Mhmmm... ecco un
articolo molto esauriente sugli Aster in generale scritto da Paolo Cottini.
Di domusus dice cose interessanti:
"Abitante delle coste da Terra Nova al Quebec, ma anche fino alla Georgia, è A. novi-belgii, che si differenzia dalla precedente per essere totalmente glabra; dotata di fusti cilindrici spesso rossastri, possiede infiorescenze a pannocchia con capolini a 'petali' azzurri, rosso-violetto, rosa o bianco. La sua variabilità naturale ha favorito il lavoro di vivaisti di grande valore, come gli inglesi Ballard e Perry o il tedesco Foerster: i primi costituirono forme con capolini grandi e a fiore doppio, mentre il secondo mirò ad ottenere piante vigorose e sane, meno attaccabili dal mal bianco. Sono così nate nel tempo più di 1000 cultivar, 400 delle quali tuttora coltivate: la loro gamma cromatica soddisfa tutti i gusti, dalle corolle bicolori (bianco-rosa carne) di 'Autumn Glory' al rosso cardinale di 'Royal Ruby'. Ma la categoria non si esaurisce qui, perché notevolissimi contributi sono arrivati da A. dumosus, che incrociato con A. novi-belgii ci ha consegnato i 'Dumosus Hybrids', coloratissimi e alti 50 cm, adatti per aiuole e bordure, ma anche per vasi."
A quanto pare quello che ho io è un ibrido domus-novi-belgii e dorebbe mantenere le sue promesse sia in altezza che in "salute"
[Modificato da xypod 07/08/2006 18.37]