Verdi dolci fresche acque... ovvero... Felci!

Ecco, visto che si sta parlando di felci...
Quest'anno le mie non stanno facendo una bella figura.
Le sempreverdi hanno avuto grossi danni dalla nevicata invernale.
Ho dovuto tagliare le foglie danneggiate (cioè quasi tutte) e le foglie nuove non sono riuscite a riempire bene.
Mi riferisco in particolare alle varie Dryopteris (affinis, cristata 'The King', erithrosora ed atrata).
Credo che, essendo sempreverdi, contino su un ricambio graduale delle foglie per cui, avendone dovute tagliare parecchie, si sono molto impoverite.

La felce spontanea di bosco, che credo sia un Athyrium, invece fa sempre una splendida figura.
Non essendo sempreverde, in primavera emette molte foglie che diventano grandi e riempiono molto bene.

Giudizio positivo anche per i Polystichum polyblepharum 'Jade'.
Hanno sì un aspetto 'plasticoso' come direbbe Silvia, ma le foglie sono molto robuste e non hanno fatto una piega sotto la coltre di neve.
Direi quindi che tra le felci sempreverdi testate finora queste sono le più affidabili.

Durante l'estate ho raccolto ancora un paio di felci spontanee, diverse però dall'Athyrium, starò a vedere come si comportano.