Pasta e ceci per me sublime

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maria acquaria
00sabato 24 novembre 2007 18:46
oh, se vi scoccio che chiacchiero troppo ditelo però ecco il mio piatto preferito è pasta e ceci. E ieri sera ne ho fatta una no 'bona, 'bbonissima. Perciò ve le devo raccontare.
Sarà che mi piaceva l'idea, ma mi sono pure divertita a prepararla, cosa che non mi succede tanto spesso.
E’ iniziato tutto così:
ieri pomeriggio ricevo un messaggino da un'amica mia di un negozio di abbigliamento che mi fà "perchè non mi vieni a trovare?" e siccome ormai lo sò che cosa mi vuole dire quando mi dice così, insomma ci sono andata e mi sono pure gratificata con qualche acquistuccio, piccolo piccolo.
Dopo gli acquisti sono passata all'alimentari lì vicino, il commesso mi voleva convincere a comprare dei filetti di baccalà fritti caldi caldi ma io gli ho detto "no, ho comprato i vestiti nuovi, poi non mi vanno più" "Beh ma può tornare indietro a cambiare la taglia" "no è meglio se faccio pasta e ceci", rispondo io arraffando una bustina di ceci ammollati con una faccetta da cecio mollo davvero coinvolgente.
Una volta arrivata a casa, apro la bustina e penso che li sciacquerò, anche se il commesso mi ha detto no che poi si incrudoliscono. Nel dubbio, sciacquo i ceci con acqua tiepida e loro gradiscono, perchè li sento che fanno "Ah!" come quando uno ha preso la pioggia e poi finalmente a casa mette i piedi nell'acqua calda.
Poi ho riesumato la mia vecchia cara pignattina di coccio, che mi ha salutata con calore lamentando ancora la perdita del suo amico coperchio ma quella è stata una disgrazia, oh succede. Insomma mi sono scocciata e l'ho rimessa a posto, lei si sarà pure offesa ma mica mi posso sentire in colpa per un coperchio.

Alla fine mi è venuta in aiuto la solita pentolinox, ci ho messo l'acqua, vi ho tuffato i ceci, l'ho messa sul fuoco, al calduccio. Poi il gentile rosmarino del mio orticello mi ha offerto alcuni rametti, qualcuno l'ho aggiunto all'acqua insieme a uno spicchio d’aglio piagnone e a mezzo dadobiologicovegetale. E…. plò plò plò…. Plò plò plò ho lasciato bollire todo per quasi quasi un’oretta, ma in realtà m’ero dimenticata perché facevo una partita al piccì.
Poi di botto faccio “AH”, “i ceci”, mi do una manata sulla fronte e scappo in cucina proprio mentre la dinosaura mi schiaccia con la zampa le ultime uova rimaste.
Spengo il bollo, e preparo il soffittino – cruciale!
Piglio un pentolino che m’ha regalato mia nonna, ci metto un poco d’olio, lo scaldo per migliorarne un po’ il carattere che così freddo non mi accoglie bene gli altri sapori, poi ci metto ulteriori due spicchi d’aglio piagnone, il peperoncino che l’anno prossimo lo faccio io con i semi che ho comprato a Lucca con Annalisa, rosmarino e soprattutto due o tre filetti filetti di acciuga. Che l’acciuga è un pesce buono, dove lo metti stà. E io ci vado anche pazza. Nella ricetta abruzzese tutto ciò non è contemplato, ma in quella laziale sì, che gli antichi romani secondo me la sapevano lunga e la sapevano anche raccontare, tant’è che stò pescetto si trova ancora qua e là.
L’acciuga, afflitta, si lascerà velocemente sciogliere nell’olio ma buona com’è lascerà in ricordo un sentore insostituibile. Ah, e poi tre pomodori tipo allungatello, che dice che è San Marzano ma mica è vero, a pezzetti. Insaporisci un po’, poi versi tutto nella pentolinox coi ceci.
Poi, siccome io soffrirei troppo sennò, frulli tutto tutto col minipimer. E ottieni una crema. Poi cuoci la pasta, che dev’essere un tipo largo e tozzo, qui le chiamano i maltagliati, in Abruzzo da dove vengo io qualche volta sagnette, insomma una pasta larga, tipo una fettucciona, a pezzi tozzi. La lasci ben bene al dente, e la metti nella crema e ti mangi tutto facendo ah, ma quant’è buono. Non senza disgiungere tutto ciò da un giro in giro sul piatto di olio, ma quello dorato, profumato che tieni da parte per i piatti speciali.
indaco1
00sabato 24 novembre 2007 19:03
Re:
Che meraviglia, profumi, momenti, calore di casa, clima da autunno che scivola nell'inverno... Bello!

Proveremo. [SM=x718593]

In Romagna anche si fa, la zuppa di ceci, ma mi pare diversa (a parte che non so bene neanche quella ricetta, io improvviso),con foglioline d'alloro e lasciando i ceci interi.



maria acquaria, 24/11/2007 18.46:


Poi ho riesumato la mia vecchia cara pignattina di coccio, che mi ha salutata con calore lamentando ancora la perdita del suo amico coperchio ma quella è stata una disgrazia, oh succede. Insomma mi sono scocciata e l'ho rimessa a posto....



Scocciata = senza coccio, facendo a meno della pentolina di coccio. [SM=x718575]

SEBBY.
00lunedì 26 novembre 2007 09:16
mmmmmhhhhhh! Che delizia [SM=x718623]
Sarà che piove, c'è nebbia ed è freddo, ma la tua ricetta mi ha proprio scaldato!
...Anche se ci ho messo un po' a capire che c'entravano le uova di dinosauro!!!! [SM=x718548] [SM=x718548]


Dovresti scrivere un libro: le tue ricette sono troppo simpatiche e divertenti! [SM=x718536] [SM=x718558]
thevivons
00lunedì 26 novembre 2007 09:56
Che buona Mariacq, anch'io adoro la pasta e ceci, ma mai quanto le tue fantastiche ricette!!! [SM=x718623]
Mi ha fatto troppo ridere il dialogo con lo spacciatore di baccalà fritto [SM=x718540]
=Traudi=
00lunedì 26 novembre 2007 17:12
Marì anch'io adoro pasta e ceci, un pò meno il giochino del dinosauro, ma mica si può andar d'accordo su tutto!
Io i ceci metà li passo e metà li lascio interi, non mi chiedere perchè, l'avrò letto.
A proposito di maltagliati mi viene sempre in mente un cameriere simpatico , di quelli stagionali che ci mettono tanta buona volontà ma magari proprio tutto sulla cucina non sanno. C'era il menù fisso quindi noi sapevamo che tipo di pasta c'era, lui invece non aveva letto il menù, portava quello che il cuoco gli passava.
Mentre ci serviva dice ' c'è questa pasta ' e noi ' sono maltagliati' . Lui li guarda con affetto e risponde , non mi sembrano poi tanto mal tagliati!'. Il bello è che era serio [SM=x718548]
xypod
00lunedì 26 novembre 2007 20:45
Tra [SM=x718548]

Bellissimo il post, Mari, più che una ricetta è un racconto [SM=x718599]
PS. Anche mia mamma ne frulla metà e lo fa anche con i fagioli [SM=x718578]
...ross...
00lunedì 26 novembre 2007 20:46
Re: Re:
indaco1, 24/11/2007 19.03:


In Romagna anche si fa, la zuppa di ceci, ma mi pare diversa (a parte che non so bene neanche quella ricetta, io improvviso),con foglioline d'alloro e lasciando i ceci interi.



sissì, la mia mamma fa proprio così: alloro, rosmarino, ceci interi e poi non lo so, ma è buonissima; però noi ci cuociamo dentro 'al scudazèèn' (cioè proprio i maltagliati, tradotti in romagnolo)

Però le ricettine di MariaAcquaria hanno un valore aggiunto: il 'contorno' narrativo!


Silviaviola
00martedì 27 novembre 2007 09:24
Buona la ricetta sicuramente e ottimo il "contorno" raccontoso! devo sempre stare attenta a non farmi beccare a ridere in ufficio quando leggo le tue ricette!! [SM=x718536]
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