Questa fioritura che vi mostro, è per me fonte di enorme soddisfazione.
Questo zygopetalino è stato regalato da me a mia suocera nel 2002.
Nel 2005', la pianta era praticamente morta. Sostava fuori dal balcone, al freddo, il freddo dell'inverno 2005', con il vaso zuppo, si presentava completamente nera.
Io, più nera di lei, me la porto via, svaso preparandomi a darle l'estrema unzione, taglio praticamente tutte le radici e lascio in anticrittogamico tutta la pianta per quasi due ore. Poi la lascio asciugare e spolvero ovunque cannella (un po' come si fà con i neonati e il borotalco, prima di chiudere il pannolino).
Rinvaso e lascio in pace, al caldo (16°- 21°) e alla luce forte, senza sole diretto, senza acqua per 30 giorni. Con le uniche due radici rimastele, la ragazza comincia a riprendersi e ora finalmente ecco come ripaga di amore e cure.
(le ho perfino fatto cicli di rei-ki
):
Questa orchidea è la dimostrazione che non sono piante aliene e mostrano una voglia di sopravvivenza ed adattabilità ai diversi ambienti, davvero notevole.
Un'altra pianta, marcia come si presentava lei, non sarebbe sopravvissuta.
Antonella, avendo visto il tuo ambiente, io ti consiglio oltre ai cymbidium, (magari le specie ad esempio un insigne visto che sei vicina a Nardotto) tutta la serie di piante da serra fredda e asciutta con cui puoi riempire il balcone che dà verso il mare.
La splendida Coelogyne cristata che necessita di un periodo di riposo invernale, senza una goccia di acqua e moltissima luce, con qualche ora di sole.
Che possiede il pregio di essere anche molto profumata.
I dendrobium nobile e i suoi ibridi con lo stesso trattamento di cui sopra e anche i kingianum, sempre pari coltura, spesso entrambi profumati.
Nobile (c'è anche in altri colori)
Kingianum:
Anche questi sono profumati.
Il vantaggio per chi ha difficoltà a pensare di coltivare orchidee in casa, è che queste orchidee amano il fresco-freddo (minima 10°, ma arrivano se perfettamente asciutti a resistere vicino allo 0°) durante l'inverno e temperature temperato calde, in primavera estate con apissima luce, che a te certo non manca.
Inoltre danno il meglio di sè appese in cestini, quindi con un paio di ganci, puoi, ovviamente se ti piace, farti la tendina di orchidee sul balcone e non avere vasi tra i piedi.
In primavera estate, queste orchidee, vogliono molta acqua e fertilizzazioni sostenute, come qualsiasi altra pianta. Ovviamente la composta è formata da bark deresinato ed eventuali cestini devono permettere all'aria di passare.
Uno, nessuno e centomila
[Modificato da riverviolet 15/01/2007 11.05]
[Modificato da riverviolet 15/01/2007 11.09]