Allora, aggiorno questo post per darvi le mie personalissime conclusioni dopo un anno e mezzo di coltivazione.
Dunque, io le ho sempre coltivate in vaso in casa e questo sicuramente è il tasto debole: si tratta di piante che a cui gioverebbe un angolo umido fuori, all'esterno, a contatto con l'umidità dell'aria. In casa ma in questo penso anche fuori, soffrono almeno a Milano la calura afosa dell'estate: le mie in inverno stavano benissimo in veranda, ma quando abbiamo cominciato a sentire i 30 gradi, hanno fatto sempre più fatica. Se poi a questo si unisce che non tollerano ristagni... Mica facile!
C'è poi da dire che non perdonano: se la mancanza d'acqua supera un tot, si "sdraiano" e molto difficilmente riprendono turgore
Ho poi provato a rinvasarle ma devo aver sbagliato il substrato perché quelle su cui ho agito, hanno resistito pochissimo.
Insomma, delle 6 che avevo all'inizio me ne sono rimaste 3 e sto pensando di tenermi queste finché resistono ma se muoiono, di non prenderle più, seppur meravigliosamente belle (più di una volta ne ho prese un paio in braccio in vivaio, per deporle dopo un minimo di riflessione qualche metro dopo...).
Sto anzi valutando un sostituto, il Caladium, molto più adattabile a quanto vedo...
Xy, Prov. MI