Cancro rameale

Ho finalmente scoperto che cos'ha la mia rosa ('Pierre De Ronsard'): il cancro rameale. Il sospetto lo avevo da tempo ma lo pensavo incurabile. Invece oggi trovo questo articolo


Cancro della rosa, o seccume dei rami (Coniothyrium Fuckelii):
fungo che provoca il disseccamento dei rami di rosa. I primi sintomi sono la presenza di tratti di ramo imbruniti, sia nella parte apicale, sia vicino al colletto della pianta; sezionando i rametti, si nota la parte interna dei vasi annerita. Il fungo penetra soprattutto dalle ferite, sia accidentali, di piccole dimensioni, sia provocate dalle potature sia dalle screpolature causate dal gelo.

Prodotti efficaci di prevenzione e cura sono a base di rame, in particolare ossicloruro. Un altro principio attivo molto efficace contro le malattie fungine di questo tipo è rappresentato dal Fosetyl-alluminio, che, oltre all’azione fungicida diretta esplica una funzione di stimolo, da parte della pianta, a produrre sostanze naturali di difesa contro i funghi, note come fitoalessine. Il prodotto può essere miscelato con rame; esistono preparati in commercio contenenti già i due principi attivi nelle giuste proporzioni (Aliette bordeaux).

I trattamenti fungini con prodotti a base di rame devono essere effettuati in periodo di riposo o in condizioni di temperature non elevate, poiché con il sole e le temperature miti il rame può danneggiare i tessuti vegetali, e risultare cioè fitotossico.


Andrebbero benissimo giornate grige come queste, previste peraltro fino a inizio settimana prossima. Peccato che sembra che questo Aliette bordeaux sia difficilissimo da trovare

Xipod se può servire il fosetyl alluminio c'è anche nel previcur energy

Ecco, forse quello si trova più facilmente, brava Lill@, però ci vorrebbe anche il rame... E non ho idea di come miscelare le due cose, in quali dosi...

io l'ossicloruro di rame l'ho preso al supermercato,la confezione dice verderame e all'interno c'è un sacchetto di calce idrata e uno di ossicloruro di rame ma quanto dovresti usarne non ne ho idea

[POSTQUOTE][QUOTE:103278194=xypod, 01/05/2010 12:09]Ho finalmente scoperto che cos'ha la mia rosa ('Pierre De Ronsard'): il cancro rameale. Il sospetto lo avevo da tempo ma lo pensavo incurabile. Invece oggi trovo [URL=http://www.clamerinforma.it/SAIF/Rosa_arbustiva_Rosa_spp-.htm]questo articolo[/URL]


[G]Cancro della rosa, o seccume dei rami (Coniothyrium Fuckelii):[/G]
fungo che provoca il disseccamento dei rami di rosa. I primi sintomi sono la presenza di tratti di ramo imbruniti, sia nella parte apicale, sia vicino al colletto della pianta; sezionando i rametti, si nota la parte interna dei vasi annerita. Il fungo penetra soprattutto dalle ferite, sia accidentali, di piccole dimensioni, sia provocate dalle potature sia dalle screpolature causate dal gelo.

Prodotti efficaci di prevenzione e cura sono [G]a base di rame, in particolare ossicloruro.[/G] Un altro principio attivo molto efficace contro le malattie fungine di questo tipo è rappresentato dal [G]Fosetyl-alluminio[/G], che, oltre all’azione fungicida diretta esplica una funzione di stimolo, da parte della pianta, a produrre sostanze naturali di difesa contro i funghi, note come fitoalessine. Il prodotto può essere miscelato con rame; esistono preparati in commercio contenenti già i due principi attivi nelle giuste proporzioni ([G]Aliette bordeaux[/G]).

I trattamenti fungini con prodotti a base di rame devono essere effettuati in periodo di riposo o in condizioni di temperature non elevate, poiché con il sole e le temperature miti il rame può danneggiare i tessuti vegetali, e risultare cioè fitotossico.


Andrebbero benissimo giornate grige come queste, previste peraltro fino a inizio settimana prossima. Peccato che sembra che questo Aliette bordeaux sia difficilissimo da trovare
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Paolo Maria-germogliep, 17/09/2013 18:10:

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xypod, 01/05/2010 12:09:

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Ho finalmente scoperto che cos'ha la mia rosa ('Pierre De Ronsard'): il cancro rameale. Il sospetto lo avevo da tempo ma lo pensavo incurabile. Invece oggi trovo questo articolo


Cancro della rosa, o seccume dei rami (Coniothyrium Fuckelii):
fungo che provoca il disseccamento dei rami di rosa. I primi sintomi sono la presenza di tratti di ramo imbruniti, sia nella parte apicale, sia vicino al colletto della pianta; sezionando i rametti, si nota la parte interna dei vasi annerita. Il fungo penetra soprattutto dalle ferite, sia accidentali, di piccole dimensioni, sia provocate dalle potature sia dalle screpolature causate dal gelo.

Prodotti efficaci di prevenzione e cura sono a base di rame, in particolare ossicloruro. Un altro principio attivo molto efficace contro le malattie fungine di questo tipo è rappresentato dal Fosetyl-alluminio, che, oltre all’azione fungicida diretta esplica una funzione di stimolo, da parte della pianta, a produrre sostanze naturali di difesa contro i funghi, note come fitoalessine. Il prodotto può essere miscelato con rame; esistono preparati in commercio contenenti già i due principi attivi nelle giuste proporzioni (Aliette bordeaux).

I trattamenti fungini con prodotti a base di rame devono essere effettuati in periodo di riposo o in condizioni di temperature non elevate, poiché con il sole e le temperature miti il rame può danneggiare i tessuti vegetali, e risultare cioè fitotossico.


Andrebbero benissimo giornate grige come queste, previste peraltro fino a inizio settimana prossima. Peccato che sembra che questo Aliette bordeaux sia difficilissimo da trovare

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Paolo Maria-germogliep, 17/09/2013 18:10:

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Buongiorno a tutti e scusatemi se mi sono un po' incasinato nel postare la mia quota.
Vorrei dare il mio piccolo contributo con una piccola precisazione; questa malattia fungina si manifesta quando ci sono eccessi idrici. Per esperienza personale posso confermare l'estrema efficacia del Fosetil Alluminio la cui azione è soltanto quella di stimolare la produzione delle fitoalessine (autodifese) mentre in vitro (azione diretta sul patogeno)non svolge alcuna azione. Si tratta di un principio attivo che svolge la sua azione in modo sistemico(di tipo acropeto) ovvero si muove all'interno dei vasi sia in modo ascendente sia in modo discendente. L'applicazione del prodotto può essere fatta sia per via fogliare sia per via radicale. Il Fosetil Alluminio in granuli è venduto in buste da 1Kg e si può sciogliere nella dose di 3g x 1lt. di acqua. Da evitare assolutamente di mescolare con prodotti di copertura quali i sali di rame sotto forma di ossicloruri e idrossidi, pena la perdita di efficacia del Fosetil. L'unico sale di rame compatibile è quello sotto forma di Solfato neutralizzato.
Questo sale di rame è di difficile reperibilità e sarebbe maggiormente indicato il Mancozeb.
Un caro saluto a tutti