premetto che questo è uno di quei 3D senza importanza, che si scrivono giusto perchè fuori piove e non è ancora ora di scendere a preparare la cena.
Comunque, cercando senza nessun motivo particolare "La pioggia nel pineto", mi sono accorta che c'è una strofa di cui non ho mai saputo nulla, e precisamente ...
La figlia dell'aria
è muta: ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.
e fino a qua ci siamo. Poi
Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
il pezzo sopra invece non me lo hanno mai fatto leggere, antologie censurate, almeno fino alla terza media
poi invece riprende e finisce con una strofa conosciuta
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.
Ma quante saranno le cose di cui non ho saputo nulla
?
Ornella
- i peccati dello stomaco ricadono sul corpo intero (Snoopy) -