Dendrobium pierardii

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draco58
00martedì 20 maggio 2008 22:17
Ciao!
allora provo a fare un post appost per capire meglio le mie nuove piante. [SM=x718613]
Ho portato a casa un cero numero di piantine nuove di d. pierardii (non credo che lo abbiano chiamato cosi' in onore di Piera, anche se senza dubbio sa un sacco di cose .... spero di avere imparato la sfagnoterapia, grazie grazie).

Insomma, queste piantine hanno radicato molto bene, nei loro vasini diametro 5 cm, hanno messo subito un mucchio di boccioli e sono fiorite (i fiori non facevano profumo).

Il venditore aveva altre d. pierardii montate su meravigliose mattonelle di una sostanza che non ho capito cosa fosse. Le piante erano attaccate a testa ingiu', e sembravano molto comode.

Dunque ora che e' finita la fioritura pensavo di metterle a "dimora", ma sono incerta sul da farsi. Intanto hanno fatto un sacco di getti nuovi .... non solo getti dalla base, anche "propaguli" attaccati agli steli, ognuno con alcune radicine volanti.

Che fare? [SM=x718588]
1. metto tutto in un vaso con bark e lascio pendere gli steli fuori dal vaso?
2. provo a montare tutti su una superficie (magari un pezzo di corteccia) .... ma non sara' piu' difficile mantenere la giusta umidita', considerando che non ho una serra e che d'estate dovranno stare sul terrazzo, anche se abbastanza ombreggiato ...
3. come mi comporto con i propaguli aerei? sara' meglio che li tratti come piantine separate e li attacchi anche loro in autonomia? debbo farli attecchire (per esempio con un po' di sfagno, a mo' di margotta) e poi separarli?

Beh, attendo pareri contrastanti [SM=x718610]
Silviaviola
00martedì 20 maggio 2008 23:02
Ciao! dunque la tua osservazione circa la difficoltà di mantenere umide le piantine montate su "zattera" è giusta, se non possiedi una serra. Rischi di dover passare ogni momento accanto alle piantine per vaporizzarle, altrimenti ti seccano [SM=x718546]
Il mio lo tengo da anni in classico vasetto di plastica, però appeso, in modo che i lunghi steli possano scendere finchè vogliono, mentre le radici sono un po' protette e tenute un filo umide dalla corteccia del vasetto [SM=x718569] Volendo, visto che hai diverse piantine, potresti fare una prova, invasandone alcune e montando su zattera una o due di prova, per poi confrontare i risultati.
Anni fa ne avevo un esemplare su pezzo di sughero, che tenevo appeso fuori d'estate all'ombra. Naturalmente bagnavo abbondantemente con lo spruzzino (mattina, pomeriggio, sera...) ma correvo sempre il rischio di vederla disidratata se appena ritardavo ad arrivare! [SM=x718538] Ecco perchè ora sono orientata solo sul vasetto. Per appenderlo ho fatto un anello di filo di ferro in cui infilo il vaso, e le estremità del filo in ferro sono agganciate ad una rete (quando d'inverno la pianta se ne sta al fresco in lavanderia) o infilate nel mobiletto della cucina [SM=x718557] quando porto su la pianta per vedere la fioritura.
Per i nuovi getti che si sono formati sulla lunghezza dei fusti: magari lo sai, si chiamano keiki (che significa "bambino", mi pare in thailandese ma no sono sicura!). Li puoi separare dalla pianta madre solo quando hanno radici sufficienti. Direi che la tua idea di aiutare la radicazione con lo sfagno può essere ok [SM=x718552]
Dunque.. buona coltivazione! ricordati del periodo di riposo invernale che questa pianta richiede. E' facile distinguere il momento in cui portarla al freddo (intorno ai 15° con molta luce, ma la mia sopporta anche i 12°): ad un certo punto perde le foglie come gli alberi ed allora stop alle bagnature, quasi totalmente, fino a primavera [SM=x718625]
draco58
00martedì 20 maggio 2008 23:14
grazie grazie grazie

non sapevo che i propaguli aerei si chiamassero keiki ... e' cosi' solo per le orchidee?

grazie :-)
Silviaviola
00mercoledì 21 maggio 2008 08:53
Mah io per ora l'ho sentito solo per le orchi.. però non saprei, magari si può usare anche per le altre [SM=x718559]

Stamattina a colazione mi è venuta in mente una cosa: se metti lo sfagno intorno alle radichette dei keiki, non impacchettarlo proprio stile margotta, altrimenti rischi il marciume secondo me [SM=x718607] Meglio un giro di filo, magari quello "per imbastire" che se occorre si rompe facilmente. Ma è un'idea mia personale, se qualcun altro ha idee migliori dica pure [SM=x718570]
draco58
00mercoledì 21 maggio 2008 23:09
Gia', penso che tu abbia ragione. Forse non e' il caso di impacchettare i keiki. Nella tua pierardii sono mai venuti? A che grandezza li hai tolti alla loro mamma?

:-) buon tutto
Silviaviola
00giovedì 22 maggio 2008 09:11
Ne ho staccati due tempo fa: il più grande aveva i fusti lunghi circa 15 cm, mentre il piccolo era proprio un cucciolino, con due o tre fusticini di cui il maggiore sarà stato.. 8 cm [SM=x718561] Ma la persona che l'ha ricevuto dice che sta bene per fortuna! In generale io direi di farli irrobustire il più possibile, se puoi, prima di separarli. [SM=x718624]
draco58
00martedì 27 maggio 2008 11:40
grazie, allora aspetto: le mie sono 3-4 cm al massimo (cuccioline!)
draco58
00venerdì 18 luglio 2008 22:39
Vi diro' che 'sto dendrobium e' una pianta robustissssima!

[SM=x718610] [SM=x718610] [SM=x718610]

Ho tolto i keiki che saranno stati 7-8 cm e li ho messi in terra (in un vaso). Vabbe' che nel substrato c'e' anche un po' di sfagno, ma le sto bagnando mooooolto moderatamente (stanno fuori quasi all'ombra) e loro stanno crescendo a vista d'occhio.

In piu', mi sono dimenticata li' in un sottovaso [SM=g1604363] i fusticini spelacchiati a cui avevo tolto i keiki. Li avevo tagliati a pezzi di circa 10-12 cm e li avevo lasciati ad asciugare pensando magari di metterli poi a radicare, [SM=x718595] hai visto mai. Ebbene, dopo due settimane di abbandono totale, hanno sparato fuori altri keiki. [SM=x718552]
Non ho parole.

Bravi, eh? [SM=x718577]
draco58
00giovedì 20 novembre 2008 15:33
come fate coni vostri pierardii?
(forse si chiamano anche cucullatum?)

Ho letto che in natura sta fino a 1800 metri: chissa' se gela a 1800 metri in asia. Il mio e' ancora fuori, pero' sulla soglia ed e' super riparato.

Il mio e' piuttosto giovane, dato che ho comprato dei gettini piccolissimi (15-20 cm), e' fiorito in primavera (mi sa che avesse gia' i boccioli). Ha fatto delle belle foglie che sono ancora li' attaccate. Non lo bagno da un mesetto e lui non fa una piega.

Che fare?

Silviaviola
00giovedì 20 novembre 2008 15:40
Io l'ho messo in lavanderia perchè stava iniziando a perdere le foglie. Da questo momento in poi asciutto per almeno due mesi e poi si riporta al tiepido per farlo fiorire [SM=x718569]
xypod
00giovedì 20 novembre 2008 15:41
Draco, io non ho mai sentito di un dendrobium rustico però! [SM=x718570]
draco58
00venerdì 21 novembre 2008 21:14
Gia' ... vedro' di non farli patire troppo.

Pero' c'e' una cosa che non capisco: perche' questa non perde mai le foglie?
draco58
00mercoledì 22 aprile 2009 14:43
E' la prima volta che ho questa pianta e non so ...

e' stata in casa senza acqua tutto l'inverno (in un posto freschetto, ma pur sempre in casa).

Ha perso il 50% delle foglie, e quelle rimate sono sulla parte distale dei rametti (che saranno circa 30 cm) diciamo negli ultimi 10 cm

L'aspetto e' piuttosto arzillo. Ho iniziato a bagnare, con parsimonia, da 15-20 giorni (da quando le temperature si sono alzate un po').

Faccio bene? Cosa mi devo aspettare? le vostre come sono messe?

Grazie [SM=x718577] [SM=x718577] [SM=x718577]
lill@75
00mercoledì 22 aprile 2009 15:12
Ciao,la mia quest'anno mi sa che non fiorisce [SM=x718594] ma lo so che è colpa mia perchè mi dispiace a tenerle asciutte asciutte e ogni tanto...di foglie ne ha perse un pò ma ce ne sono ancora,forse la canna fiorisce al secondo anno e quindi è normale così ma son solo mie congetture.
Riguardo le bagnature se non ricordo male bisogna aspettare la comparsa dei boccioli,solo mi chiedo e se i boccioli non li fa quanto bisogna aspettare [SM=x718568] io i dendrobium non li capisco proprio [SM=x718574]
Silviaviola
00giovedì 23 aprile 2009 10:44
Intervengo perchè anche quest'anno la mia pianta ha fiorito, con il solito trattamento, così potete vedere le differenze con le vostre e capire cosa c'è eventualmente da modificare. I Dendrobium VOGLIONO essere lasciati secchi e freddi d'inverno, altrimenti non vanno a riposo sufficientemente. Il mancato riposo fa sì che la pianta continui a vegetare senza produrre i fiori, o peggio che le bagnature, necessarie nel caso la pianta sia tenuta al caldo o tiepido, inducano la formazione di tanti bei keiki (le piantine che si formano ai nodi) con progressiva "usura" della pianta madre. Per freddo intendo freddo intorno ai 10 gradi, o anche un po' meno. Per darvi un'idea la mia quest'anno si è beccata un periodo a 7°, durante il quale non ha visto una goccia d'acqua. Durata del riposo: da Novembre a Gennaio circa. Quando in autunno inoltrato ho notato le prime foglie gialle ho sospeso le bagnature. L'ho salutata, messa sotto ai neon (la luce è essenziale anche in riposo!) e rivista giusto un paio di volte per una bagnatina leggera quando la temperatura risaliva un pochetto. A Febbraio l'ho rimessa in cucina, dunque in vegetazione perchè al calduccio, ed ho ripreso a bagnare, dapprima una volta a settimana, ora magari anche due. Ha prodotto immediatamente i fiori ed ora li ha anche già persi tutti, mentre sta producendo le nuove canne che faranno fiori tra un anno. Dunque i fusti che le vostre piante hanno emesso la scorsa estate e che non hanno ancora fiorito, o sono in ritardo o "salteranno" perchè non hanno riposato a sufficienza. In ogni caso ormai è periodo di piena vegetazione, per cui io andrei avanti a bagnarle normalmente fino all'autunno [SM=x718569]
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