Non l'avevo mai sentito ma mi sembra sensato.
L'essenziale e' che la serra sia in una posizione dove il rischio di incendio non e' rilevante.
La paraffina-stearina e' un'ottimo combustibile, e dopotutto non ha costi pazzescamente superiori a quelli di altri combustibili.
Tanto per dire, a Ikea le candele Vardag, da 6 ore di durata, vengono vendute in confezione da 50 pezzi sotto i 5 Euro. Prezzo di ciascuna candela, 10 centesimi.
Ovviamente non e' pensabile andare a riaccendere ogni 6 ore, per questo ci vorrebbero dei ceri di lunga durata (ce ne sono che arrivano anche a 100 ore, che significa cambiarli ogni 4gg... niente rispetto alle palle che vi fate innaffiando d'estate).
Pero' puo' servire come raffronto, se 6 ore costano 10 cent, un giorno intero di fiammella di quelle dimensioni potrebbe costare 40.
I 100 giorni dell'inverno verrebbero a costare 40 euruzzi, non poco.
Non sono in grado di valutare quanti watt termici produce una fiammella di candela (o meglio, non ho voglia di mettermi a fare conti spannometrici) ma ad occhio potrebbe anche bastare per l'obiettivo minimo di evitare il gelo.
Meglio usare un frangifiamma di metallo che faccia da superficie radiante....mi pare di aver sentito che utilizzano questa tecnica gli alpinisti e trekker in zone fredde per riscaldare un po' la tenda... candela con sopra una piastra di ferro.
Altra alternativa, farsi una stufetta con gli stoppini delle torce cinesi. O con qualche lanterna ad olio, fiaccola olimpica... non so quello che offre il mercato votivo, cimiteriale e olimpico
. Come combustibile utilizzare olio di colza, che ha un costo ancora piu' competitivo e un'ottima combustione,tanto e' vero che molti automobilisti lo addizionano al gasolio per risparmiare evadendo qualche accisa.... E poi fa dei bei campi gialli, la colza....
Va bene e si puo' spendere ancora qualcosa di meno con l'olio di semi vari... pero' brucia meno bene.... e probabilmente fa puzza di McDonald...
Comunque sono tutti combustibili che hanno costi competitivi, le piante non si avvelenano con l'ossido di carbonio, ne' per l'eccesso di CO2, il pericolo di incendio potrebbe non essere rilevante (potrebbe ma non sempre, l'iperprudenza e' d'obbligo!!).
Quindi tutto sommato una soluzione artigianale potrebbe anche andare bene, al contrario che con il riscaldamento domestico.
Mai provato e non mi assumo responsabilita'!