I nostri esperimenti di acclimatazione

Oggi pomeriggio grazie al teporino quasi primaverile ho potuto lavorare un pò in terrazza e ho notato che alcune piante introdotte soprattutto lo scorso anno (in preda al mio raptus tropicalizzante) si trovano in uno stato di salute discreto, nonostante la loro presunta "delicatezza". Per esempio, alcune passiflore non solo hanno ancora le foglie, ma una ha addirittura messo qualche bocciolo; la Duranta repens ha ancora parecchie foglie, la Distictis buccinatoria, è verde e cresce; un'altra pianticella, di cui non ricordo in questo momento il nome, con fiori di un azzurro-celeste incredibile, sta benissimo anche se la danno decisamente come "non rustica". Anche altre "tropicali" acquistate piccole a fine stagione e lasciate in giro per vedere meglio la loro reazione ed essere pronta a ripararle in caso di problemi sono lì imperterrite, apparentemente indifferenti al freddo.
Forse è ancora presto per dirlo, ma forse forse.... potrebbe trattarsi di prove tecniche di acclimatazione felicemente riuscite....
Appena mi riesce posto le foto.
Ne avete fatte anche voi? Che cosa è riuscito meglio?

è forse la Petrea?
secondo me di freddo vero non ce ne è stato , finora, quel poco di freddo che ha fatto non è stato così lungo da danneggiare le piante.
E forse ormai le ragazze si stanno abituando al nostro clima dimenticando il loro.

Oh che bello, Sanremo e Roma che si confrontano sulla rusticità delle piante...

Traudì mica vale, tu stai a Sanremo è chiaro che non c'è partita.... però però lo sai che la mia Petrea è cresciuta un bel pò? M'ero dimenticata di dare l'acqua per la verità, perchè è in un punto riparato anche dalla pioggia. Aveva le foglie un pò impallidite. Speriamo che si riprenda, mi spiacerebbe troppo perderla....

Ciao a tutti!
Sono proprio scostante quando sparisco, lo so... l'ultimo mio messaggio prometteva le foto delle mie schlumbergere in fiore, in mia discolpa posso dirvi che ce ne è ancora una che deve sbocciare il suo primo fiore con colore a sorpresa

E' molto interessante questo topic... Per quel che mi riguarda quest'anno ho voluto provare a lasciare all'aperto qualche succulenta in più del solito, che però per quasi tutte sono noti di già dati sulla loro relativa rusticità se lasciate all'asciutto.
Agli indistruttibili Graptopetalum paraguayensem, Delosperma cooperi e al Sedum dendroideum -quest'ultimo lo ho sempre coperto con un semplice telo di plastica- ho accostato il Pachyphyllum glutinosum (quello che mi ha dato Traudi!! - sta benissimo ), il Chamaecereus silvestrii (che lo sanno tutti che è rustico ma è il primo inverno che lo ho, grazie a Genepy), l'Ornithogalum caudatum, il Cotyledon orbiculata oblonga, la Khadia alticola e un paio di altri mesembriantemi, alcune opunzie. Per ora sembra andare tutto bene, ma aspetto la fine dell'inverno per tirare le somme.
Però ho il sospetto che lascerò sempre più succulente all'aperto in futuro, in barba all'inverno di Torino

Però ho il sospetto che lascerò sempre più succulente all'aperto in futuro, in barba all'inverno di Torino

ma sì, che son tutte ste storie, rustiche devono diventare, altrimenti

... altrimenti le "arrustichiamo"

Be' ok, sì insomma... volevo aspettare, era la sorpresa, poi è arrivata la neve e mi ha spiaccicato a terra le foglione e mi son detta, ecco è andato.
E invece nooooooo.
Traudi indovina? Il tuo meraviglioso, Geranium Maderense! Ti ricordi? Ti dissi che stentava proprio tanto e allora mi sono giocata il tutto per tutto.
L'ho messo in aioletta, nel giaridnetto a sud riparato e con un foglio di telo da pacciamatura, quello nero scuro, un po' di fibra di cocco sopra e, ed è cresciuto tantissimo, ora è sui 70 cm, ma continua a crescere.

Presto gli faccio le foto.

Non mi ricordo mai e non mi ricorderò mai, non c'è verso, il nome della pianta con le foglie viola, sempre di Traudi (mio mecenate ed angelo custode), ce l'ha fatta anche lei, in esterno.
Ho tagliato rasoterra il Pennisetum setaceum 'rubrum' che invece, è apparso secco, tutto ad un tratto, eppure tagliando ho trovato i fusti verdi e forse, con un po' di fortuna rispunterà.

Ce l'han fatta alla grandissima alcune orchidee e tutte le succulente e grassine.

Non mi posso proprio lamentare ed oggi è fiorito il primo croco, mentre si preparano narcisi e tulipani botanici, ma anche gli orticoli sono fuori.

Ciao,

credo che Traudi abbia ragione,

---

secondo me di freddo vero non ce ne è stato , finora, quel poco di freddo che ha fatto non è stato così lungo da danneggiare le piante

---

e se mi è permesso aggiungere, la natura segue la natura

Sonia son contenta per il maderense

intendi lo Strobilanthes dyerianus?
il mio è verde, è da tre
Chissà se dovrò potarlo un pochetto....

=Traudi=, 28/01/2008 7.36:

---

Sonia son contenta per il maderense

intendi lo Strobilanthes dyerianus?
il mio è verde, è da tre
Chissà se dovrò potarlo un pochetto....

---

Sìì lui!
Mi è bastato pacciamarlo con tnt, ma solo nel vaso.
Al momento anche il mio è verdino, stà allungando i germogli.
Lo avevo potato a Novembre, perchè il vento gelido gli disseccava le fogliette, così l'ho ridotto per evitare un eccesso di disidratazione.

Giusto, lo Strobilanthes dyerianus! Io l'ho comprato a Lucca l'anno scorso, immaginavo che quest'inverno avrebbe fatto una brutta fine però perchè lo vedevo piuttosto delicato. Invece, a parte un leggero afflosciamento delle foglie un mesetto fa, ieri ho visto che è vispo e arzillo, non ho ancora notato la presenza di germogli, ma promette bene...

Confermo, fino adesso grandi geli non ce ne sono stati: speriamo non ci siano "vendette" dell'ultima ora!

Ah, tra l'altro avevo fatto anch'io un post su questo argomento, specifico sulle grasse però

sarà proprio perchè il freddo vero non si fa vedere da un paio di anni almeno, ma le mie gazanie sul terrazzo sono al loro secondo inverno , diventano sempre più larghe, non smettono quasi di fiorire e continuano a disseminarsi qua e là, tanto che ormai non so più dove metterle.
Una figlia di queste qua, è stata piantata la scorsa primavera su nel bosco e pure lei sopravvive senza protezione; anche i miei tre cuscinetti di felicia amelloide stanno sopravvivendo benissimo (con un po' di protezione) e sono al secondo inverno.
Io però non sono molto felice di tutto questo, rivoglio indietro gli inverni veri di una volta

Eccone un paio di esperimenti.
Ricino rosso, grazie Celestial.


Geranium maderense:

La prima pianta che mi viene in mente è il chlorophytum, notoriamente usato come pianta d'appartamento.
Alcuni anni fa misi durante l'estate un vaso di questa pianta in giardino, contro un muro perchè ricevesse ombra, appoggiato direttamente sulla terra.

Al momento di riportarla in casa, decisi di recidere gli steli di alcuni stoloni che si erano piantati nel terreno circostante, nutrendo tuttavia ben poche speranze sulla loro sopravvivenza all'arrivo dell'inverno.
Ebbene la pianta è ancora lì, se il freddo è particolarmente intenso sparisce durante l'inverno per poi riapparire tutti gli anni a primavera .

-Celestial-, 02/02/2008 11.41:

---

La prima pianta che mi viene in mente è il chlorophytum, notoriamente usato come pianta d'appartamento.

---

Che bello da te sopravvive? io ho una zia che abita in Liguria e lo lascia fuori tranquillamente, mentre qui ogni volta che ci ho provato è marcito miseramente.. sono contenta per te!

River che meraviglia quel geranium!!!! che foglie

Ciao,

@ Celeste, per favore, quel che riferisci in merito al Chlorophytum, si tratta di questi due ultimi inverni "non inverni" o l'esprimento dura da parecchio?

grazie!

pierabg, 04/02/2008 13.25:

---

Ciao,

@ Celeste, per favore, quel che riferisci in merito al Chlorophytum, si tratta di questi due ultimi inverni "non inverni" o l'esprimento dura da parecchio?

grazie!

---

Ciao Piera e scusa il ritardo.
L'esperimanto dura da 5/6 anni, quindi la pianta ha visto inverni durissimi.
C'è da dire che pur subendo il clima di Milano, il mio giardino è abbastanza riparato dalle case intorno e tuttavia anche quest'anno, intorno ai primi di gennaio, il terreno è rimasto ghiacciato per diversi giorni.