Storia di Phalaenopsis e suo keiki senza radici

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pierabg
00domenica 2 dicembre 2007 00:25
La forza della natura

Ciao a tuttissimi! [SM=x718569]



Come al mio solito, sperando di non annoiarvi, chiedo scusa per la lunghezza del post, specialmente a chi avesse la connessione lenta.

Inoltre, chiedo scusa per aver preso mie foto già postate in altri post, affinchè risultasse completa.


Vorrei riportarvi la mia esperienza personale, sperando possa essere di aiuto, raccontandovi la storia incredibile della pianta madre e del suo keiki SENZA radici.



23 marzo 2006

Ricevo come regalo questa Phal senza apice: tutto andato, ma la pianta sta bene o quanto meno quel che resta.
Da notare COME le foglie sono attaccate al fusto!! [SM=x718576] e che rimarrano belle verdi fino a circa ottobre 2006, senza darmi preoccupazioni di sorta!! [SM=x718576] [SM=x718576]







Aveva lo stelo floreale con gli ultimi fiori, che NON ho eliminato! [SM=x718594]





L'ho anche travasata immediatamente in solo sfagno secco reidratato, non perdendo nessun fiore. Dopo qualche settimana l'ho pure ri-travasata perchè non riuscivo a capire con lo sfagno quando, ma soprattutto quanto bagnarla, incorporando insieme allo sfagno il bark a pezzi grossi e anche qui non ha risentito per niente.



Per l'apice andato, come si vede nelle foto sopra, non ho usato nessun funghicida. Ogni giorno, anche più volte al giorno, con carta da cucina ben premuta e lasciata per qualche secondo ho tentato di asciugare la ferita, così è stato.



Terminata la fioritura ho tagliato lo stelo appena sopra la prima gemma dormiente che ho trovato sotto lo stelo.





20 agosto 2006.

Col passare del tempo, mesi dalla primavera, quindi tempo giusto, tutto era noiosomente uguale e le foglie rimaste non erano belle "vispe" [SM=x718594] ma vivevano...
Pensando e ragionando :idea: sempre più mi convincevo che sarebbe arrivato! .... infatti arrivò la tanto sospirata .....nascita di un keiki!! proprio dalla prima gemma sotto al taglio.









10 settembre 2006

nasce un'altra fogliolina





Siccome non ha nessuna intenzione di emettere radici, l'ho racchiuso in un sacchetto per cercare di mantenere più umidità possibile, pensando possa essere di aiuto.





Il sacchetto messo in quella posizione non funziona, in quanto l'acqua che si forma a contatto del sacchetto va a finire sulle stelo per poi scendere, perciò lo tolgo e la pianta rimane con il suo keiki in casa mia, senza umidità aggiunta a quella che la mia casa ha normalmente, e senza nessuna vaporizzazione o spruzzature varie.
Mi limito solo a bagnare il substrato al bisogno e nulla più, come del resto faccio sempre.



La Phal nel frattempo si fa un giro per l'Alta Italia: avevo bisogno di un consulto!



Al ritorno, il marciume riparte e non mi accorgo! facendo perdere tutte le foglie in poco tempo.
O meglio! le foglie NON consistenti al tatto, ma mollicce me lo avevano segnalato, ma allora non avevo dato peso, poi con il senno dei poi? Ho imparato!!
Prima di effettuare l'ultimo travaso in seramis ho spennellato per bene tutto l'apice con "previcur" puro.





26 ottobre 2006

Mentre il Keiki non ha risentito di nulla ed è super cresciuto...... ma niente radici...fuppa!




La gemma dormiente sotto al keiki si sveglia, ma tale rimane...







20 novembre 2006,

ecco l'ultima foglia che se ne va... e da qui in poi esiste e *vive* solo lo stelo con il keiki e le radici.







11 gennaio 2007

la nuova fogliolina che cresce a vista d'occhio









6 marzo 2007

continua imperterrita la sua crescita







14 marzo 2007

Dopo vari giorni di attente osservazioni sulla pianta madre e sul keiki, ho deciso che a questo punto dovevo controllare.
Le radici anche quando bagnavo non diventavano verdi.... così l'ho svasata ed ecco come si presentava



la pianta in generale





le radici tutte sane e ben sode






Per rendere l'idea di come è messa, con che vive il keiki, dove è attaccato, ecc..ecc..
Vi mostro quel che rimane del tronco, per mia fortuna è rimasto praticamente uguale al mese di ottobre in occasione del rinvaso (chiedo scusa per la foto sfuocata)





A questo punto DEVO prendere UNA decisione al posto suo: lo stelo all'attaccatura si presenta *molliccio*.
Visto l'esperienza precedente, sempre per mia fortuna, ero abituata a controllarlo quasi ogni giorno e dopo attenta osservazione e ragionamenti vari, durati qualche giorno, decido per lei!




Inizio una "mia prova scema".


Sotto al primo nodo la gemma dormiente pare si muova e volevo vedere se anche lei avesse la forza di continuare...





decidendo di mettere quel che rimane





nel vaso in puro sfagno secco reidratato









ed infine eccola al gran completo



L'ho posizionata ad una buona luce dove riceve pure sole diretto per qualche mezz'ora, non ho messo nessun sacchetto.
Da quando l'ho trasferita in sfagno puro le radici diventano verdi.
Spruzzo SOLO lo sfagno e lontano da quel che rimane della phal, circa ogni due giorni o tre a secondo del colore delle radici e dell'umidità che sento al tatto.





10 aprile 2007

Non ce l'ha fa e lo stelo se ne va!!! [SM=x718537] ho fatto pure la rima [SM=x718548]





ed arriva, per me, il "terribile e famigerato buco", in cima allo stelo!!




mi dispiace non avere foto, ma le radici risultano belle verdi, mentre il restante "fusto" risulta molliccio al tatto.....





[SM=x718617] [SM=x718595] [SM=x718617] [SM=x718595]





14 marzo 2007 stessa data sopra riportata

Che ne ho fatto del keiki??? L'ho tagliato!!



Oltre allo stelo che si presentava "molliccio" alla base. Volevo *provare* se riuscissi in qualche modo a farlo sopravvivere e fargli emettere 'ste benedette radici.
Le foglie grandi sono lunghe ognuna circa 16 cm. e nessuna radice in vista.
Mia conclusione personale! secondo mio modesto parere, non ne ha bisogno in quanto le ha già!!! ossia le radici della pianta madre! [SM=x718576]




La decisione di tagliare il keiki è stata determinata da quel che ho notato nei giorni precedenti la mia decisione.

Tutto il fusto del keiki e le piccole foglie alla base da qualche settimana a questa parte si stanno disidratando





le foglie grandi non erano più turgide come lo sono sempre state e ho notato, sempre con il tempo.....
i margini delle foglie cresciute, si presentano così foto al 14 marzo 2007









e così armata di, forse, incoscenza ho deciso di fare zac!
eccolo qua, ho lasciato un pezzo di stelo floreale







Ero molto indecisa se metterlo in "terapia intensiva con prognosi riservata" o provare con l'acqua.
Ho optato per l'ultima soluzione pensando che sono sempre in tempo a metterlo nello sfagno: è sotto strettissima sorveglianza e poi volevo provareeee





Ho preso un bicchiere basso, capiente e l'ho sistemato in questo modo, posizionando il bicchiere in alto, per avere maggiore caldo in casa e in posizione molto luminosa.





Il livello dell'acqua raggiunge solo circa la metà dello stelo





e poi copro per più di metà il bicchiere con il sacchetto in modo che l'acqua evapori il meno possibile in questo modo







il 21 marzo 2007

Sembra che tutto proceda per il meglio, le foglie si sono reidretate







il 24 marzo 2007

c'è qualcosa che non va, le foglie si stanno di nuovo disidratando, tolgo e osservo lo stelo in fondo





A questo punto decido di dargli un'altra opportunità e lo sistemo sempre in acqua, ma in questo modo







il 26 marzo 2007

niente da fare: arriva il temibile alone bianco






e le foglie si stanno sempre più disidratando




lo tengo comunque in acqua voglio vedere che succede....





il 28 marzo 2007

tutto lo stelo se ne va





il "buco" è arrivato in cima






il 29 marzo 2007

da qui






lo salvo solo in "terapia intensiva con prognosi riservata"



seguendo più o meno quanto descritto in "sfagnoterapia"



Il "buco" nello stelo originale non c'era ecco la foto del restante dove ho tagliato quello sopra descritto








Non finisce qui!! per fortuna ho l'abitudine di tenere sempre sott'occhio e comunque la mia clinica





10 aprile 2007

Il pezzo di stelo rimasto, nonostante sia in sfagno puro reidratato, continua imperterrito la sua marcescenza che sta intaccando pure il fusto del keiki quindi mi permetto di suggerire che lo sfagno non può fare miracoli e attenzione a quando si interra un keiki!! non lasciare nemmno un pezzo di stelo floreale attaccato al fusto!!!
La mia esperienza sarà pure unica, ma è meglio togliere tutto il superfluo che può essere causa di infezioni fungine.



Taglio tutto il nero e metto gli ormoni radicanti per proseguire la "sfagnoterapia"







15 maggio 2007

Arrivano le radici







ma la maggior parte hanno la punta secca, ma non ho scoperto la causa! Una probabile a mio modesto e personale ragionamento, per aver spruzzato pochissimo fertilizzante sullo sfagno, ma non ne sono sicura.






17 giugno 2007

Con mia grande meraviglia dalla punta secca delle radici riparte la crescita.






e queste macchie che proprio non so cosa siano.
Le ho ispezionate quando le ho tagliate prima di mettere il keiki nel bark.
Su tutto il loro spessore sono secche!! praticamente le cellule sono secche pure all'interno.







14 settembre 2007

La metto in vaso con bark e sfagno in queste condizioni





quello che mi fa ben sperare sono queste due gemme fotografate al 17 giugno 2007 e rimanendo tali fino ad ora.









Nel frattempo,
- le foglie stanno diventando sempre più brutte! e dove non lo sono? hanno una lucidità davvero bellissima!!
- tutta la pianta in generale non fa nulla di nulla: non muore, non cresce e non allunga radici.

Da due settimane a questa parte, è in castigo! e *per prova*, visto che è l'unico posto *caldo* in casa, l'ho messa sopra la mensola del calorifero e non dice ancora nulla!!

Quel che stassera ho visto e ho notato postando le foto? che mi fa tremare????????

Il [SM=x718594]
colore [SM=x718594]
fucsia!!! [SM=x718594] [SM=x718594] [SM=x718594]




E' solo mia esperienza personale con quel poco che so, senza essere *studiata* nè esperta che ho voluto condividere con voi.


Felice domenica! [SM=x718555] [SM=x718615]
Silviaviola
00mercoledì 5 dicembre 2007 09:51
Piera ammiro la tua tenacia!! alla fine gliele hai fatte fare le benedette radici!! speriamo l'esperimento prosegua per il meglio, incrocio le dita per la tua phal! [SM=x718582]
@Greenorchid@
00mercoledì 5 dicembre 2007 10:41
Accidenti Piera, ogni volta mi stupisci con la tua "meticolosità", complimenti!! [SM=x718572]

Io l'unica cosa che mi sento di dirti spontaneamente è: attenta al calorifero... ok il calore, ma l'aria secca che emana potrebbe dare il colpo di grazia... [SM=x718606]

Io la lascerei in un posto tiepido ma lontana dall'aria secca, tanto adesso non è periodo di crescita di radici o foglie, al massimo di steli, per chi li fa (almeno le mie phal adesso stanno facendo questo, nessuna crescita se non di steli su quelle che hanno deciso di fiorire [SM=x718536] )

In bocca al lupo comunque [SM=x718543]
pierabg
00mercoledì 5 dicembre 2007 15:06
Ciao,

grazie! [SM=x718543] [SM=x718543]

[SM=x718627] Green, hai perfettamente ragione in merito a quanto dici, ma la posizione sopra al calorifero è una mia "prova scema" sotto strettissima osservazione [SM=x718536] [SM=x718555]
E' da due settimane lì e le radici si stanno allungando, poco, ma sono partite...

Inoltre ho notato che sono le due Phal che hanno le foglie più lucidissime tra tutte quelle che ho in casa [SM=x718576] [SM=x718576] chissà da cosa dipende [SM=x718617] [SM=x718595]


[SM=x718627] Anto!! [SM=x718536] vero che non vale? [SM=x718617] [SM=x718595] [SM=x718594]


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