Alla fine, visto che il vero corso, quello di progettazione, per me inizia a novembre, ho pensato di fare questo, "Lavori pratici in giardino", attratta dall'idea di lavorare concretamente sulle piante, in particolare sulla potatura degli arbusti e simili.
La prima lezione è stata sabato scorso e... beh, diciamo che per essere un primo approccio, è stata davvero uno shock! L'argomento è stato il compostaggio. Interessante anche alla fine ho scoperto che per me non è una soluzione attuabile: pensavo si potesse fare di piccole dimensioni, evitando di avere una compostiera vera e propria, ma nei miei spazi creerebbe più problemi che vantaggi e così, nisba! Però ho imparato delle cose, come sempre
L'insegnante era simpatica e tranquilla, anche se il vero divertimento erano i... colleghi! Uno in particolare sembrava uscito adesso adesso da un cocktail party, gli mancava solo in farfallino, non vi dico a vederlo con un forcone in mano in completino sabbia estivo mentre, con espressione disgustata, camminando nella zona del compost, tentava disperatamente di non sporcarsi oltre l'inevitabile!!! E aveva piovuto per 2 giorni di fila...
Povero, esilarante al massimo
Infatti la parte pratica era proprio quella: raccogliere il materiale in una zona apposita e poi creare, seguendo le istruzioni dell'insegnante, un cumulo di compost. E' stato simpatico tranne per un particolare: quando abbiamo dovuto inserire uno strato di resti di cucina, contenuti in un bidone che la scuola aveva già piazzato sul posto, pronto all'uso... Non so se avete mai annusato l'odore che scaturisce da avanzi mischiati a cozze andate a male, qualcosa che se solo ci penso adesso, mi si rivolta ancora lo stomaco... 5 conati in 3 minuti! Terrificante
In realtà poi ci hanno spiegato che, nel caso di un compostaggio casalingo fatto in spazi piccoli quindi dove il cumulo si trova vicino a casa, i resti di cucina è meglio evitarli, proprio per gli odori e l'attrazione che esercitano sugli insetti e gli animali in genere
Insomma a parte questo dettaglio, dal compostaggio esce un terriccio davvero bellissimo, morbido, nero nero e profumato di bosco, una favola e non si direbbe proprio all'inizio!!
Tra l'altro il suo funzionamento è semplice ma molto efficace e lo rende anche igenico: è il calore che si sviluppa all'interno del cumulo che infatti ha questa funzione, tanto che per chi ha un giardino e quindi può dedicare un certo spazio, è possibile inserire, pensate!, anche una certa quantità di cacca degli animali domestici
Per sviluppare bene il calore interno però occorre che il cumulo abbia una certa dimensione, dato che ai lati la temperatura viene dispersa: da qui la necessità di spazio.