Vi rendo partecipi di un progetto..

Guidata da me, forse no. Io non sono una trascinatrice e non sono mai, testa di qualcosa.

Stò tralasciando i patner attivi al progetto, l'Associazione-Ente, è molto importante, titolata e "potente", con svariati e decisivi progetti, in tutta la Liguria.

Mio marito poi, descrivendolo non da persona che lo ama e che vive con lui, ma da semplice testimone di fatti nudi e crudi, ha professionalità notevoli. E' lui, la Testa di ogni progetto. Lui si occuperà della grafica, del marketing, della pubblicità e dei rapporti con gli Enti pubblici.
Io sono la spalla 'artistica'.
Di questo tipo: lui, prepara il manifesto perchè sà impaginare, usa Corel draw 8', che a me spaventa anche solo sentirlo nominare, ma mi chiede se, l'armonia cormatica, la proporzione di forme o di immagini è piacevole o meno.
Mi chiama per l'idea intuitiva che funziona.

Lui si occuperà ad esempio della suddivisione degli spazi, io a dove sistemare gli standisti di piante che non devono prendere troppo sole. Io contatterò gli espositori e deciderò in base alla linea progettuale, se dare maggior spazio a quelli locali, per riavviare il circuito, oppure no. Monotematicità o eterogeneità.
Gli abbinamenti possibili: orchidee e tropicali?

Ad esempio, vorrei ampliare a chi tratta o inventa soluzioni per giardinieri che non siano specificatamente oggeti di arredo, ma innovazione di vario tipo, dal vaso a castello, all'orchidario da appartamento, ai substrati speciali, ammmendanti, eccetera.
Mi piacerebbe dare spazio agli educatori al verde, al rispetto della propria pianta come estensione di sensabilità anche verso la natura.

E, nella mia testa folle, ho un'idea di contrasto tra il Medioevale castello e la tecnologia internettiana.

Una delle manifestazioni, potrebbe essere dedicata a tutti i liguri, giardinieri professionisti e non, in patria o all'estero, in modo da riportare la sensibilità al fiore e alla coltivazione anche nella gente. E mi riferisco soprattutto al circondario di Genova.

Ecco, sono partita, vi stò masascrando, scusate, la smetto subito. Era per spiegare....
Uno, nessuno e centomila

[Modificato da riverviolet 10/01/2007 11.12]

No Sonia...non smettere, è molto bello leggere di progetti che nascono oltre che da professionalità, anche da ambizioni e "amori" ...
Ad esempio mi piace tantissimo quando il mio datore di lavoro (vende materiale edile) mi racconta come pensa di integrare la partecipazione ad una fiera del settore, naturalmente a livello locale, con la sua passione direi frenata per la vigna il vino e la cantina (produce vermentino e ha una piccola azienda agricola)....
Insomma di come sogna di coniugare il cemento con il vino....oh ma alla fine ci riesce eh!

no anto...ora spiegaci come!!!

semplice, mette il fiasco del vino sul sacco del cemento , tira fuori dei bicchieri e inizia a parlare

Sonia conosco bene l'odore dell'helycrisum. Non è la mia passione, trovo che puzza, però quando lo senti ti rendi conto di essere in un determinato genere di natura e allora lo apprezzi.
( ma come sto scrivendo ultimamente? non riesco a capirmi nemmeno da me, meno male che so cosa intendo)

Ribadisco che sarà bellissimo seguire il tutto e naturalmente un raduno, una merenda sarà fatta lì, vero?

ma sbaglio o il posto può essere verso La Spezia?

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Scritto da: =Traudi= 10/01/2007 15.41
semplice, mette il fiasco del vino sul sacco del cemento , tira fuori dei bicchieri e inizia a parlare

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si si....piu' o meno!

Quando partecipa alle manifestazioni con lo stand diciamo "edile" alleste in un'angolo un tavolo con la "merenda" come dice lui, quindi torte verdi e spizzichini, annaffiati di vermentino e invia immagini ad un pc, che ritraggono la sua vigna fotografata da ogni angolazione e a tutti quelli che visitano il suo stand, racconta tutte le sue avventure "agricole"....(lascia il settore edile ai suoi rappresentanti )...
Quando lo invitano alle manifestazioni eno/gastronomiche...tipo la "fiera del vino e dell'olio" invece organizza la "merenda" ecc.....e in piu' alleste un piccolo angolo con i prodotti edili....
Ora sta pensando ad allestire uno spazio quasi fisso...in qualche centro commerc.della zona...con entrambe le cose!

[Modificato da Anto.. 10/01/2007 16.24]

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Scritto da: =Traudi= 10/01/2007 15.41

..... un raduno, una merenda sarà fatta lì, vero?

ma sbaglio o il posto può essere verso La Spezia?

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uhhhhh dimenticavo ...se così fosse, potrebbe essere il posto ideale per farci un raduno, sarebbe anche forse facilmente raggiungibile dagli "amici" toscani!

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Scritto da: Anto.. 10/01/2007 17.00
sarebbe anche forse facilmente raggiungibile dagli "amici" toscani!

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Già già!

Anto, ma che l'abbiamo detto a fare!

Non solo agli amici toscani; la zona è comoda e vicina, per la Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte.

E' Sarzana ed il Castello è quello di Sarzanello, una frazione.

L'idea di mettere a contrasto medioevo e tecnologia moderna è quella di ampliare lo spazio espositivo e di interazione, tramite video conferenza.
Questa 'idea' verrebbe inserita solo per le esposizioni tematiche.
Stò già effettuando una ricerca dei liguri espatriatri che posseggono aziende agricole o vivai e tutt'ora vendono.

In caso di esito positivo e di contatto, questi non dovrebbero spostarsi, ma allestire ad esposizione il loro spazio.

River, mi sembra tutto fantastico
Averne, di cose come queste, che a parlarne sembrano impossibili, ma che in realtà richiedono soprattutto, all'inizio, il coraggio di provarci: bravissimaaaaaaa

Grazie Xy, speriamo bene, poichè le idee sono tante, ma sono anche molto leggere, concretizzandole si appesantiscono a volte troppo per 2 paia di spalle.

E' comunque Sarzana, il luogo in cui, stiamo lavorando per spostarci anche come residenza.
Ed ormai sono talmente presa che ogni mia energia è diretta in quella direzione.

Uno, nessuno e centomila

[Modificato da riverviolet 11/01/2007 15.26]

Residenza? Perché andresti proprio a vivere lì? E' vero che mi avevi detto quando ci siamo viste da Anto che volevi assolutamente cambiare casa prima o poi... Ma poi con le piante, come fai?? Che casino ...

Be', le piante andranno tutte alla zia che resta a Genova, mi pare ovvio, no?

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Scritto da: @Greenorchid@ 11/01/2007 16.36
Be', le piante andranno tutte alla zia che resta a Genova, mi pare ovvio, no?

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non esagerare Claudia!
@ Sonia...pensa anche agli amici eh se ti avanza qualcosa!

Ma secondo voi Sonia avra' mai il coraggio di abbandonare le sue piccole nelle mani di chicchessia?

Ridurra' quel giardino ad una trincea a suon di estirpare piante da portare con se' ovunque andra'...


Ma, se cause di forza maggiore ti impedissero tutto cio', io sono sempre pronta ad esagerare

Ahahahaha, siete tremende, ma quanto vi adoro tutti lo so solo io!
Quando si ha una famiglia e niente aiuto, tutto si fà leento!
Stiamo aspettando la stipula del contratto di vendita del giardino e dobbiamo decidere il da farsi circa la casa, questa, che intendiamo vendere subito dopo, valutazioni, se è il caso o meno, di ristrutturare un'altro po' prima di (io spero di no però, si allungano troppo i tempi), quindi nel fare queste operazioni, per gradi si manifesterà la concreta possibilità di fuggire via di quì oppure no.

Nelmomento in cui, comincio a vedere che le nebbie si diradano, comincio a estirpare e porre in vaso.
La casa la posso anche lasciare arredata, ma per le mie coccoline, penso che affitterò un furgone.
Non mi porto via gli alberi, lascerò qualche erbacea, che magari nel frattempo moltiplico, ma non certo le rose.
O le orchidee, o le mie piante in vaso.

Certo dipende anche dagli acquirenti, se vedo che delle piante non frega nulla, mi porto via anche le erbacee.

Per il laghetto la vedo un po'peggio, ma se po' fà.

Xy, ragionandoci un attimo mi sà che hai ragione, è un casino!

Ma, quando io mi innamoro o mi entusiasmo, o di contro, sono schiava da troppo tempo, caccio fuori una forza immane.

Dovessi, per ragioni avverse, lasciare tutto (a parte chi è già in vaso) sarebbe un lutto per me, ma saprei che è una scelta e che a qualcosa devo rinunciare.
Ripartirei da zero, e forse stavolta, farei (anzi chiederei) un progetto quasi serio.
Però penso che mio marito, piuttosto che vedermi ricomprare tutto, affitti un tir solo per loro.


Ma è un passo che la mia famiglia ha esigenza di effettuare, una svolta che preme da sempre.
Io in particolar modo, soffro di claustrofobia da congestioni umanoidi.

E poi ovvio, che parte della mia eredità verde, passi a voi.


A proposito di ciò, cominciamo, ho almeno 20 slici piangenti in apertura gemmaria, chi ne vuole?