Help camelia

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tuscia05

00giovedì 8 maggio 2008 22:15

help camelia

abbiamo una camelia che ci hanno regalato ma che non è mai stata bene.
da quello che so vorrebbe un terreno acido, che mal si sposa con il mio calcareo, e poi per posizionarla non in pieno sole l'ho messa sotto due cipressi di leyland, che malgrado siano in "ripresa", secondo me sono pieni di acari.
io non amo mettere i vasi quando c'è a disposizione un bel giardino e malgrado avvertimenti vari ho voluto provare a piantarla

eccola qui:

devo dire che la pianta non sta male durante l'anno e fino a poco fa sembrava si preparasse per una spendida fioritura, con molti fiori in arrivo dato il numero dei boccioli
ma come lo scorso anno, prima di vedere il fiore il bocciolo diventa marrone e fa questa fine.

che mi consigliate???
una amica mi ha detto di provare a mettere degli aghi di pino che rendono il terreno più acido, ma non mi convince!!

mah!

ciao
d.

Silviaviola

00giovedì 8 maggio 2008 23:04

Ciao, mi sfugge se alla piantagione hai preparato o meno una zona di terriccio acido per la camelia, o se hai utilizzato il normale terreno del tuo giardino [SM=x718595]

. La pianta sembra quella di mia suocera, però la sua sta maluccio principalmente perchè la bagnano poco e sempre in ritardo rispetto alle manifestazioni di carenza idrica della pianta: da qui le varie bruciature e perdita di boccioli (la loro piglia pure troppo sole secondo me..).
Se la tua non riceve almeno un poco d'ombra quando il sole è più caldo ed in più il terreno è inadatto, è presto spiegato il suo malessere, altrimenti se nella buca hai messo correttamente il terriccio "per acidofile", prova a bagnarla un po' di più e vediamo [SM=x718569]

tuscia05

00venerdì 9 maggio 2008 18:08

Re:

Silviaviola, 08/05/2008 23.04:
Ciao, mi sfugge se alla piantagione hai preparato o meno una zona di terriccio acido per la camelia, o se hai utilizzato il normale terreno del tuo giardino .

[/POSTQUOTE

in realtà, essendo inizialmente la pianta in un grosso vaso, l'ho piantata con tutta la terra che aveva già nel vaso stesso, senza preparare la zona

l'ombra la riceve, perchè è proprio tra due alberi, ed è abbastanza coperta

la mancanza di acqua potrebbe essere un fattore in effetti!
però si contraddice con il fatto che le altre piante le ho trovate in splendida forma!

comunque "preparare una zona di terriccio acido", suppongo significhi che posso intanto comprare della terra particolarmente adatta e provare ad aggiungerne intorno.

ma forse faccio prima a rimetterla in un vaso...????
è un peccato però!!!!!!
ciao e grazie
d.

-Celestial-

00domenica 11 maggio 2008 11:31

Re: Re:

[QUOTE:81574857=tuscia05, 09/05/2008
comunque "preparare una zona di terriccio acido", suppongo significhi che posso intanto comprare della terra particolarmente adatta e provare ad aggiungerne intorno.

ma forse faccio prima a rimetterla in un vaso...????
è un peccato però!!!!!!
ciao e grazie

Sono d'accordo in tutto con Silvia e anche con te, quando dici che con tutto lo spazio che hai a disposizione è un peccato metterla in vaso. [SM=x718552]

Come alternativa vedo due possibilità:
-prelevi la pianta e prepari la buca d'impianto in maniera idonea alle sue esigenze;
- la lasci e cerchi di modificare il più possibile il ph del terreno intorno.

Intanto se credi che abbia sofferto un pò la sete potresti cominciare a bagnarla di più e somministrarle un pò di sequestrene.

Se decidessi di non rifare completamente l'impianto, oltre a fare una bella pacciamatura con torba acida e aghi e corteccia di pino, io cercherei anche di grattare e asportare più terra possibile tutt'intorno alla pianta.

Si potrebbe tentare di scavare addirittura una piccola trincea tutt'intorno alla proiezione della chioma da riempire con un miscelato poroso drenante e acido, e siccome il terriccio per acidofile in vendita non è mai drenato abbastanza è consigliabile lavorarlo con un pò di sabbia lavata e materiale drenante, come lapillo, ghiaia o argilla espansa e un pò di aghi di pino e, se ti riuscisse di isolare la buca dal resto del terreno con delle assi o con del tnt sarebbe anche meglio.
Si deve cercare di prelevare più terra calcarea possibile e sostituirla con terriccio acido (senza danneggiare le radici naturalmente).
Certo che l'insidia del calcio non deriva solo dal terreno a ph elevato ma anche dall'acqua del rubinetto, pertanto bisogna intervenire di tanto in tanto con solfato e chelato di ferro.

Magari ci sono altre soluzioni migliori, non so, ma ho espresso ciò che farei in una situazione simile. [SM=x718625]

tuscia05

00lunedì 12 maggio 2008 09:44

uahuuu celestial, che spiegazione dettagliata! grazie

direi che opto, al momento, per tentare di "modificare il più possibile il ph del terreno intorno" come hai scritto e poi, se non va, procederemo altrimenti.
come ho scritto altrove per noi fare una nuova buca profonda costa tanto, visto i massi che troviamo, però abbiamo in programma dei lavori che necessitano di una ruspa, per cui posso sperimentare ora altre strade e semmai dopo spostarla

la cosa che mi lascia perlessa è che la pianta, fioritura a parte, sta bene. le foglie sono infatti belle verdi e lucide, fino a quando deve fiorire!!!!!!!!!!!! [SM=x718561]

. Questo lo trovo strano!!!!! [SM=x718560]

ciao ciao
d.