06/10/2007 16:40 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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Non so se è questo il posto giusto per fare domande semmai spostatemi.
Comunque questa "signora acida"
me l'ha sbolognata la mia vicina quando la fioritura iniziava a virare sul marroncino. Io con un po' di amore e cure me la sono goduta ancora per un po' di tempo fiorita, giorni fa le ho cambiato il vaso con uno appena appena piu' grande e ho messo tutt'intorno al pane di terra spugnoso (beh.. un pochino l'ho frantumato o tagliato con un coltello) del terriccio recuperato sotto un pino. Avrei potuto metterla in giardino ma visto la fine che hanno fatto le altre non so se perche' erano in condizioni ormai ....o perchè il terreno non è abbastanza acido, o perchè non è la varieta' da tenere all'esterno o perchè non le ho bagnate abbastanza insomma sono andate tutte.
La "signora acida" per il momento è fuori in terrazza a godersi un po' di pioggia ma, per l'inverno come mi regolo? La metto al fresco con le grasse? la tengo asciutta? Chi mi aiuta a farne sopravvivere almeno una?
In piena terra non ci penso proprio, le esperienze passate mi insegnano che queste sono le varieta' non adatte all'esterno quindi la terrei in vaso per il resto della sua, spero, lunga vita.
Per Piera: se in giro c'è un tuo topic sulle azalee usa e getta dimmi dov'è che ci vado di corsa. [Modificato da xypod 06/10/2007 19:25] |
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06/10/2007 22:00 |
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| | Post: 2.052 | Registrato il: 27/07/2006
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Ciao,
non ho topic sull'Azalea Indica
Dalla mia esperienza.
Quando ricevo appunto Azalea Indica in regalo le lascio sfiorire. Tolgo la pianta dal vaso e letteralmente taglio con un coltello ben affilato tutto in giro per circa 2 o 3 cm. e in fondo per circa 5 cm., poi interro in terriccio acidofilo, già pronto all'uso, in un vaso di almeno 5/7 cm più grande, nulla più e le lascio all'esterno sempre.
Quando ho da fare un regalo? ecco le regalo
L'unica che ho è questa perchè dopo aver tagliato tutt'attorno il pane di terra e tagliato in tre per dividere le piantine che c'erano nel vasetto. Due sono morte, mentre questa che avevo interrato nella fioriera per acidofile all'esterno sul balcone è l'unica supestite e sta qui dal 2005.
per fartene un'idea è piccolissima e questa è la fioritura del 27 marzo 2007
L'unica cosa che mi verrebbe in mente da chiederti.
Il terriccio che hai utilizzato è solo quello della pineta? Hai preso il superficiale o anche quello sotto?
Se si, potrebbe essere troppo acido, meglio mischiarlo con terriccio normale a questo punto.
Personalmente non uso aghi di pino: acidificano il terreno solo quando sono in decomposizione. Non so quanto ci impiegano, ma sicuramente dopo il prossimo travaso rendendone vano l'utilizzo. Potrebbero essere utili in terra piena, ma di questo non ho esperienza.
Naturalmente è solo mia esperienza personale.
[Modificato da pierabg 06/10/2007 22:04]
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Buona giornata!! o, se preferite.... Buona serata!!....ciaociao....piera.
NON amo le piante, cerco di "capirle", di "sentirle" per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita... piera. |
06/10/2007 22:43 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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Ho usato solo il terriccio superficiale non ho scavato, non e' una pineta ma un solo pino con vicino altri alberi quindi c'erano aghi ma anche altre foglie decomposte. Il vaso è proprio di pochissimo piu' grande quindi se continua a vivere l'anno prossimo ne vorra' un altro di rinvaso.
OK allora lo lascio fuori ma, essendo in vaso, non dovro' proteggerlo un pochino (non so con del cartone intorno al vaso) quando le temperature saranno sotto sotto lo zero? Quando vanno in riposo? Tu la bagni d'inverno? Perdono le foglie? Quando? Si lasciano asciutte quando sono spoglie? Scusa se faccio domande cosi elementari ma non ne ho mai avuta una viva da un anno all'altro quindi non conosco il loro ritmo.
A presto e grazie. |
06/10/2007 23:06 |
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| | Post: 2.052 | Registrato il: 27/07/2006
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Ciao,
Olly cara!!! mica so quando vanno a riposo fanno tutto da sole. Sono piante sempreverdi e non perdono le foglie, ne lasciano qualcuna gialla/marroncina, ma è il normale ricambio per le piante sempreverdi.
Ok per il terriccio che hai utilizzato, in questo modo dovrebbe essere super drenante. Il vaso lo puoi lasciare sotto la pioggia senza problemi. Se non la prende? la devi bagnare anche dinverno, ma poco visto che la crescita è ferma e tutto dipende dalle temperature che gli dai.
Da quel che mi risulta non soffrono il freddo, in fin dei conti sono Rhododendron ibridati e per la commercializzazione le hanno chiamate azalee.
Se però non ti fidi la puoi mettere benissimo dove ricoveri le piante grasse o un vano scale non riscaldato purchè abbia luce. ma solo per quest'anno visto che l'hai appena travasata
ah! mi sono scordata!!! è splendida!!
[Modificato da pierabg 06/10/2007 23:14]
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07/10/2007 13:08 |
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| | Post: 11.905 | Registrato il: 22/04/2003
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Secondo i sacri testi, sotto i 15°C e sopra i 35°C la crescita nelle piante rallenta progressivamente fino ad arrestarsi completamente.
Xy, Prov. MI |
07/10/2007 16:29 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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scusa xy, ma che si arresta la crescita vuole dire che si arresta per sempre vero? sotto i -15 NON c'è vita vero? cosi' mi regolo o le mettero' un termomero vicino per tutto l'inverno
Pieraaaa... quella splendida è la tua anche se è solo 1/3 di pianta pero' che bella fioritura!!!!!
Grazie Pier a e grazie Xy. |
09/10/2007 13:25 |
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| | Post: 11.905 | Registrato il: 22/04/2003
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sotto i -15 NON c'è vita vero?
Ehmm.. No! In natura ci sono piante capaci di resistere ben al di sotto di questa temperatura. La crescita si ferma vuol dire che i tessuti "attivi" della pianta smettono di crescere per rallentare e lentamente fermarsi rimanendo a riposo (in stasi per così dire) fino a quando l'ambiente esterno non permette loro di riprendere il normale sviluppo
Xy, Prov. MI |
10/10/2007 19:02 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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che figuracce che riesco a fare!!! pensare che ne vedo sempre di rododendron a riposo sulle Alpi in alta montagna in pieno inverno!!!!! Il mio dubbio da persona ignorante in materia è: quando si ibrida una specie (non so' se è cosi' che si dice) non è che l'ibridazione ne influenza anche la rusticita' (per scopi commerciali si fa di tutto....credo)
Faccio questa domanda perchè una signora (a me sembrava che avesse il pollice piu' verde del mio) questa estate mi ha detto che quando si compra l'azalea bisogna chiedere la varieta' da esterno altrimenti muoiono.... è una str...ata???? |
10/10/2007 20:07 |
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| | Post: 11.905 | Registrato il: 22/04/2003
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Non proprio. Qui trovi delle info a proposito. Ti cito il passaggio fondamentale:
" 2. Le azalee vivono bene in esterni? Certo, tranne gli ibridi importati dal Belgio e dall'Olanda, che sono appunto venduti come "piante d'appartamento in fiore" perché abituate alla vita in serra. Tutte le altre devono vivere in esterni. In genere sono varietà da giardino che solo ed eventualmente d'inverno vanno spostate in serra fredda. Fa eccezione il gruppo delle A. japonica, perché comprende varietà rustiche che svernano all'aperto senza problemi.
3. Qual è il clima più adatto a loro? Il momento critico è rappresentato dall'estate: sono piante che soffrono il pieno sole. Si trovano bene in posizioni a mezz'ombra, in un terreno umido ma ben drenato. Dunque in Italia sono diffuse soprattutto nel Nord, così come risultano arbusti frequentissimi nel Nord Europa. Nel nostro Meridione si adattano alle zone interne e montuose, ma bisogna scegliere le varietà che meglio sopportano la calura estiva, sempre troppo intensa.
9. Un'azalea "da interni" può essere piantata in giardino? Il fattore limitante nel passaggio da interno a esterno è la temperatura: in giardino non deve scendere oltre i -7 °C. Quindi se il clima della zona è troppo rigido, sconsiglio la piantagione in piena terra all'esterno.
10. Quali sono le varietà più "facili"? Direi quelle del gruppo di A. japonica, che rifioriscono negli anni senza grossi problemi; e gli ibridi di Rhododendron ponticum, dalla rapida crescita. In aggiunta, vista l'adattabilità ai suoli tendenti all'alcalino, consiglio R. decorum, che in maggio si riempie di grandi fiori odorosi, di colore bianco venato di rosa." [Modificato da xypod 10/10/2007 20:12]
Xy, Prov. MI |
11/10/2007 19:30 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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Graaaaaazie xy dell'utilissimo link, era proprio quello che volevo sapere: mettero' l'azalea con le grasse. Pieraaaaaaa a Bergamo fa' meno frech?????? che rabbia io quasi |
11/10/2007 20:04 |
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| | Post: 2.052 | Registrato il: 27/07/2006
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Ciao,
Olly è probabile che a Bergamo faccia meno freddo, non so dirti.
Come la vedo io, queste azalee non si possono mettere all'esterno in inverno quando le abbiamo appena comprate e sono in fiore, poi per quanto mi riguarda stanno fuori al freddo, al gelo, sotto la neve, all'umidità altissima e per lunghi periodi e non ho mai perso una pianta per questo motivo: praticamente fanno tutte da sole e lascio fare alla natura.
Naturalmente è solo mia esperienza a Bergamo! 335 metri sul livello del mare e fa anche moooooooooolto frec!!!! [Modificato da pierabg 11/10/2007 20:05]
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12/10/2007 15:22 |
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| | Post: 11.905 | Registrato il: 22/04/2003
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Anch'io sono dell'idea che l'azalea sicuramente starebbe meglio fuori (come del resto quasi tutte le piante) dalle nostre case spesso troppo calde e secche d'inverno, anche perché la pianta cresce e la sua bellezza è proprio quando crea quel bell'arbusto che puoi tenere all'aperto per goderti quella magnifica fioritura primaverile.
Un'azalea in casa non mi dice granché...
Queste olandesi mi sembra di capire, sono semplicemente abituate alla serra, più protetta ma forse pian piano, magari non al primo anno, ma dal secondo in poi si possono abituare a star fuori per poi piantarle definitivamente in giardino: l'importante è dare loro l'acidità giusta, penso
Xy, Prov. MI |
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