Storia delle mie Phalaenopsis..... malate

Ciao,

eccomi qui a raccontare la storia delle mie due Phalaenopsis recuperate a ...metà!


La prima

Questa di punto in bianco decide di seccare la punta e per svariati mesi è stata immobile, no, anzi, non la vedevo più. Poi tutt'ad'un tratto ecco il puntino verde un pò più lontano!!
Poi man mano è cresciuta e la si può notare qui, è quella con le foglie piccoline accanto ad un'altra phal grande.



all'acquisto erano due phal per ogni vasetto, mantenuto tale. :-D si vede che io non spruzzo mai le orchidee?




La seconda

Un'altra invece me l'hanno regalata a fine marzo 2006 con la punta marcia. Non ho usato nessun funghicida. Ogni giorno, anche più volte al giorno, con carta da cucina ben premuta e lasciata per qualche secondo ho tentato di asciugare la ferita, così è stato. Aveva lo stelo floreale con gli ultimi fiori, che non ho eliminato! Tenevo in continuazione d'occhio lo stelo floreale che allattaccatura non diventasse molle ed è pure quello che continuo a fare quasi ogni giorno anche ora.



Appena sfiorito ho tagliato lo stelo fino alla prima gemma dormiente e cambiato vaso. In questo modo ho potuto constatare che sotto il fusto non era assolutamente marcio, ma bello verde, così pure le radici!


Col passare del tempo, mesi dalla primavera, quindi tempo giusto, tutto era noiosomente uguale e le foglie rimaste non erano belle "vispe"
Pensando e ragionando sempre più mi convincevo che sarebbe arrivato! .... infatti arrivò la tanto sospirata? .....nasciata di un keiki!! proprio dalla prima gemma sotto al taglio.


al 27 agosto 2006
ecco qua, com'era conciata la mia








Al 10 settembre decido di "insacchettare" il keiki in un sacchetto per cercare di mantenere più umidità possibile, pensando possa essere di aiuto alla radicazione.
Chiedo scusa per la foto mossa




La pianta madre, nel frattempo, me la sono portata a spasso per il Nord Italia ....ed ha subito due travasi.
Ho tolto il sacchetto al keiki: non vedevo niente in arrivo.... brutta cosa l'impazienza!
Al ritorno, il marciume è ripartito facendo perdere tutte le foglie appena attaccate al fusto.
Prima di effettuare l'ultimo travaso in seramis ho spennellato per bene tutto l'apice con "previcur" puro.

foto al 20 novembre 2006, ecco l'ultima foglia che se ne va...




Il keiki non ha risentito di nulla, nè del viaggio, nè dei rinvasi.. ed è super cresciuto...... ma niente radici...fuppa!

foto al 26 ottobre 2006




Sempre al 26 ottobre la gemma dormiente sotto al keiki si è svegliata pure lei, ma è rimasta tale...





all'11 gennaio 2007
ecco un'altrafogliolina del keiki che cresce a vista d'occhio








ed ora, stassera 6 marzo 2007, ecco come si presenta, scusate le foto ma sono con la sola lampada

da un lato. il colore non è nero come si vede in foto, ma color marrone secco



dall'altro lato



il keiki con la foglia cresciuta


l'attaccatura del keiki allo stelo floreale


per il momento tutto bene, ma aspetto con impazienza le radici del keiki



__________________________________________________________________
Buona giornata!! o, se preferite.... Buona serata!!....ciaociao....piera.

NON amo le piante, cerco di "capirle", di "sentirle" per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita... piera.

[Modificato da pierabg 07/03/2007 1.57]

Mamma mia che istinto di sopravvivenza questa Phal, Piera!!

Incrociamo tutti le dita invocando le radici del keikino coraggioso

Ciao,

ooohh! Claudia grazie mille davvero, speriamo dai

OT, la mia correzione al post sopra dopo la risposta di Green... ho inserito la foto del sacchetto messo al keiki... così da fare la cronistoria intera grazie e scusate

Piera, caspita tu non molli mai, eh?? Molti la tua phal l'avrebbero seppellita da moh! E guarda la perseveranza, che frutti! ;

Complimenti Piera! A spanne direi che la pianta-mamma ha dato tutte le energie residue alla pianta-figlia...facci sapere se la mamma sopravvive!

Ciao,

la pianta ha dato la sua energia alla formazione del Keiki, quando non è andato avanti il Phitium che ha seccato il fusto dove stavano attaccate le foglie.

Ora il fusto è verde solo nella zona dello stelo e si mantiene viva per mezzo della fotosintesi del keiki, le radici della pianta madre non crescono, ma si mantengono perfette.
La decisione di rinvasarla spesso è proprio per tenere sott'occhio le radici, anche se il vaso è trasparente non mi permette di vedere bene e tenere sott'occhio la parte terminale del fusto. Tanto ho visto che un rinvaso più o un rinvaso meno lei dice nulla Questo mi ha permesso di capire che, se un rinvaso non è traumatico per le radici, la pianta è solo contenta, poichè una volta effettuato proseguo nel trattarla come prima, senza sospendere innaffiature ecc.ecc..

Sono impaziente per le radici perchè vorrei toglierlo e vedere se la pianta sopravviverà partendo dal nodo sotto che è semisveglio o se deciderà di far partire una nuova pianta da sotto o se si lascerà morire.

@ Dany, si! hai ragione è difficile che io molli, specialmente quando i casi si fanno "interessanti": non sai che esperienza e quante cose ho imparato cercando di far soppravvivere questa pianta a furia di ragionamenti

Ah! scordavo.... una delle due foglie del keiki è lunga oltre 16 cm! Speriamo bene, dai...

__________________________________________________________________
Buona giornata!! o, se preferite.... Buona serata!!....ciaociao....piera.

NON amo le piante, cerco di "capirle", di "sentirle" per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita... piera.

[Modificato da pierabg 07/03/2007 17.47]