire metà libro). Però la seconda parte era proprio bella.

Ho comprato "La solitudine dei numeri primi" ma non l'ho ancora letto.

Ora sto leggendo "Che tu sia per me il coltello" di Davis Grossman, e mi sta intrippando tantissimo. Visionario direi e forse per leggerlo bisogna essere in uno stato d'animo strano un po' staccato dalla realtà, ma non sono nemmeno a metà.

Mi segno i due titoli di libri allegri che avete consigliato
tuscia05
00domenica 31 agosto 2008 23:09
Re:
Libe, 31/08/2008 22.07:


Ho comprato "La solitudine dei numeri primi" ma non l'ho ancora letto.

Ora sto leggendo "Che tu sia per me il coltello" di Davis Grossman, e mi sta intrippando tantissimo. Visionario direi e forse per leggerlo bisogna essere in uno stato d'animo strano un po' staccato dalla realtà, ma non sono nemmeno a metà.




Bene! allora quando leggi la solitudine dei numeri primi poi dimmi che ne pensi!

e riguardo il libro "che tu sia per me un coltello" io esprimo la mia: BELLISSIMO!
io ero davvero entusista mentre leggevo quel libro, sebbene capisco che, non essendo facile seguirlo, lo si possa odiare (e non ti dico "col corpo capisco", sempre di grossman... )
Hai ragione che devi avere lo stato d'animo giusto.
Mia sorella quando lo ha letto (o meglio dovrei scrivere 'quando ha provato a leggerlo') mi ha detto che sono pazza, che non ha capito niente e che era pesantissimo! [SM=x718548] [SM=x718548]

Anche a me invece ha "intrippato tantissimo" [SM=x718570] !

In ogni caso da poco ho saputo che "la solitudine dei numeri primi" è piaciuto molto anche a lei. fammi sapere così convinciamo anche apricot, anche se il riccio proprio non l'ha digerito [SM=x718548]
[SM=x718625] [SM=x718625]

apricot26
00lunedì 1 settembre 2008 09:05
Mah...vedremo [SM=x718585]

Al momento sto leggendo o meglio sto ri-leggendo 'La mia casa di campagna' di Giovanni Comisso.
E' il libro che avevo portato all'esame di maturità nel lontano 1974 [SM=x718542] nonostante la disapprovazione della mia prof di Italiano, ma a me piaceva tantissimo.

Sinceramente ora non mi ricordo granchè ma sono curiosa di scoprire se riesce ancora a coinvolgermi come allora o se era solo l'entusiasmo di ragazzina a farmelo apprezzare [SM=x718595]
Silviaviola
00lunedì 1 settembre 2008 11:55
Re:
draco58, 29/08/2008 18.06:

mi viene in mente un libro pensando a silvia e a suo marito sempre con i turni sballati
[SM=x718543] [SM=x718543] [SM=x718543]

@silvia
hai mai letto "gli amori difficili" di calvino?
C'e' un racconto che secondo me e' proprio tenerissimo
trovi qui una breve descrizione.



Ho visto il link, grazie [SM=x718569] In effetti la frase:

"una sorta di "Ladyhawke" urbano, una fiaba moderna su amore, lavoro e orari, sul tempo rubato e quello desiderato"

ci azzecca parecchio. Se devo essere sincera, non prendertela eh?, se non voglio diventare triste mi conviene non leggerlo [SM=x718612]



draco58
00lunedì 1 settembre 2008 14:56
mah non so, Silvia - secondo me questa storia non fa diventare tristi
[SM=x718547] [SM=x718547] [SM=x718547] ....
invece sottolinea le sfumature tenere e quindi .... forse consola
[SM=x718543] [SM=x718543] [SM=x718543]
=Traudi=
00lunedì 1 settembre 2008 15:28
Ho finito oggi ' La masai bianca' , è la storia vera di una donna svizzera andata in Kenia in vacanza e innamoratasi perdutamente di un guerriero masai ha venduto tutto ed è andata a vivere con lui.
Alla fine, dopo avere avuto una figlia , non ce l'ha più fatta ed è tornata in Svizzera.
Altro che amore cieco [SM=x718596]
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