La macchina del tempo

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indaco1
00sabato 25 ottobre 2008 00:44


Questa ragazza oggi non c'e' piu'.

Quel giorno aveva accettato di posare per quel signore distinto venuto da lontano, da un paese molto grande e molto freddo, con la sua strana macchina, ospite dello zio.

Avevano preso insieme il the, con il babbo, lo zio e altri loro amici, nel patio che da sul giardino. Al signore forestiero era molto piaciuto il rosolio all'anice della zia.

Tutti questi uomini si erano conosciuti molti anni prima al funerale del vecchio Alessandro III, mentre il giovane Nicola gia' si preparava al suo pacifico regno, a fianco della sua amata Alice, sposata in contrasto al volere dei genitori.

Ora questo signore gentile e dai modi eleganti viaggiava per conto di Nicola, per documentare con la sua macchina il Grande Impero e, in questo caso, per una viaggio oltreconfine nella terra che tutti i viaggiatori devono visitare almeno una volta.

Poi, data la curiosita' della ragazza per l'apparecchio, il signore venuto dal freddo le aveva proposto di posare, per una istantanea.

E lei aveva accettato, onorata della proposta.

E anche la giovane zia aveva accettato di posare, eccola:



Ora la zia non c'e' piu'.

E neanche la ragazza.

Come non c'e' piu' suo figlio.

E forse neanche suo nipote.

Puo' darsi, chi lo sa, che un'altra ragazza ora contempli questa foto, senza sapere che sta guardando la mamma del bisnonno, apparentemente sua coetanea, senza riconoscerla.

Il mondo del signore gentile e' stato spazzato via da eventi immani, giganteschi, che hanno lacerato il suo grande paese e tutto il mondo.

Perche' queste fotografie, delle vere foto a colori fatte dalla macchina meravigliosa del signore gentile venuto dal freddo, risalgono a tanto tempo fa... un secolo fa.

Queste foto sono state scattate tra il 1905 e il 1915, in qualche punto non identificato d'Italia da Sergey Prokudin-Gorsky, il signore gentile venuto da lontano, dall'Impero Russo dello Zar Nicola II, pochissimi anni prima che il mondo esplodesse nella Grande Guerra, e la vecchia Russia venisse spazzata via dalla Rivoluzione di Ottobre.

Prokudin-Gorsky ha inventato una macchina fotografica in grado di riprendere a colori con un metodo semplice e geniale. Tre immagini vengono riprese in rapida sequenza, ciascuna con un filtro di uno dei colori base, e impressionate su un unica lastra fotografica di vetro (la pellicola era di la da venire).

Poi venne la Rivoluzione... e Sergey riusci a fuggire in occidente, portando con se un paio di migliaia delle sue incredibili lastre.

La sua invenzione meravigliosa cadde nell'oblio.

E le sue lastre, dopo mille altre vicissitudini, finirono per essere acquistate alla Library of Congress di Washington, in USA.

Dove pochi anni fa vennero scannerizzate e messe su computer. E riscoperte.

Le meraviglie dell'elaborazione digitale ha consentito di rimettere insieme i tre colori e restaurare le immagini come lo stesso Prokudin-Gorsky non avrebbe mai potuto immaginare.

Ai suoi tempi al massimo poteva proiettarle su schermo, peraltro laboriosamente e con complicate regolazioni di un proiettore che e' andato completamente perduto.

E poi la Library of Congress ha messo le immagini nella grande rete, dove chiunque puo' ricercarle su un motore di ricerca, scaricarle e provare a restaurarle:

lcweb2.loc.gov/pp/prokquery.html
www.loc.gov/exhibits/empire/making.html

Cercate anche voi nel motore... e vi ritroverete a vagare in un mondo perduto di un secolo fa come non lo avete mai visto.

A me ha fatto venire i brividi, come se veramente avessi attraversato in un istante il tunnel del tempo.

E' proprio come essere li.

Qualcuno piu' bravo degli altri ha raggiunto risultati straordinari nel restauro, come questo signore che ci ha messo su un sito, da cui sono tratte le due giovani donne e molte altre delle immagini piu' belle:
www.gridenko.com/pg1/index.htm

Tra le tante foto c'e' anche lui, l'inventore, il signore gentile, Sergey Prokudin-Gorsky:


Veramente Prokudin-Gorsky e' stato incaricato dalla Zar di girare per il grande impero al fine di documentarlo. Infatti tra le sue foto vedrete tantissimi binari e tantissimi treni.... l'unico mezzo che poteva rendere possibile questi viaggi in una terra sterminata.

Ecco qualche assaggio:





































Tutte le immagini sono tratte dai siti che ho postato (che ancora vi raccomando di visitare, perche' non potevo postarne che una minima parte), e tutte sono necessariamente precedenti al 1915.

E, ripeto, sono vere foto a colori, senza trucchi ne' colorizzazioni successive. Solo un buon restauro.

La storia delle due ragazze e' chiaramente inventata, anche se ho cercato di essere verosimile e mi sono documentato su Nicola II che veramente si e' sposato per amore in disaccordo con i genitori e il cui regno veramente e' stato considerato pacifico fino..... al duplice disastro della Grande Guerra e della Rivoluzione.
=Traudi=
00sabato 25 ottobre 2008 07:28
Grazie Indaco
Stefja
00sabato 25 ottobre 2008 10:48
wow, affascinante! [SM=x718599]
apricot26
00sabato 25 ottobre 2008 17:39
Che emozione!
Se non ci fossero gli abiti e le acconciature a datare le foto, sembrerebbero scattate ora.

Comunque anche la Russia andrebbe visitata almeno una volta nella vita.
C'ero andata negli anni '80, ai tempi di Andropov ed è stato il viaggio più emozionante che abbia mai fatto, nonostante tutti i controlli ai quali dovevamo sottostare, ma forse ora le cose sono cambiate, chissà.
Bletilla
00sabato 25 ottobre 2008 18:20

Foto splendide, ma mettono quasi i brividi...davvero come una macchina del tempo! [SM=x718542]
Forse perché siamo abituati ad associare quell'epoca a foto virate seppia, a volte anche fuori fuoco, comunque "lontante" dalle nostre potenzialiità tecnologiche in modo quasi rassicurante?
Ornella.
00lunedì 27 ottobre 2008 10:23

fantastico Indaco, grazzzzissssime [SM=x718569]

mi son salvata i link, che verranno buoni adesso che arriva l'inverno [SM=x718555]
Silviaviola
00lunedì 27 ottobre 2008 11:27
Grazie davvero! che impressione.. Anche io ho pensato al fatto di essere abituati al bianco e nero o al seppia, con questo tipo di immagini, e alla prima foto avevo pensato ad un fotomontaggio o qualcos'altro, poi leggendo.. caspita!! [SM=x718564]
niknik962
00lunedì 27 ottobre 2008 12:33
Che meraviglia!

Grazie.
niknik962
00lunedì 27 ottobre 2008 12:39
Re:
indaco1, 25/10/2008 0.44:



E anche la giovane zia aveva accettato di posare, eccola:


.




E, visto che si parla anche di giardinaggio, proviamo a identificare le piante?

Secondo me: Bambù, in basso Bergenia, Iris, il ciuffo di foglie "rotonde"?, Lauro ceraso e la pianta ulivo?

xypod
00lunedì 27 ottobre 2008 12:52
Carina come idea, Niknik! C'è anche il mazzo di fiori nella prima foto... [SM=x718617]
indaco1
00lunedì 27 ottobre 2008 22:02
Io intanto vi posto altre immagini.... meno restaurate, ma rendono ancora piu' l'idea della tecnica.

Come dicevo ha fatto un viaggio in Italia, e oltre alle due ragazze ha fotografato qualcosa di noto... Tutto dal motore di ricerca della Library of Congress.

Qui le didascalie sono superflue... purtroppo, o meglio, per fortuna...e' roba che c'e' ancora:





Qui la metto a piu' alta risoluzione perche' i tetti verso via Torino penso siano interessanti:






Fiesole:




Anche questo non ha bisogno di presentazioni:



Fa piacere che queste cose non siano cambiate molto in un secolo...Anche il monastero dei Francescani di Fiesole oggi e' piu' o meno cosi'.


Stranamente non c'e' niente di Firenze e Roma....pero' evidentemente c'e' passato vicino, quindi se ha fatto foto sono andate perdute o ancora da recuperare.

indaco1
00lunedì 27 ottobre 2008 22:11
Piuttosto....se volete divertirvi a indovinare le piante di un secolo fa, cercando nell'intera collezione, di roba ne salta fuori moltissima.

Potete spulciare anche voi, qui:

lcweb2.loc.gov/cgi-bin/query/p?pp/prok:@field(NUMBER+prok)::Sor...

Ecco qualcosa, solo dalle prime pagine:











-Celestial-
00martedì 28 ottobre 2008 09:50
Che emozione nel guardare quelle immagini ed è stato molto bello anche il tuo modo di presentarcele, grazie Indaco! [SM=x718624] [SM=x718624] [SM=x718624]

Appena ho visto la prima foto mi son detta: toh, che ci fa Lady Hillingdon in quel grazioso bouquet? [SM=x718608]
Naturalmente mi riferisco alla rosa, che ne dite, potrebbe essere lei? [SM=x718569]
Anto..
00martedì 28 ottobre 2008 11:23
Ohhhh è tutto molto affascinante [SM=x718562] queste immagini "datate" rievocano un mondo che non c'è piu' e fanno sognare!
Grazie Indaco!

ma [SM=x718562] [SM=x718562] [SM=x718562]
pierabg
00martedì 28 ottobre 2008 14:15
Ciao,

mi era sfuggito questo post! [SM=x718564] [SM=x718576]

grazie infinite! [SM=x718544] [SM=x718555]

[SM=x718627]
draco58
00martedì 28 ottobre 2008 15:24
davvero una meraviglia!!!!!!!!!!!
anch'io non l'avevo visto prima, sono elaborazioni eccezionali
fa proprio venire i brividi poter vedere cosi' bene le cose come potevano essere un secolo fa.
Mitico Indaco.
thevivons
00martedì 28 ottobre 2008 17:23
Wow, meraviglia delle meraviglie [SM=x718542] [SM=x718542] [SM=x718542]
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