domenica..piove...che ne dite di prendere qualche lezione di arrampicata?
Dunque, per prima cosa occorre una palestra di arrampicata tipo questa , a poca distanza da casa. Le rocce bianche di calcare fanno sì che il clima sia sempre mite, riparano dal vento e trattengono i raggi del sole.
Dalla foto si può notare il vento sul mare ed era anche un vento freddino, dove eravamo noi invece si era in canottiera se non a torso nudo.
Poi occorrono due persone e un cane, le persone possono essere di sesso ed età misti, il cane necessariamente paziente e socievole. Mentre le persone giocano a salire sulle rocce lui può giocare con i bastoncini che trova in giro oppure dedicarsi alla contemplazione.
Prima cosa da fare è il nodo, cosa molto importante dalla quale dipende la vita,quindi è meglio farlo accuratamente
Poi bisogna riempire il sacchetto di magnesite, una polverina bianca tipo borotalco che serve da tuffarci le dita sudate, così ci si attacca di più alle prese ( visto le difficoltà che si andranno a superare è indispensabile hi hi hi )
Per essere proprio pronti due parole col capo sulle difficoltà della via
e finalmente siamo pronti.
Delle due persone la prima che sale solitamente è la più preparata, infatti è quella che corre più rischi.
Mentre sale mette dei punti di sicurezza, cioè attacca dei rimandi sui chiodi che esistono già sulla parete ( per questo si chiamano palestre, sono attrezzate, diverso è il discorso in montagna ).
Servono perchè se dovesse cadere il volo lo fa dall'ultimo rimando messo, il rischio c'è sempre ma minore.
Chi sale da secondo per potere passare deve togliere il rimando dentro il quale passa la corda.
In caso non fossi stata chiara potete sempre venire a provare di persona.
si prosegue con piglio deciso
io ho fatto il gabbiano per fare le foto
finalmente arrivati in cima un saluto è doveroso
quindi inizia la discesa saltellando un pò tanto per divertirsi
il momento più bello è quando ci si tolgono le scarpette
ecco, ora sapete tutto