Non è un gran spettacolo, ma vi faccio vedere lo stesso la mia vasca dei pesci.
E' senza tante pretese, semplicemente un mezzo cilindro di cemento interrato sotto un albicocco all'estremo vertice del giardino e costituisce insieme al corridoio verde che si percorre per raggiungerlo, il mio angolo segreto.
Misura 50 cm. di profondità e circa un metro di diametro, è dotato di un rubinetto che fa cadere un goccio d'acqua ogni tanto, senza filtri nè pompa e nella parte superiore ha un foro che consente la fuoriuscita dell'acqua in eccesso, che per mia comodità procura la giusta umidità alle felci e alle altre piante intorno.
Ci vivono sette pesci rossi e una carpa pescata da un amico e che per mia fortuna negli anni non è cresciuta tanto.
Unico neo: mi costringe a tenere le ossigenanti ingabbiate altrimenti le divora, non è un belvedere ma pazienza, altrimenti avrei dovuto sfrattarla!
Poi ci sono due bivalve e tre piante ossigenanti per depurare e ossigenare l'acqua.
Per lo spazio ridotto e la carenza di sole non posso introdurre una ninfea, anche se mi sarebbe piaciuto molto.
Vi presento alcuni dei miei pescetti...
L'iris pseudocorus...
All'arrivo dell'autunno metto sulla vasca un grigliato che trattenga le foglie dell'albero.
D'inverno l'acqua in superficie ghiaccia ma i pesci si rintanano sul fondo tra i sassi e superano l'inverno senza danni.
Quest'anno mi tocca svuotare la vasca per la pulizia generale, ma in genere non mi da da fare e un punto d'acqua, credetemi, mette tanta allegria!