Philadelphus bruciato

Voglio sottoporvi le foto del disastro ovvero di come si è bruciato il nostro philadelphus, eredità di "famigghia" dalla mamma di Paolo, durante la nostra assenza vacanzifera. Il dubbio è capire se potarlo ed eventualmente come, tenete conto che è un arbusto che ha una certa età, buoni 15 anni.

Fino a qualche giorno fa era così:


Il disastro è tutto sotto, pianissimo le foglie si stanno riprendendo ma solo in cima.



In prima battuta avevo pensato di potarlo di un buon 20 cm dandogli una forma decente ma poi ha cominciato a germinare in cima e adesso sono davvero in ambasce. Che faccio Perché così è davvero inguardabile e sta proprio all'ingresso della veranda...

Non ho esperienza diretta, ahimè, della coltivazione del filadelfo, però se sta germogliando in punta vuol dire che anche sotto è vivo, per cui io taglierei un pochetto per rimettere ordine, prima che i nuovi getti siano troppo lunghi e vigorosi. O sbaglio?
Aspettare fino alla prossima "sfioritura" cioè tra quasi un anno mi sembra tanto, specie se la pianta è proprio in vista.. (io sono un po' per le cosine ordinate eh....). Magari somministragli dopo il taglio un bel concime per farlo riprendere, una volta terminato il periodo di "stasi" post potatura. Che dici, ha senso?

Ho un pò seguito il tuo consiglio e i rami giovani li ho cimati mettendoli almeno a livello degli altri. Sperem

Raga
Si è ripreso e volevo mostrarvelo... Adesso è così, boccioli a gogò!!

ma dai, che bello!

Oh meno male