Euphorbia 'Diamond Frost'

Bellissima!!!! Magari Voi la conoscete già, ma io non l'avevo mai vista e sono rimasta folgorata dalla sua leggerezza, evanescenza, grazia.ecc..., insomma è stato amore a prima vista ed allora l'ho acquistata. Dove? ma al Peccato Vegetale!

E' una annuale per i climi freddi, e dicono ( così ho letto) che può stare anche a mezzombra.

Eccola: una nuvola di fiorellini e brattee bianche che la fanno assomigliare ad un sogno... va bene anche per la coltivazione in vaso!

Si, è davvero bellissima

Ce l'aveva mostrata in anteprima Fenix quando siamo andati a trovarlo nel suo vivaio.

Ma quella nella foto è la tua?

apricot26, 21/04/2008 20.24:

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Ma quella nella foto è la tua?

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Magari! La mia è molto più modesta....ma non si sa mai, io intanto spero!

Non avevo mai visto una Euphorbia così.. nuvolosa! di solito hanno forme molto.. "plastiche" e decise, ma questa è proprio diversa!

ma come fa una annuale a diventare così grande?
L'ho acquistata anch'io, ma mi dicevo che se la denominazione "diamond Frost" indica la varietà,
come trovare che tipo di euphorbia è?
E' corretta la mia domanda? Scioccamente non mi sono interessata a sufficienza, non sapevo neanche fosse annuale, sbadata che sono!

è un ibrido creato dalla ProvenWinner e non credo abbia una parentela molto stretta con le euforbie che conosciamo.
Io l'ho avuta l'anno scorso e per tutta l'estate è stata una nuvoletta di fiori, poi ho sperato di riuscire a farle passare l'inverno sul balcone, ma non ce l'ho fatta

Acc, l'ho vista da Noaro e non l'ho presa. Ma perchè una da sola e pure piccola non mi aveva fatto tutto sto effetto, ho sbagliato

magari la ritrovi, Traudi, e stavolta non fartela scappare, è troppo bella , generosa e si adatta a molti usi: io per es. l'ho utilizzata per ammorbidire le linee rigide di certe succulente (un accostamento indovinatissimo)
E poi da te magari riesce asopravvivere all'inverno

farollo Ross, farollo certamente

ma di che genere (o specie) è? Diamond Frost è la cultivar vero?

bellissima io ce l'ho avuta l'anno scorso presa per puro caso al vivaio della scuola agraria vicino casa...e poi me la ritrovo alle mostre quest'anno come grande novita'? mah che strano.

Comunque fa un effetto nuvola meraviglioso, io l'ho avuta in vaso, quest'anno non l'ho ancora trovata (il suddetto vivaio non l'ha riproposta quest'anno!)

presa!

Sì Elle, 'Diamond Frost' è l'indicazione del nome dell'ibrido.
Qui ho trovato l'indicazione che si tratta di un ibrido di Euphorbia hypericifolia.

Ecco, l'ho presa anch'io!
L'ho utilizzata per una cassetta da 40 abbinata a quattro Portulache.





E' una composizione da 'gustare' su un davanzale da vicino, su un balcone non si noterebbe molto.

Sul sito della Proven Winners ho letto che quest'anno la proporranno in abbinamento alla Poinsettia e l'effetto è molto bello, una nuvola bianca attorno alla Stella di Natale rossa

Segnalano però che, avendo esigenze idriche differenti, sarebbe meglio tenerle in vasi separati.

Che bello, Apri, quel contrasto "pieni/vuoti" tra i fiori larghi della portulaca e la "nuvola" di fiorellini dell'euphorbia Mi piace!

Aggiornamento

Alcune considerazioni sulla mia esperienza con questa Euphorbia coltivata in vaso.
La fioritura è incessante e generosissima!
Forma un cespuglietto tondeggiante ma sempre molto aereo e leggero che va a scendere sul davanti del vaso, lasciando a vista la terra nella parte posteriore.
Si potrebbe provare, secondo me, a posizionare la piantina al momento dell'impianto verso il bordo posteriore del vaso, anzichè al centro, così l'intera superficie verrebbe ricoperta

Richiede acqua tutti i giorni, se in vaso di coccio, ha più autonomia se in vaso di plastica

Nonostante i ciazi siano minuscoli, attira una quantità incredibile di insetti bottinatori e farfalle

Come avete visto nelle mie foto precedenti, ho fatto una cassetta di plastica con Euphorbia e Portulache, ma anche due vasi di coccio con Euphorbie singole



Io la preferisco nei vasi singoli dove la leggerezza dell'Euphorbia può essere meglio apprezzata, mentre nella cassetta le Portulache si sono ingigantite troppo e tendono a sopraffare l'Euphorbia.

Il prossimo anno ripeterò sicuramente l'esperienza facendo però delle cassette separate di Euphorbie e Portulache.

Chissà che risultati avrà ottenuto Echino, coltivandole in terra?

Aggiornamento 2009

Quest'anno ho deciso di provare questa euphorbia anche in piena terra.
Ho infilato una piantina nell'aiuola delle azalee, ai piedi dell'ibiscus.
L'aiuola prende solo qualche ora di sole al mattino, ma è comunque in posizione luminosa.
Questo è stato il risultato





E' riuscita ad emergere oltre i cespugli di azalea e a formare un cuscino molto aereo, tenendo conto che si trattava di una sola piantina.
A differenza del vaso, qui non ha mai dato segni di patire la sete, prendeva l'acqua due volte alla settimana quando bagnavo il prato.
Il prossimo anno ne pianterò di più.

Ho fatto un altro esperimento.
Ho messo due piantine di questa euphorbia nei vasi all'ingresso (ombra totale, esposizione a nord, coperto da tettoia, ormai lo sapete...)
Come prevedibile, la fioritura è stata scarsa, in compenso ha prodotto parecchie foglie di dimensioni assai superiori rispetto alle sorelle messe al sole.

Ecco uno dei vasi



Ha dovuto anche darsi da fare per non essere sopraffatta dall'esuberanza del coleus anch'esso alla disperata ricerca di luce.

Ho notato però una cosa particolare.
In ombra piena le foglie, oltre ad essere di grandi dimensioni, presentavano una sorta di variegatura bianca, totalmente assente negli esemplari al sole

Aggiornamento inverno 2009

Mentre le piante che avevo messo ai lati dell'ingresso le ho buttate senza rimpianti ad inizio autunno, l'Euphorbia in piena terra nell'aiuola con ibisco, azalee, rododendro e ginestra, fino a settimana scorsa portava ancora i fiori
Aveva ingiallito e perso la metà delle foglie ma, essendo credo riparata dai vari cespugli, non ha patito minimamente il gelo.

La nevicata purtroppo l'ha completamente sepolta e quando la neve si è sciolta ho trovato la pianta lessata.

L'ho estirpata per buttarla ma con sorpresa ho trovato delle belle radici grassocce e sane
A questo punto ho tagliato i rami e ho ripiantato il ceppo di radici.

Finora ho trattato questa Euphorbia come una stagionale, stavolta voglio vedere se è possibile riottenere una pianta soddisfacente nella prossima stagione

a me hanno detto essere annuale anche se quella di due anni fa è defunta.
Invece quella dello scorso anno è ancora lì infiorata, tenera

Apri, caspiterina
Cavolo, voglio proprio sapere se a primavera resuscita... Chissà!! Sono curiosisssssima

Eh già, staremo a vedere...

Spero comunque di trovarla ancora facilmente nei vivai, ho intenzione di utilizzarla a piene mani nella prossima stagione.

Davvero interessante!
Molte piante che vengono date per delicate in realtà si dimostrano più resistenti del previsto e spesso chi le vende non le ha testate a dovere, se non in serra, naturalmente!

Ragazze io ho fatto un esperimento in larga scala, diciamo ...
ho fatto mettere a dimora 90 piante nella bordura di ingresso della scuola, con esposizione varia, vista la presenza di molti alberi, soprattutto dei 3 Faggi penduli, in prossimità dei quali propsperno pochissime piante, non solo per l'ombra ma per la scarsità di elementi nutritivi che le radici dei faggi assorbono quasi completamente (acqua non molto, perché ci sono 2 canaline di irrigazione).
Ho valutato che quelle in pieno sole erano un po' più magre di quelle un po' più in ombra, ma comunque ogni pianta si è largamente presa tutto lo spazio che Tina e io avevamo risevato loro (circa mezzo metro) e si è magiata alcuni dei suoi vicini (direi tutte le Campanula, che già Antologia mi aveva fornito stitiche ... per il costo richiesto ...).
Quando è stato il momento di cambiare la bordura (lo facciamo almeno 2 volte all'anno, per esigenze estetiche e di esercitazione degli apprendisti giardinieri, anche se ora ci stiamo orientando sempre più verso le erbacee perenni e le graminacee, non solo per questioni paesaggistiche - per me essenziali - ma di contenimento costi, lasciando meno spazio alle stagionali), abbiamo deciso di fare un esperimento e così ho chiesto ai ragazzi di Maurizio (il gruppo di ortogiardinoterapia) di espiantare le Euphorbia e rinvasarle, mettendo i vasi nei tunnel (freddi) e sollevandoli da terra. Non so come verrà effettuata la manutenzione, temo che saranno sommerse d'acqua (chi ha il compito di innaffiare tende a farlo, ma lo si accetta, tenuto conto dello scopo): vedremo ... vi terrò informate.
dovrei avere anche delle foto della bordura in estate, in ufficio ovviamente ...

Cavolo, ancora meglio: avremo due esiti da seguire