Pali.... scusa!! Il tuo messaggio mi e' sceso sotto e mi sono dimenticato di rispondere prima.
In effetti non ho molta esperienza in materia... Ricordo pero' che avevamo fatto qualcosa del genere quando ero ragazzino su mobili che penso si possano definire antichi di mia nonna materna, inclusa una madia che farebbe la felicita' di un antiquario.
Per sverniciare c'e' un apposito prodotto, lo trovi nei brico e nei colorifici... occhio a animali e bambini perche' e' corrosivissimo e tossicissimo.
Pero' se lo usi con la dovuta attenzione ti fa risparmiare un sacco di tempo, fatica, e ottieni anche un buon risultato.
Le istruzioni dovrebbero essere sulla confezione dello sverniciatore.
Prima di tutto fai una prova su un angolo nascosto, come sempre si fa in questi casi.
Comunque la procedura a spanne penso che preveda, prima di tutto, di passare ovviamente lo sverniciatore.
Dopo che ha agito rimuovi tutta la vernice rammollita con una spatola o con la paglietta (mi raccomando i guanti di gomma)
Poi risciacqui bene tutto il mobile con alcool per eliminare ogni traccia dello sverniciatore (ma anche per questo fai riferimento alle istruzioni).
La poca vernice eventualmente rimasta e ogni altra irregolarita devi rimuoverla carteggiando.
Esiste anche la pistola termica sverniciatrice.... a volte la si trova anche a pochi euro nei brico.... So che la usano, ma va sopra i 300° e francamente non so come puo' agire su alcuni tipi di legno o magari su particolari di plastica.
Una volta che il legno e' pulito e levigato.... devi pensare a come rifinirlo e trattarlo.
I trattamenti sono tantissimi, con infinite varianti.
Se vuoi prima puoi dare colore al legno con del mordente o altre tecniche (che sono infinite).
Poi, qualcuno ama la finitura a cera...in effetti fatta bene e' bellissima ma la superficie poi si sciupa facilmente non resiste bene a macchie e maltrattamenti.
Poi ci sono tutte le varie tipologie di flatting, vernici trasparenti poliuretaniche o altro.... Pero' sinceramente non mi piacciono molto quindi non l'ho mai utilizzate e non ho nessuna esperienza.. anche se ce ne sono certe che danno delle belle finiture satinate o lucide.
Invece la finitura che preferisco e' con vari tipo di olio (paglierino, lino cotto o lino crudo). E' facile da fare (beh, dipende) e i risultati estetici sono ottimi, il legno ha un aspetto naturale ma molto molto "vivo", bello, a me piace.
Pero' prima di farlo sulla tua credenza soprattutto dopo che ti sei fatta un mazzo grosso come una casupola per sverniciarla, ti consiglierei di cimentarti su oggetti o particolari piu' piccoli, per essere certi che il risultato ti piaccia.
In particolare io consiglierei l'olio di lino, che poi e' quello utilizzato da secoli per fare i colori ad olio in quanto esposto all'aria polimerizza.
Inoltre e' la scelta piu' ecologica che esista, l'olio di lino in versione alimentare non solo non e' tossico, ma e' ipersalutare aiutiando a tenere sotto controllo il colesterolo: e' un best seller nei negozi di alimentazione naturale.
Ovviamente non consiglierei di ingerire l'olio di lino preso in colorificio, nella migliore delle ipotesi e' un po' adulterato con olio di pesce, nella peggiore chissa' che altri addittivi ci sono.
Pero' quando non sa troppo di pesce e' addirittura profumato, a me piace molto, fa anche venire appetito, quando lo dai
Per quello che ho capito la differenza tra quello crudo e quello cotto e' soprattutto nei tempi di asciugatura. Quello crudo e' molto piu' lento, impregna il legno in profondita', cosi' lo devi dare in piu' mani successive, pero' lo rende impermeabile e resistente in profondita'.... e' un lavoro piu' lungo e laborioso, un po' piu' da fanatici.
L'olio di lino cotto, che invece e' quello che io userei, e' piu' semplice, si da come una semplice vernicie in una, due o piu' mani. Rende il legno impermeabile, tanto e' vero che lo si utilizza anche per serramenti e mobili da esterno. Ogni qualche anno, soprattutto per i mobili in esterno, puoi ridarne una mano senza bisogno di carteggiare.
Io lo trovo bellissimo, naturale e praticissimo... pero' di solito lo uso sul pino... gia' sull'abete prima do una passata di olio paglierino rosso per dare un po' di colore.... L'uso di un mordente e' tutta un'altra storia...
Pero', ecco, se ti servono ancora piu' informazioni forse potresti provare a chiedere su un forum specializzato.
Il primo che ho trovato (non so se e' frequentato dai falegnami mannari o che):
http://forum.il-legno.it/search.php?mode=results