Il bilanciamento automatico del contrasto

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indaco1
00mercoledì 5 aprile 2006 12:47
Di solito nei software di fotoritocco, anche in quelli semplici in dotazione con le macchine digitali, c'e' questa utile funzione.

Quello che ho scoperto (probabilmente e' la scoprta dell'acqua calda) e' che in certi casi fa miracoli.

Soprattutto per i paesaggi quando c'e' foschia e non ci sono soggetti in primo piano, o per le foto dall'aereo.

Quindi proporrei uno scambio di esperienze sull'argomento a livello subamatoriale, ma utile per "aggiustare" le nostre foto con poca fatica.

Ad esempio, questa e' la foto del nostro quartiere presa durante un nostro viaggio in Grecia (abitiamo non distante da Linate, e la rotta dei jet e' tale da permetterci una inquadratura perfetta di casa):

Prima del bilanciamento automatico:


Dopo il bilanciamento:


Una bella differenza, eh? Nella seconda foto la saturazione dei colori e' anche eccessiva, quindi avendo tempo e occhio forse sarebbe stato meglio un bilanciamento manuale, invece che affidarsi del tutto al software.


Vi riporto un altro esempio, sempre foto aerea, delle Alpi presa durante un volo da Parigi a Milano. Questa volta con tre regolazioni: al naturale, contrasto automatico senza cambiamento dei colori e con cambiamento dei colori.


Il software utilizzato e' il Nikon Editor, in dotazione con la macchina. Ma quasi tutti i software di fotoritocco, anche quelli da quattro soldi, hanno un analoga funzione. Ma non sempre funziona allo stesso modo, certi software lo fanno meglio..... ovviamente chi ha la fortuna di avere il Photoshop puo' tutto [SM=x718593]

[Modificato da indaco1 05/04/2006 12.48]

indaco1
00mercoledì 5 aprile 2006 13:05
Riguardo al discorso sui soggetti in primo piano accennato sopra.

Alcuni software, come il Nikon Editor, per fare il bilanciamento automatico si basano sui soggetti con maggiore e minore contrasto presenti nell'immagine. Siccome i soggetti in primo piano di solito di contrasti ne hanno, se si bilancia una immagine che ne contiene.... i risultati sono limitati.

Ad esempio, nel fotomosaico del lago maggiore gia' mostrato in questo 3d, ci sono parecchi alberi in primo piano.

L'ho bilanciato, ma con scarsi risultati, come si puo vedere nell'immagine.

Pero' ritagliando un dettaglio del promontorio sull'altra riva in modo che non contenga alberi, e poi bilanciando... i risultati sono ben diversi:


Si sarebbe anche potuto intervenire forzando a mano un maggior contrasto.... ma a quel punto gli alberi in primo piano sarebbero venuti un taccone di colore per eccesso di contrasto e con un fenomeno chiamato "posterizzazione".
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