Urge consiglio per talea!!

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Scatolina75
00lunedì 10 settembre 2007 14:14
A Piera o a chiunque abbia voglia/tempo di rispondermi!!

Leggo sempre volentieri tutti gli esperiemnti di Piera in merito alle talee, ed ho imparato tante cose.
Ho un dubbio però: la cosa del sacchetto vale per tuti i tipi di talea o no?

Spiego: al maneggio dove vado io c'è un bellissimo cespuglio di Cedrina e vorrei farne una talea per avere anche io questa pianticella.
Ho provato una volta con un pezzettino di circa 10 cm, ma dopo due giorni in acqua (in cui il primo si è ringalluzzita tutta) me la sono ritrovata tutta secca e stropicciata che perdeva tutte le foglie.
E cosi l'ho buttata [SM=x718594]

Io non ho molta esperienza di talee (in realtà non ne ho affatto) e quindi non so se era normale o se era proprio schiattata...

Qualcuno mi più dire come fare per favore?!?! [SM=x718577]

Grazie



=Traudi=
00lunedì 10 settembre 2007 21:56
come l'hai fatta la talea Scat? non sarà mica stata di punta, magari troppo morbida?
Scatolina75
00martedì 11 settembre 2007 08:34
Ho preso un pezzo di pianta e l'ho messa in acqua...
Cosa vuol dire di punta? Con la punta del ramo? si... allora era di punta.. perchè non va bene? bisogna tagliarle la punta?
e le foglie? devo toglierle??
inoltre, devo prendere un pezzo legnoso o morbido?
e poi questo è il periodo giusto o è meglio aspettare la primavera?
puffa..... [SM=x718573]
=Traudi=
00martedì 11 settembre 2007 16:11
Scat non ho mai provato con la cedrina, quindi di lei non so, ma le talee solitamente sono ascellari.
Cioè dal ramo principale si diramano i secondari, le talee migliori sono quelle che nascono fra il ramo principale e il secondario.

Solitamente non sono tanto lunghe, son quasi sempra di misura giusta.
Si toglie la punta e si tagliano a metà le foglie.
Questa è la mia tecnica ( mia perchè adopero questa, non è certo inventata da me).

Sicuramente Piera ti descriverà più eusarientemente la sua tecnica, cioè quella che adopera lei [SM=x718624]
pierabg
00mercoledì 12 settembre 2007 20:27
Ciao,

innanzitutto mi scuso per il ritardo della risposta, ma non conosco la pianta e sono due giorni che ci sto pensando, anche perchè talee di piante da giardino ne ho fatte davvero poche.

Quelle poche che ho fatto, la maggior parte sono radicate in acqua da sole. Nel senso che mi portavo in casa i rami fioriti ed una volta sfioriti non li gettavo, ma continuavo a tenere i rami nell'acqua lasciando fare a loro quel che volevano, come del resto faccio sempre con tutte le piante.

Mi spiego, se vogliono perdere o far seccare le foglie? va bene, ma continuavo a tenerle in vaso, rabboccando solo l'acqua evaporata, fino a quando non arrivavano i getti delle foglioline nuove. Togliendo i rami dal vaso...ecco che immancabilmente c'erano le radici, non facevo altro che interrare i rami radicati, ma erano piante "facili" almeno per me in quanto le più difficili da far radicare sono le tropicali o piante da appartamento: esigono più caldo e più umidità e mal si adattano [SM=x718595]

Ora, guardando le foto, anche se vedere la pianta dal vero sarebbe meglio: si "può" capire come procedere, ma visto che non si può di dico quel proverei...

Però prima mi viene spontanea una domanda, visto il portamento della pianta, sei sicura che non si propaga per seme o per divisione dei cespi?

SE alle domande sopra sei certa che non sia possibile.

Credo che tu debba tagliare un pezzo di questa piantina che ti permetta di avere almeno due nodi, meglio tre, in acqua/substrato e almeno due "fuori" e proverei sia in acqua che in substrato drenante e leggero, tipo terriccio universale/torba + perlite/ghiaietta piccola al 50 + 50%.

Metti i rametti nell'acqua o nel substrato togliendo solo le foglie che andrebbero a finire in questi materiali e lascia intatte le altre.
Dopo l'interramento il substrato va bagnato a fondo e bene!

Poi nei primi giorni tieni osservato attentamente..


quelle che stanno in acqua.
Se le foglie di questi rametti le trovi "non" toniche subito il giorno dopo vuol dire, dalla mia esperienza, che la pianta pur di salvarsi le lascia andare, perciò continua e lascia fare alla natura, purchè attorno al ramo non si formi un "alone" tipo questo





a questo punto è inutile proseguire: è destinato a marcire tutto.
Con le talee in acqua non serve il sacchetto in quanto l'acqua, evaporando, mantiene l'umidità intorno alla talea.




Per quelle interrate, come "senti" che le foglie perdono tonicità. ecco pronto il sacchetto da freezer "completamente chiuso" e fermato sul bordo del vaso con un elastico ben stretto che non lasci passare aria e metti tutto al sole in modo che si formi condensa/iumidità all'interno del sacchetto il più alla svelta possibile e poi lascia di nuovo fare alla natura. Devi solo controllare, quando passi di lì, che l'umidità all'interno ci sia sempre.

Con il sacchetto chiuso ti permette di non bagnare mai e il vasetto te lo puoi pure scordare: la condensa che scende tiene inumidito il substrato al punto giusto, oltre a tenere caldo all'interno.


Sia le talee in acqua che le talee in substrato io le posiziono sempre dove arriva il sole per qualche ora. In questo modo le talee stanno al caldo, visto che non ho serra, e radicano più in fretta, specialmente quelle con il sacchetto: si mantengono al caldo più a lungo.....

NON mettere i contenitori/vasi a contatto diretto con il pavimento freddo, meglio se posizionati in alto: c'è più caldo!! pltre a risentire meno gli sbalzi di temperatura.

Per esempio, io le posiziono sopra la lavatrice, spiaccicati davanti alla finestra con entrata sole diretto e sotto ci sta una "tovaglietta con forte spessore" è logico che sotto al vaso con substrato tu ci debba mettere il sottovaso: in caso contrario la tovaglietta assorbirà tutta l'acqua del terriccio [SM=x718536]

Scusa, sapevo che ti avrei scritto un pariro!![SM=x718548] no! anzi un romanzo! come direbbe una mia carissima amica [SM=x718543]


Se non avessi capito, ecco, dai.. son qua! però guarda che NON sono studiata nè esperta.... è solo mia esperienza personale!! [SM=x718536] [SM=x718536]

eih! però tienimi informata, che mi piace assai sapere, imparare e vivere le esperienze altrui... grazie! [SM=x718569] [SM=x718555] ma soprattutto se ho *indovinato - visto giusto* o se sono proprio accecata del tutto! [SM=x718548]

[SM=x718627]



Scatolina75
00giovedì 13 settembre 2007 10:28
Grazie Pieraaaaaaaaaaa [SM=x718577]
domani che vado al maneggio prendo altri campioni di pianta e cerco di guardare meglio come è messa e se posso prenderne addirittura un pezzo con le radici!!
Altrimenti faccio come hai detto tu, ma solo in acqua perchè io la perlite non ce l'ho (a meno che non vadano bene le palline di polistirolo.... che dici??)

Ti terrò informata sicuramente!
Grazie ancora!!

xypod
00giovedì 13 settembre 2007 10:34
Scat, non mi ricordo di che parte d'Italia sei, ma se da te in inverno gela tanto, ti dico subito che la lippia citriodora potrà facilmente salutarti... Io l'ho tenuta svariate volte e solo lo scorso inverno è sopravvissuta. Se invece non hai questo problema, fossi in te oltre ad un pezzetto in acqua, metterei anche un rametto in terra (puoi mischiare terriccio e torba se non hai altro, con un buon drenaggio di argilla espansa sotto) seguendo il consiglio di Traudi, così avrai due possibilità di farcela [SM=x718569]
=Traudi=
00giovedì 13 settembre 2007 14:43
per la cronaca anche da me d'inverno si spoglia completamente , quindi la si pota, ed è l'ultima pianta del reparto aromatiche a mettere le nuove foglie.
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