La concimazione del giardino

Mi piacerebbe sapere quali sono le vostre abitudini circa la concimazione dei vostri spazi verdi, così tanto per parlare un po' e scambiarci informazioni utili
Seguite un piano di concimazione prestabilito? usate concimi specifici per le diverse piante o uno universale? in granuli o diluito in acqua? avete preferenze, suggerimenti, esperienze da riportare, positive o negative circa i concimi? utilizzate concimi chimici o praticate un apporto nutritivo naturale al vostro "suolo"?

Comincio io: in autunno letame pellettato a tutto, che fa anche da pacciamatura. In primavera una passata di granulare da orto con titolo NPK.. medio, insomma scelgo un prodotto che accontenti un po' tutte le piante e che si trovi in confezioni grossine, così compro una sola cosa. Per le piante in vaso idem, salvo poi durante la bella stagione non riuscire a rispettare un "piano" a causa dell'emergenza acqua che mi porta via più tempo.. Proposito per il nuovo anno: fissare almeno due scadenze verso fine primavera e verso fine estate per nutrire le piante che tanto hanno dato nei mesi precedenti..

Se vi va, a voi la parola

Concordo. In questa stagione stallatico a tutti, anche se veramente io non l'ho ancora fatto. In primavera pure un po' di stallatico poi, però, acidofile e rose hanno i loro concimi. Per le rose granulato a lenta cessione così sono a posto fino a settembre; per le acidofile concime specifico dopo la fioritura per prepararle alla produzione della nuova vegetazione e dei nuovi boccioli per la fioritura del prossimo anno. Per quanto riguarda il prato mi rifiuto di trattarlo come un bimbo in fasce; a primavera stallatico e poi basta fino all'autunno quando ripeto la distribuzione di stallatico magari dopo aver scarificato e traseminato. Come è facile capire non amo dare prodotti chimici.

Si dite dite che serve di sapere ste cose anchea me... soprattutto per le rose


PS: il mio giardino mica lo sa cos'è il concime...

anch'io stallatico in questa stagione, specie alle rose (anche se non ho ancora iniziato ) e poi granulare in primavera, per gli arbusti e in generale uso la nitrophosha (o simili)
Per le ortensie ne ho trovato un tipo che è a lunga cessione e basta un trattamento a fine inverno.
Di solito le rose le riconcimo col granulare dopo l'estate, ma quest'anno niente...è andata così
Le piante in vaso cerco di concimarle piu' frequentemente, magari con un concime liquido, ma ad essere sincera spesso le mie piante si devono accontentare.
Quindi, assolutamente nessun piano di concimazione!

Mi consolo, allora! non sono l'unica che concima quando può...! Tra l'altro mi piacerebbe provare ad usare solo preparati a base naturale (avevo visto tempo fa le confezioni al garden): il sangue di bue a primavera (conosciutissimo.. almeno di nome!), la borlanda durante il restante periodo vegetativo ed infine la cornunghia in inverno, come si fa con lo stallatico. Dovrò documentarmi un pochetto.. Concordo infatti con Joy circa la volontà di limitare l'apporto di sostanze chimiche.. motivo per cui non uso da anni gli insetticidi.

stallatico pellettato anche per me, in questa stagione, l'ho dato giusto ieri pomeriggio, poi a primavera una sparpagliata di concime granulare a lunga cessione, e alle rose quello specifico.
Se mi ricordo poi ripeto l'operazione verso giugno/luglio.

E giusto per parlar male dei soliti garden ...... quando sono andata a comperarlo ho chiesto all'addetto dove fosse la confezione da 25 kg (era tardi e non avevo tempo di cercarmela da me). Naturalmente mi ha detto che non ce l'avevano, di chiedere all'interno, all'interno la ragazza mi fa vedere le confezioni piccole (ovviamente ....chi mai tiene all'interno un bancale di sacchi da 25 kg?) e mi dice che la grande non ce l'hanno perchè lo stallatico lo si dà in primavera perchè adesso non si scioglie ...... , ho cercato di ribattere ma visto che era convinta e mi guardava storto ho lasciato perdere

E naturalmente la confezione grande c'era, fuori naturalmente

.. io credo che li assumano apposta: se non se ne intendono di piante non rischiano di far sparire qualcosa.. eh eh vi immaginate invece una di noi a lavorare in un garden?? una talea di qua.. zacc, un gettino di là.. zacc Consoliamoci così dell'incompetenza degli addetti ..

Storie di ordinaria gardenfollia...

Io però mi vergogno a dirlo, ancora non ho concimato nulla, solo pacciamato e manca serviva visto che fino adesso gran freddo non c'è stato... Normalmente vado di stallatico, poi a primavera Compo Rose

Stavo pensando di cominciare ad usare anche la cornunghia: so che è a lenta cessione ma più veloce del classico concime in granuli quindi forse bisognerebbe darla adesso... Che dite? Voi come la usate

Ho trovato un articolo sintetico ma interessante qui

Cavoli, e nel suddetto articolo ho trovato che la cornunghia non va bene per i vasi Ma perché??

anch'io sono in ritardo come al solito, sto iniziando con le piante da frutto, pellettato di pollina

Probabilmente la cornunghia allo stato naturale "fa consumare" ai batteri del terreno molto azoto per potersi mineralizzare, pertanto in pieno campo il gioco vale la candela, mentre nei vasi rischia di essere poco utile (anche per il tempo necessario a diventare "disponibile") o addirittura dannosa, perchè sottrae inizialmente azoto dal substrato. Inoltre nei vasi spesso il terriccio è a base molto torbosa e nell'articolo dicono che nei substrati torbosi ci sono pochi batteri utili per la degradazione degli ammendanti organici..

.. secondo voi può essere? ci ho azzeccato?

Ah un'altra cosa. Tempo fa mi pare fosse Elisa che mi consigliava di NON associare cornunghia e stallatico. Inizialmente avevo pensato che fosse perchè entrambi gli ammendanti forniscono quasi solo azoto (tralasciando per un momento l'utilità dello stallatico a livello flora batterica, fertilità generale eccetera). Voi avete qualche notizia in merito?

Bon, io di solito in autunno tardo, praticamente inverno, dò alle mie piante in vaso il solito stallatico, ho usato a volte anche la cornunghia ma effetti negativi non ne ho registrati.
A fine inverno un'altra passatina di stallatico, a qualcuna che ha bisogno sangue di bue, poi Nitrophoska e altro, all'abbisogna (per esempio sequestrene), durante la primavera/estate. Per le acidofile uso concimi specifici, così per il limone.

Sulla carta io faccio così (perchè nella pratica dipende tutto dalla schiena, dalla voglia e dagli impegni famigliari).
Ora, stallatico preferibilmente terroso che poi, in primavera, rigirando con esso del nitroposka rose o gold per rose e arbusti esigenti.
Poco prima dell'Estate sciolgo del guano in vari litri di acqua e irrigo al mattino.

Per le acidofile, nada de nada, pacciamatura e sequestrene a parte.

mi comporto anch'io come la maggior parte di voi, e cioè stallatico a inizio inverno e se ho tempo, fert. chimico alla ripresa vegetativa; non ho ben capito invece se sia bene ridare ques'ultimo a fine agosto: secondo alcuni è meglio, per favorire nuove fioriture, ma secondo altri si rischia di forzare le piante ecc. ecc.

Per quanto riguarda il discorso del consumo di azoto da parte dei batteri per mineralizzare /scomporre lo stallatico e in genere i fert. organici, effettivamente avevo letto qualcosa di simile, ma mi piacerebbe saperne di più; comunque, visto che l'uso di stallatico, cornunghia (ma anche sangue di bue, cascami di lana ecc.) è una prassi consolidata da qualche secolo vuol dire che funziona bene così.

Da qualche tempo, per le nuove piantagioni, ho iniziato ad usare le micorrize e da ora in poi per queste piante userò molto meno i fertilizzanti azotati, perchè sembra che ne abbiano molto meno bisogno