Quest’estate, chiamate a raccolta le forze, ho finalmente fatto un coprifioriera in legno, per mascherare i vari vasoni che contengono le piante sotto il portico. All’inizio della mia vita “giardinicola” mi ero impegnata a comprare dei contenitori in cotto, ma poi la spesa ingente mi ha fatto desistere e si sono affiancati dei contenitori in plastica.
La visione d’insieme devo dire che era veramente orrenda.
Così ho acquistato il legno al brico (quello in tavole con spessore 1.8 cm) , dove me l’hanno anche tagliato e ho fatto una “copertura” solo esterna come in figura. In pratica c’è solo la parte lunga e le due alette laterali e poi è semplicemente appoggiato ai vasi (ma vi assicuro che non si muove). Si può facilmente spostare invece per la manutenzione delle fioriere.
Questo è il pezzo intero non verniciato
La vernice che ho usato riprende due altre fioriere che avevo già fatto in passato ed è una vernice ad acqua che fa trasparire le venature del legno (data in due mani successive). Sopra ho steso altre due mani di conservante per legno trasparente, necessario data la posizione della struttura (spesso a contatto con l’acqua!).
In realtà non ho utilizzato un solo pannello per la lunghezza, ma 5 pannelli avvitati su un pezzo di legno che si trova all’interno della struttura e quindi non a vista.
I 5 pannelli servono a dare un effetto estetico voluto. Non so mi piaceva di più che sembrassero tanti pezzi messi insieme.
Ho scoperto dopo che sarebbe stato 1000 volte meno faticoso fare meno pezzi possibile, perchè ogni pezzo va avvitato con 4 viti e stuccato....una rottura. Inoltre così la parte lunga non risulta molto rigida, ma si piega. Ecco a voi un dettaglio delle viti stuccate e pitturate.
Si usano delle normali viti da legno (non ricordo se del 5 o del 6), facendo prima un buco col trapano usando una punta più piccola delle dimensioni della vite, per non fare fatica ad inserire la vite e andare diritti quando la avviti. Poi si fa uno svaso per la testa della vite (o con una fresa per svasare o con una punta di trapano molto grossa). Una volta avvitate le viti, si stuccano a filo del legno, perchè altrimenti la testa della vite si arrugginisce.
Questo è l’effetto, con l'aiuto della vinca variegata
Pensandoci potevo evitare questo problema delle viti a vista avvitando dal pezzo di legno interno. Sarà per la prossima volta!
Questo è il risultato finito (e scusate la foto mi “spara “ il bianco): devo dire che sono proprio soddisfatta.
ed ecco ora com'è con la clematis armandii apple blossom in fiore
[Modificato da Libe 18/03/2007 18.48]
[Modificato da Libe 18/03/2007 18.50]