Bau a tutti!!!
Questa sì che è stata una bella avventura, ma grazie al fatto che la mia umana ci mette secoli ad armeggiare con quelle che lei chiama le sue “fotine”, finora non ho avuto il permesso di raccontarvela...e sono passati MESI! Vabbe', lei è fatta così, checcevoletefa'?
Come molte altre volte, tutto è cominciato alla stazione. Ma ho subito capito che c'era qualcosa di diverso, perché questa volta avevamo uno scompartimento tutto per noi, piccolo piccolo ma molto confortevole...e io non ho dovuto tenere quella fastidiosa gabbietta sul muso che mi affibbiano sempre quando saliamo sul treno.
Abbiamo viaggiato tutta la notte, mentre dormivamo! Io avevo la mia trapuntina e stavo proprio comoda...che bellezza!
La mattina siamo scese dal treno e io ho capito subito che eravamo in un posto MOLTO differente dal solito. C'erano tanti odori strani e nuovi, e un ambiente completamente diverso! Ero molto eccitata e volevo partire subito alla scoperta di tutto.
Qui si è vista la GRANDE differenza intellettiva tra me e la mia umana: lei dice che si è veramente resa conto di dove fossimo vedendo questo cartello (?)
e guardandolo borbottava cose incomprensibili, tipo “altro che Scandicci-Isolotto, o al massimo Pisa-Livorno!”
Per prima cosa ci voleva una bella pipì. Per fortuna abbiamo trovato subito un'area cani, senza bisogno di fare tanta strada, e io mi sono potuta liberare a modo.
Poi la mia umana ha detto le fatidiche parole: “ma guarda che splendida giornata...potremmo andare in albergo a piedi, così facciamo anche una bella girata!” Tzè, come se non la conoscessi: altro che girata, abbiamo dovuto scarpinare per CHILOMETRI, e io non ne potevo veramente più!
Cammina, cammina, cammina, e meno male che lei ogni tanto si fermava per le famose “fotine”.
Per fortuna c'erano un sacco di aree cani, e mi sono potuta fermare a fare altre pipì e a giocare.
Ma guardate che buffi questi viennesi, hanno fatto anche i monumenti al sasso e al bastoncino!
Nelle aiuole c'erano questi strani cartelli, che hanno divertito moltissimo la mia umana, non ho capito perché.
Alla fine siamo arrivate in albergo...ed era ora! Mi sono subito buttata per terra e ho fatto una bella dormita. A dire la verità speravo che anche la mia umana fosse stanca, pigra com'è mi aspettavo che passasse il pomeriggio a pisolare. Invece, mannaggia, è stata presa da una frenesia di attività e dopo poco ha voluto uscire di nuovo...e via a camminarecamminarecamminare...uffaaaaaa!!!
Una cosa che lei ADORAVA fotografare erano questi uccellacci finti, che lì, chissà perché, pullulano.
Mamma mia, che stanchezza!
E per di più, spesso e volentieri, la mia umana perdeva la strada e non capiva più dove fossimo. Figuriamoci io!
Magari avrebbe potuto chiedere a un postino...ce n'erano tanti, e giravano con queti buffi carretti.
E non parliamo delle famose fotine a oggetti misteriosi, in cui voleva far entrare anche me, chissà perché. Eccheppalle.
Dopo esserci sfinite per benino siamo andate a prendere la zia Lia, che lavora in un posto che si chiama Museo di Storia Naturale.
Imponente, eh?
Abbiamo dovuto aspettare un pochino, e io, visto che non avevo capito bene chi ci fosse in arrivo, ho fatto le feste a tutti quelli che uscivano e che avevano la faccia simpatica, così, tanto per passare il tempo.
Quando è arrivata la zia Lia abbiamo preso quel buffo treno che va sottoterra (meno male! Una faticata di meno) e siamo andate a mangiare in un bel posticino all'aperto. Al tavolo accanto c'era un simpaticissimo umano che voleva farmi assaggiare la sua cena, ma ha avuto la malaugurata idea di chiederlo prima alla mia umana...indovinate un po' cosa gli ha risposto! E diceva anche di non sapere la lingua, ma si è fatta intendere benissimo, mannaggia a lei!
La notte in albergo è passata abbastanza tranquillamente, anche se c'erano dei personaggi sospetti che continuavano a passeggiare per scale e corridoi. Io, ovviamente, ho abbaiato un po' per far capire che c'era qualcosa che non andava per il verso giusto; la mia umana, tanto per cambiare, si è messa a brontolare e ho dovuto smettere...ma non capisce proprio niente!
Il giorno dopo: NUOVA scarpinata, naturalmente! Auff!!!
Nel pomeriggio però c'è stata una novità: la mia umana mi ha mollato in albergo ed è uscita DA SOLA, evviva! Io non mi sono fatta pregare, mi sono accomodata sul letto e ho fatto una bellissima dormita. Lei quando è tornata si è arrabbiata e mi ha detto che avevo riempito di peli tutte le lenzuola e che ci facciamo sempre riconoscere. Ettepareva.
Mi ha detto che era stata al museo e aveva visto tanti cani che mi assomigliavano. Mah? Che cosa strana...
Comunque, dopo la solita cena a base di scatoletta (buona! il cibo per cani austriaco è appetitosissimo, sa di wurstel) siamo uscite di nuovo con la zia Lia e siamo andate a mangiare. Manco a dirlo, anche questa volta non ho rimediato nulla.
Il terzo giorno invece abbiamo fatto una cosa bellissima!!! La zia Lia ci ha portato in un posto splendido che si chiama Wienerwald, è un bosco grande grande, dove si può scorrazzare liberamente e ci sono tante cose interessanti. Io ho corso, giocato e sguazzato in tutti i torrenti, mi sono infangata per benino e mi sono divertita moltissimo, mentre la mia umana faceva le sue insulse fotine e si lasciava divorare dalle zanzare. Contenta lei...
Al ritorno abbiamo fatto una luuuuuuuuuuuuuuuuuunga camminata sulla riva di un fiume grosso grosso che si chiama Danubio. Davvero non ne potevo più...
Il quarto giorno è stato davvero uno spasso! Con la zia Lia siamo andate in un posto che si chiama Prater, dove c'è un'area cani grande, ma grande che non ne avete un'idea, con tanti alberi e prati e cani dappertutto.
Mamma mia, quanto mi è piaciuto, mi sono divertita un mondo!!!
Ero così contenta che mi sono messa a rotolarmi come una matta!
Nel pomeriggio la mia umana e la zia Lia sono andate a vedere una mostra, e io già mi pregustavo una ben meritata pennichella sul letto. Invece quella nazista della mia umana mi ha LEGATO al tavolino!!! Crudelia!!! E così mi è toccato dormire sulla trapunta...uffa!!!
Il quinto giorno: altra noiosa girata in centro, mannaggia. Fotofotofoto. Noianoianoia.
Per fortuna a Vienna ci sono aree cani dappertutto, e c'è sempre il modo di fare una bella pipì, una bevuta e conoscere qualche amico nuovo, anche dove meno te lo aspetti.
E la mia umana doveva essere stanca anche lei, perché ha deciso di camminare un po' meno e prendere più spesso il treno che va sottoterra.
Io appena salivo mi addormentavo come un sasso e non mi svegliavo nemmeno all'arrivo...quanto mi ha preso in giro! Cattiva come al solito, ecco!
Nel pomeriggio siamo tornate al Prater e ci siamo state un sacco di tempo. Ho trovato un'amica veramente simpatica, e abbiamo giocato TANTO.
Alla fine non ce la facevo più, e lei era un po' troppo insistente...
La sera siamo andate alla stazione a prendere quel treno dove si dorme, e la mattina dopo eccoci di nuovo a casa...mi sono schiantata sul letto insieme alla mia umana e ho DORMITO, dormito, dormito!!!
Una faticata così non l'avevo mai fatta!
[Modificato da thevivons 04/11/2010 15:53]