Ciao,
innanzitutto mi scuso per il ritardo della risposta, ma non conosco la pianta e sono due giorni che ci sto pensando, anche perchè talee di piante da giardino ne ho fatte davvero poche.
Quelle poche che ho fatto, la maggior parte sono radicate in acqua da sole. Nel senso che mi portavo in casa i rami fioriti ed una volta sfioriti non li gettavo, ma continuavo a tenere i rami nell'acqua lasciando fare a loro quel che volevano, come del resto faccio sempre con tutte le piante.
Mi spiego, se vogliono perdere o far seccare le foglie? va bene, ma continuavo a tenerle in vaso, rabboccando solo l'acqua evaporata, fino a quando non arrivavano i getti delle foglioline nuove. Togliendo i rami dal vaso...ecco che immancabilmente c'erano le radici, non facevo altro che interrare i rami radicati, ma erano piante "facili" almeno per me in quanto le più difficili da far radicare sono le tropicali o piante da appartamento: esigono più caldo e più umidità e mal si adattano
Ora, guardando le foto, anche se vedere la pianta dal vero sarebbe meglio: si "può" capire come procedere, ma visto che non si può di dico quel proverei...
Però prima mi viene spontanea una domanda, visto il portamento della pianta, sei sicura che non si propaga per seme o per divisione dei cespi?
SE alle domande sopra sei certa che non sia possibile.
Credo che tu debba tagliare un pezzo di questa piantina che ti permetta di avere almeno due nodi, meglio tre, in acqua/substrato e almeno due "fuori" e proverei sia in acqua che in substrato drenante e leggero, tipo terriccio universale/torba + perlite/ghiaietta piccola al 50 + 50%.
Metti i rametti nell'acqua o nel substrato togliendo solo le foglie che andrebbero a finire in questi materiali e lascia intatte le altre.
Dopo l'interramento il substrato va bagnato a fondo e bene!
Poi nei primi giorni tieni osservato attentamente..
quelle che stanno in acqua.
Se le foglie di questi rametti le trovi "non" toniche subito il giorno dopo vuol dire, dalla mia esperienza, che la pianta pur di salvarsi le lascia andare, perciò continua e lascia fare alla natura, purchè attorno al ramo non si formi un "alone" tipo questo
a questo punto è inutile proseguire: è destinato a marcire tutto.
Con le talee in acqua non serve il sacchetto in quanto l'acqua, evaporando, mantiene l'umidità intorno alla talea.
Per quelle interrate, come "senti" che le foglie perdono tonicità. ecco pronto il sacchetto da freezer "completamente chiuso" e fermato sul bordo del vaso con un elastico ben stretto che non lasci passare aria e metti tutto al sole in modo che si formi condensa/iumidità all'interno del sacchetto il più alla svelta possibile e poi lascia di nuovo fare alla natura. Devi solo controllare, quando passi di lì, che l'umidità all'interno ci sia sempre.
Con il sacchetto chiuso ti permette di non bagnare mai e il vasetto te lo puoi pure scordare: la condensa che scende tiene inumidito il substrato al punto giusto, oltre a tenere caldo all'interno.
Sia le talee in acqua che le talee in substrato io le posiziono sempre dove arriva il sole per qualche ora. In questo modo le talee stanno al caldo, visto che non ho serra, e radicano più in fretta, specialmente quelle con il sacchetto: si mantengono al caldo più a lungo.....
NON mettere i contenitori/vasi a contatto diretto con il pavimento freddo, meglio se posizionati in alto: c'è più caldo!! pltre a risentire meno gli sbalzi di temperatura.
Per esempio, io le posiziono sopra la lavatrice, spiaccicati davanti alla finestra con entrata sole diretto e sotto ci sta una "tovaglietta con forte spessore" è logico che sotto al vaso con substrato tu ci debba mettere il sottovaso: in caso contrario la tovaglietta assorbirà tutta l'acqua del terriccio
Scusa, sapevo che ti avrei scritto un pariro!!
no! anzi un romanzo! come direbbe una mia carissima amica
Se non avessi capito, ecco, dai.. son qua! però guarda che NON sono studiata nè esperta.... è solo mia esperienza personale!!
eih! però tienimi informata, che mi piace assai sapere, imparare e vivere le esperienze altrui... grazie!
ma soprattutto se ho *indovinato - visto giusto* o se sono proprio accecata del tutto!