SUBSTRATO, terriccio universale/torba e agriperlite in ragione di 50 + 50%, senza ormoni radicanti
Per meglio spiegarmi vi mostro come mi sono comportata con la talea dell'orchidea terrestre
Ludisia Discolor "Dawsoniana"
ma solo perchè è il "caso" più recente che ho fotografato meglio di tutti. Quando scelgo questa modalità, mi comporto più o meno così con tutte le talee che voglio far radicare.
Nel cambio vaso di questa orchidea mi sono trovata di fronte due piantine con inizio di marciume, perciò non ho fatto altro che togliere la parte compromettente e le radici anche se erano perfettamente sane.
Mi sono trovata con i due rametti così
Nella parte che intendevo interrare, ho cercato di pulirle nel migliore dei modi e di tutto quanto potesse essere causa di marciumi
vi metto questa foto affinchè possiate rendervi conto voi stessi della pulizia fatta, confrontandola con la prima foto
NON ho disinfettato, ma ho lasciato asciugare tutta la sera e tutta la notte i due rametti, passando all'interramento la mattina successiva in TORBA PURA con aggiunta di poca perlite: intendevo non rimuoverla per nessun motivo, ma proseguire la coltivazione proprio nello stesso vaso con il substrato preparato per la talea. Si coltiva in sola torba pura.
Ho bagnato ben bene e a fondo, talea e substrato, con acqua TIEPIDA (meglio calda che fredda), per poi coprirle con il sacchetto da freezer completamente chiuso e fermato sul vaso con un elastico
foto al 29.06.2007
Da questo momento in poi non ho fatto altro che osservare, ogni tanto, la condensa sul sacchetto, non fosse eccessiva e più o meno risultava così. Nella foto non è lei, solo per rendere l'idea dell'umidità più o meno all'interno del sacchetto.
Al 2 settembre 2007 ho tolto il sacchetto.
Vorrei sottolineare il fatto che in questi DUE MESI NON HO MAI TOLTO IL SACCHETTO! e nemmeno MAI aperto!
Si presenta in forma perfetta! Foglie mooolto toniche e con la crescita di nuove foglie.
ma mi ero scordata di tener girato il vaso!
dal 2 settembre all'8 settembre 2007 è stata coltivata normalmente e così si presenta
"Prova scema" dai.. che se non le faccio mi annoio!!!!!!
L'11 agosto 2007 facendo slalom sul mio terrazzo super affollato rompo un ramo della pianta madre di Ludisia, appunto!.
Dopo averlo tagliato, lascio asciugare per qualche ora, senza disinfettare un bel niente e lo interro nello stesso vaso.
Non posso e NON voglio coprirlo con niente, voglio vedere che succede. Lo indica la freccia.
all'8 settembre 2007, a quasi un mese dall'interramento ecco come si presenta
Ha fatto essicare da sola due foglie e sta iniziando pure la terza, anche se tonica.
Domani lo tolgo, se sotto è sano, lo interro in vasetto a parte, da solo, con SOLA torba e pochissima perlite, ma soprattutto COPERTO con la bottiglia e, se vi fa piacere, vi terrò aggiornati su come procederà.
Un altro metodo che uso è quello di ulizzare la bottiglia dell'acqua minerale tagliata a misura al posto del sacchetto.
La utilizzo quando la talea non è grande e le foglie possono stare tranquillamente dentro.
Gardenia Jasminoides
Anche qui elimino le sole foglie sulla parte del rametto da interrare e FACCIO ASCIUGARE PER QUALCHE ORA. Questo lo faccio sempre con tutte.
Interro in substrato formato da TERRA ACIDA e agriperlite, copro la talea con la bottiglia di plastica tagliata un pò più alta della talea stessa e tappata.
Con una leggera pressione ruoto la bottiglia in modo che penetri nel terriccio. In questo modo le goccioline di condensa cadendo tengono il substrato umido ed io ho da bagnare, da guardare e tenere sotto controllo di meno!!
Altro esempio per vedere la condensa/umidità all'interno della bottiglia dove vivono le talee.
In questo caso
Anthurium "andreanum"
PERCHE' utilizzo il sacchetto o la bottiglia.
A ragionamento e dopo aver visto che funziona!!!!
Innanzitutto ho davvero meno da fare: non bagno, non spruzzo e non devo MAI vaporizzare niente: la talea fa tutto da sola!!
All'interno inoltre si crea un micro clima tutto suo e quel che si vuol propagare rimane al caldo!!
Dalla mia esperienza, quel che vuol marcire marcisce, ma quel che vuol vivere all'interno di questi due materiali vive e cresce!! FIDATEVI!!!!
Qualsiasi talea la posiziono spiaccicata davanti alla finestra con entrata sole al mattino: aiuta la formazione di unidità all'interno del sacchetto/bottiglia oltre a contribuire al riscaldamento della talea stessa.
D'inverno posiziono il vaso sopra al calorifero e sempre dove arriva il sole!
Avrei altre cose da farvi vedere, ma sono davvero stanca, visto che ho dovuto rifarlo due volte: la prima non so che ho fatto nell'inviarlo mi si è tutto cancellato!!!!!!!!
e poi non vorrei nemmeno annoiarvi.....
Naturalmente è sola mia esperienza personale e, nel caso delle talee qualunque esse siano, davvero consolidata!!
Serena notte!!