Concimare i bulbi

Stavo pensando, oggi mischierò un po' di cenere del camino con un pugno d stallatico e concimerò nello strato superficiale tutti i vasi che contengono bulbi

Stavo però pensando che quasi quasi al tutto unisco anche un pugno di cornunghia. Stallatico e cenere serviranno come concimi ad assorbimento praticamente immediato e si neutralizzeranno a vicenda (effetto alcalino contro effetto acido sul terreno), mentre la cornunghia farà da concime a lenta cessione, nutrendo i bulbi a lungo termine anche dopo la fioritura. Dovrei così propiziare anche i fiori dell'anno prossimo... Che ne dite? Può funzionare?

a me sembra una buona idea ma in fatto di concimazioni capisco pochetto non sapevo che lo stallatico funzionasse a breve termine infatti

Hai ragione, Lill@, in effetti non rientra nella categoria dell'immediato ma mi sembra che ceda nutrienti più velocemente della cornunghia...

Così a occhio direi che si degrada più rapidamente, in fondo è già "digerito".

Secondo me la cornunghia in superficie è da evitare. Va invece interrata, quindi per i bulbi non mi pare adatta.. Inoltre ho letto che favorisce la radicazione (quindi più adatta dello stallatico per piante giovani che devono irrobustirsi di sotto) ma fornisce solo azoto, o sbaglio? I bulbi per rigenerarsi necessitano di altri elementi.. Che ne pensate?

Non so, ultimamente ho saputo da più parti che in realtà il bulbo, se in vaso, ha bisogno di essere concimato quasi sempre, evitando solo il periodo di riposo assoluto... (La cosa non vale invece per quelli in terra). Questo aumenta la probabilità di farli rifiorire.

Pensando: la cenere fornisce potassio, lo stallatico sfarinato cede nutrienti, combatte l'effetto basico della cenere (e quindi l'inibizione dell'assorbimento del ferro) e migliora il terriccio e la cornunghia dà lentissimamente un po' di azoto senza la "botta" che darebbe un concime liquido... Questo è stato il frutto delle mie elucubrazioni... Sbagliato?

Approfondiamo, approfondiamo, è interessante!!

Effettivamente pensandoci le bulbose costrette in vaso si esauriscono molto senza un aiuto.. Circa la cornunghia, ok per il lento effetto, ma mi pare che in vaso fosse sconsigliata perché per degradarsi consumava più di quel che cedeva, e questo era determinato non so più perché dalle ridotte dimensioni del.. microcosmo, passatemi il termine. Dovremmo cercare un vecchio post in cui se ne parlava.. mi pare fosse inerente le rose

WOW, davvero Silvi?? Cavoli, vado a caccia di post... anche se con questo motore di ricerca mi vien da ridere...

Che io sappia la cornunghia fa parte di una serie di concimi a lentissima cessione, come il cuoio torrefatto, il pellame, se non sbaglio anche lana e capelli ecc. che nella coltivazione delle rose si possono disporre negli strati più profondi della buca, per assicurare disponibilità di nutrimento negli anni, mentre lo stallatico va mischiato col totale del terriccio per migliorarne nell'immediato la struttura e la composizione, e il chimico completo più in superficie e all'occorrenza.

Ma i bulbi non si concimano dopo la fioritura, per far si che il bulbo immagazzini riserve per la stagione successiva?