Ho da parte un bel pò di olio di oliva, quello delle fritture.
Ma allora con quello esausto si può ottenere esclusivamente il sapone da usare per la biancheria? Per l'igiene personale meglio olio non usato?
Non so chimicamente cosa cambia e che differenza ne risulta nel sapone tra olio usato e olio nuovo.
Il fatto che io usi quello usato solo per il sapone da bucato è dovuto a questi motivi:
1)io gli avanzi di grassi e oli li mischio tutti insieme e il calcolo della soda viene un po' approssimato e quindi potrebbe risultarne un sapone troppo aggressivo per la pelle (cosa che al limite si potrebbe risolvere con il prolungamento della stagionatura ...credo)
2)non vorrei fare un sapone per la pelle che poi risulti poco gradevole come odore e inefficace per il bucato.
3)ho gia' una piccola scorta di olio extravergine vecchio ma non usato quindi visto che non devo acquistarlo chi me la fa fare di usare gli scarti per l'igiene personale?
4)finto rispetto della persona umana: non posso mica far lavare mio marito che ha il palato fino con un sapone fatto con l'olio usato (è molto schizzinoso o liick su certe cose)
5)ci sono sicuramente anche delle variazioni chimiche nell'olio fritto ma non saprei ......
Probabilmente di questo se ne parla nel sito in qualche angolo di forum; se ci dovessi capitare prima di te ti postero' la pagina.
Celestial, cmq, se tu usi solo olio di oliva nulla ti vieta di farne un sapone per l'igiene personale, il calcolo della soda sara' giusto e al limite metti piu' olio essenziale per profumare. Poi per prendere confidenza con i materiali tutto è concesso. Io il primo sapone l'ho fatto con olio riciclato ma avevo anche dato libero sfogo alla fantasia e ci avevo messo anche le bucce di arance triturate (per dargli un po' di proprieta' esfoliante)....era delicatissimo e buono.
Una volta si lavavano con il sapone fatto in casa e mica era fatto con oli nuovi.
devo andare baby chiama