| | Post: 2.661 | Registrato il: 11/10/2004
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No, sicurissima no, sarebbe da tentare, perchè i miei sono fuori da 4 anni e on hanno mai risentito, nemmeno con neve addosso.
L'anno scorso ha fato freddo e fà freddo anche adesso, sebbene ci sia un escursione termica notevole fra notte e giorno.
I miei li ho abituati sia al pieno sole che al freddo.
Il primo anno, appena acquistati li ho tenuti in casa e poi a primavera, subito passato ilperiodo più freddo, quindi non caldo ma freschino, li ho messi fuori, abituandoli gradualmente anche al sole diretto.
Sono su pallet di legno, rivolti a sud, con tettoia ampia sopra il cranio.
Tal posizione è ulteriormente coperta con muretto di cinta alto quasi un metro e dietro hanno ancora un muro di pietre che sostiene un terrapieno.
Qundi sono soprattuto riparati dal vento gelido e dalla pioggia.
L'anno scorso a -3°, cn neve addosso, ma vasi completamente asciutti, non hanno perso nemmeno un bocciolo.
Ed il fiore mostratovi qualche giorno fà, quello rosa, è tutt'ora aperto e bellissimo.
Se li avessi in casa, sarebbe già sfiorito.
Anche la coelogyne cristata, che in teoria nno dovrebbe andare sotto i 5° è in serretta fredda, ulteriormente coperta, solo perchè è un cucciolo e non una pianta adulta ed abbondante come i cymbidium.
Ti dirò, ho la semi intenzione se riesco a trovargli spazio ad inserirli direttamente in aiola.
Certo, non è -5° continuamente, ma secondo me, si può tentare con il metodo dell'educazione graduale.
Anche la gardenia, appena comprata, non l'ho lasciata fuori, ma ce l'ho abituata. |