Rampicanti da testare

Ho trovato in giro per la Rete alcune info che mi hanno sorpreso con rusticità insospettabili da parte di alcune piante rampicanti che riescono a sopportare un freddo piuttosto intenso, anche se non proprio al limite dei -10°C. Sono tutte bignoniaceae.

Penso che potrebbero essere interessanti da provare, considerando che alcune potrebbero adottare, in situazioni di freddo intenso, comportamenti diversi da quelli loro soliti nelle zone d'origine, magari perdendo l'intera parte aerea per poi ributtare dalla base in primavera. Però occorre provare, anche per capire se, al di là della sopravvivenza, possono poi buoni risultati estetici nella nostra bella stagione.


ANEMOPAEGMA CHAMBERLAYNII
Una bignoniacea di medie dimensioni che, cito dal sito di Tropicamente, richiede "sole, mezz’ombra, terreno fertile, umido ma ben drenato". I fiori sono riuniti in racemi giallo pallido su un vigoroso rampicante dalla folta vegetazione. Rusticità: minimo -8°C.




DISTICTIS BUCCINATORIA
Rampicante vigoroso, anche lei una bignoniacea, dall'esuberante fioritura rosa-arancio a gola gialla su un bel fogliame verde scuro. Esposizione al sole. Minima -5°C




DISTICTIS LAXIFLORA
Cercando della buccinatoria, ho trovato anche una sorellina davvero intrigante: la laxiflora ha fiori che profumano di vaniglia e colori da romantico giardino inglese. Si aprono di un rosa deciso per poi sfumare in bianco panna man mano che le corolle invecchiano... Condivide la minima. Se ne parla qui A trovarla, varrebbe un tentativo!




PANDOREA JASMINOIDES
Veloce nella crescita, la pandorea dai fiori bianco-rosati con gola più scura o bianchi nella varietà alba arriva a sopportare fino a -5°C, o anche qualcosa di meno. Ne esiste anche una versione a foglia variegata.




PODRANEA RICASOLIANA
In zone molto fredde tipo la USDA 8 perde la parte aerea completamente ma dovrebbe ributtare con forza a primavera. Ama il sole con un terreno drenato ed è in grado di coprire vaste superfici.

Molto interessante questo post, Xy! Grazie!

Ho giusto bisogno di qualche rampicante per un 'progettino' di cui vi parlerò a breve

Mi sono piaciute la Pandorea a la Distictis laxiflora.
Ora approfondisco la ricerca su queste due.

Avete presente il rampicante che ricopre la rete come si scende da me sulla sinistra? è Distictis buccinatoria

Della Pandorea Apri se ne vuoi una piantina piccina picciò la ho

La Podranea invece non la classificherei rampicante ma discendente, allargante , invadente.Però è interessante perchè fiorisce in autunno.

Ma volentieri, Traudi...grazie!

Così testo la resistenza ai nostri inverni

Un dato interessante, e che molto spesso non viene citato quando si parla di rusticità, è capire se la temperatura citata (pessimo gioco di parole non voluto ...) come minima sia la temperatura cardinale o quella critica.
Spiego meglio, allargando un po' il discorso alle temperature in generale (vado OT, lo so, ma, soprattutto per i fini di questo 3D, il discorso è interessante), procedendo, però, per sommi capi, mica voglio fare la maestrina, solo fare riflessioni....

La temperatura è un elemento del clima, di solito si misura a 1 metro di altezza dal piano. Sappiamo tutti che ci sono piante che hanno maggiori esigenze (macroterme) o minori (microterme), e che questo è una conseguenza della storia evolutiva di una pianta.

Ci sono, però, 3 tipologie di temperature da considerare:

le ottimali: la pianta cresce e si sviluppa al meglio delle sue possibilità (ci sono t° ottimali per la germinazione, la fioritura, la fruttificazione ecc. perché non in tutte le fasi fisiologiche sono necessarie le stesse temperature).

Allontanandosi dalle temperature ottimali, la pianta rallenta le sue attività, in primis quella fotosintetica, fino ad arrivare ad un punto in cui va a riposo (ma non muore), questo è il range delle temperature cardinali (minime e massime)

Ci sono poi le temperature critiche (minime e massime) oltre le quali la pianta muore; per alcune piante può essere fatale superare anche di poche ore queste temperature.

Ovviamente, è necessario collegare il fattore t° allo stato di salute della pianta, nel senso che una pianta in buone condizioni (o acclimatata da tempo) può resistere alle t° cardinali estreme (o anche critiche) meglio di una pianta in cattivo stato.

Un discorso a sè meriterebbe il concetto di microclima ... OTtissimo qua.

Tornando a bomba: le t° indicate come minime saranno cardinali, e quindi si può sperare in un recupero della piante (nei modi e nei tempi che si potranno sperimentare), oppure critiche, senza speranza nel caso tornasse il famoso freddo di ritorno atteso (inveno) negli ultimi anni?

Elisa... ...

Apri, venerdi davanti all'ingresso dell'orticola sarà tua

Elisa, è sempre un piacere leggerti oltre che molto istruttivo!

Traudi, anche a me hai regalato la pandorea, sai di quale varietà si tratti?

se mi fai tutte ste domande non ti regalo più niente
mamma è variegata, lei è venuta verde, pochi dati ma certi

=Traudi=:

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Apri, venerdi davanti all'ingresso dell'orticola sarà tua

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Yeppaaaa!!!!