Ben ritrovati a tutti
Bon allora, cominciamo dalle sfioriture, anzi da ciò che, a causa del caldo assurdo che abbiam avuto, ha smesso di fiorire, le rose, la Comte de Chambord addirittura sembrava dopo una prima fioritura, voler morire, ha cominciato a diventare nera, ramo dopo ramo e alla brutta, l'ho potata fino a terra, si è salvata e ora stà ributtando.
Mentre le altre, a parte una Mme Isaac Pereire che ha sofferto le mie cesoie dopo un massiccio attacco di oidio, è tutt'ora ferma e immobile, non cresce e non fà nient'altro da mesi ormai.
Grande delusione verso le cinesi hermosa e Irene Watts che esposte a sud, eppure protette un poco da un albero, non solo non hanno fiorito praticamente nulla, ma ciò che producevano era inguardabile. Si sono fermate tutte quelle che sulla carta non avrebbero dovuto, floribunde, tè e cinesi.
Invece lode alla Pierre de Ronsard che da una decina di giorni ha ricominciato a crescere e fiorire in modo splendido e non si è ammalata di nulla. Con lei, splendida la Reina Victoria e sua figlia Mme Pierre Oger che è cresciuta in modo esponenziale, Little White Pet, Boule de Neige, poco, ma ha avuto l'ardire di fiorire tutta l'estate, ed è cresciuta molto, sfiora ormai il metro e settanta dall'impianto dello scorso anno.
E' cresciuto il mostro rugosa Hansa, allargandosi oltre il metro e mezzo ora in rifioritura più decisa.
Con lei Gloire de Dijon e Aimèè Vibert ed ancora l'Abondance e Blush Noisette, per loro mi sento di aver fatto la scelta giusta, sono splendide.
Altre fioriture: le hebe e il callistemon, in seconda battuta stanno accestendo bene e crescono le prime, ben composte; l' abelia edward groucher, scomposta ma ha sempre fiorito. Stupenderrime le aquilegie che hanno fiorito per tutta l'estate, non avrei mai creduto!
Fiorito ancora è l'issopo, la salvia nemorense, la salvia farinacea Victoria blu, da seme, però, una di queste è bianca.
Fioriti per tutta la stagione e continuiano imperterriti i geranium a bordo laghetto, stupendi da seme anche gli astri doppi, un bellissimo blu carico.
Rifiorisce anche se in modo rado, anche la clematis montana Rubens, lo aveva già fatto lo scorso anno, ma ho pensato fosse un caso.
Ho visto crescere in questi giorni, le camelie (cosa stranissima) e fiorire addirittura un azalea indica, della serie, non ci capisco più nulla.
Poi, in fioritura ho gelsomino officinale, medinilla magnifica, brugmansia, mentre cresce bene la plumeria slaughter pink e lo stephanotis.
Sono riuscita a salvare la lysimachia congestiflora dal caldo rovente.
Alle fuscie vanno i miei più sentiti compliemnti e la medaglia d'oro, non si sono fermate nemmeno a 35°, non sò ancora a cosa devo tanta fortuna.
Per il resto, ho fatto fuori gli hemnerocallis fulva, che proprio non mi piacciono e stò pensando oltre alle aggiunte che effettuerò quando Priola si deciderà a spedirmi quanto ordinato a Maggio, a dare battaglia alle 4.500 erbacce invadenti che ho, con l'ausilio di opportune bestiacce tappezzanti, ma belle.
Ho l'insana abitudine di acquistare piante dal mezzo metro in sù e poi, non curarmi dei piani bassi.
Poi, avrei molto da raccontare, come la stupenda Cobea Scadens andata egregiamente in fiore, che il prossimo inverno avrà il suo test più importante, se funziona, ho intenzione di metterla in piena terra.
Per il resto, ultimamente mi stò concentrando sulle orchidee e aspettando che i giochi di crescita di molte piante impiantate da poco, mi dia la misura degli eventuali inserimenti.
IL laghetto è cresciuto molto, anzi forse troppo, la ninfea acquistata a Marzo da Noaro, non è andata in fiore, mentre il giacinto acquatico da singola pianta è diventato una moltitudine che però non mi piace, nemmeno fiorito e che ho eliminato. Bellissimi i due papiri, il falso e il glomeratum.
Vi ho annoiato abbastanza? Meno male, che scrivo di rado poi controbilancio con tale logorria.