Echeveria da dividere

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Silviaviola
00giovedì 16 ottobre 2008 11:32
Parlando di succulente & co, mi è venuta in mente la mia Echeveria.
Quest'anno non è fiorita, ma credo sia perchè è molto costretta nel suo vaso e nel frattempo è pure accestita alla base, producendo molte nuove rosette.
Se la divido/taleizzo adesso è tardi secondo voi? vorrei metterla al riparo già "pronta". Oppure è meglio lasciarla com'è e rimandare l'operazione a primavera?

grazie mille [SM=x718577]
apricot26
00giovedì 16 ottobre 2008 14:03
Non so cosa dirti, Silvia.
L'Echeveria è una succulenta che non ho mai avuto in simpatia.
Ma avete visto che ultimamente le vendono verniciate? [SM=x718564] [SM=x718564] [SM=x718564]
Provo a fare una piccola ricerca e vedo di trovarti qualche informazione che ti possa essere utile.
Silviaviola
00giovedì 16 ottobre 2008 14:09
Grazie, che gentile!
Si ho visto anche io che le vendono rosse verniciate finte [SM=x718545] (e io sta faccina non la uso quasi mai... Ho visto anche alcune Agave trattate così!).

Pensandoci, vedremo cosa trovi in rete, ma ad occhio e croce, se funziona come per le orchidee il ragionamento, dovrebbe essere che:
in primavera inizia la stagione di crescita vegetativa = la pianta emette radici = se la invaso dividendola ora resterebbe comunque ferma fino al 2009 = forse conviene lasciarla così e pensarci al risveglio, quando, divise e invasettate dunque singolarmente, le rosette inizierebbero subito a radicare assestandosi nel vaso

ha senso? magari poi scopriamo che invece vale come per le perenni e le rose, che dividendo ora guadagno una stagione [SM=g1604363]
xypod
00giovedì 16 ottobre 2008 15:33
Sinceramente non ho mai badato alla stagione con le echeverie; quando ce ne sono troppe nel vaso, stacco la rosetta e la metto in un pezzetto di terra libero e stop, poi fa tutto lei... [SM=x718630]
Silviaviola
00giovedì 16 ottobre 2008 16:10
OK [SM=x718536] . Un "pezzetto di terra" anzichè "vasetto" significa che le lasci fuori per caso? [SM=x718568] Io sapevo "minimo 12°", ma magari con un riparo.. [SM=x718595]
xypod
00giovedì 16 ottobre 2008 16:30
Sempre vasi da me [SM=x718569]
Per le minime alcune non sopportano i geli prolungati ma ce ne sono altre che invece si fanno l'inverno tranquillamente, basta che siano all'asciutto. Il problema è che ci sono in giro tanti di quegl'ibridi strani, che la maggior parte delle volte non si conosce nemmeno bene la loro rusticità. Io li provo tutti lasciandoli fuori e tengo solo quelli che resistono, altrimenti mi sparerei a portarle dentro e fuori [SM=x718559]
Silviaviola
00giovedì 16 ottobre 2008 16:36
Ah ok, pensavo che magari ne avessi mai messa qualcuna nel vascone e non solo nei vasetti.
La mia credo sia la specie, di cui mi sfugge il nome [SM=g1604363] , ed a scanso di equivoci la riparerò... non tanto perchè non possa vivere senza, quanto perchè altrimenti Viola mi ucciderebbe [SM=x718611] visto che è sua!! [SM=x718570]
xypod
00giovedì 16 ottobre 2008 17:48
Ti capisco [SM=x718563]
Possiamo fare un post su quelle di cui verifichiamo la resistenza all'inverno del nord, magari [SM=x718569]
apricot26
00venerdì 17 ottobre 2008 09:12
Scusa il ritardo, Silvia.

Ho chiesto all'amico cactofilo: mi ha detto che in teoria le talee di E. andrebbero fatte in estate, ma in pratica attecchiscono sempre.

Si possono riprodurre facilmente anche da seme e, alcune varietà, anche da talea fogliare.

Anche la rusticità varia a seconda della varietà, nel dubbio meglio mettere in serra fredda all'asciutto.

Consiglia un terreno molto drenante con lapillo o pozzolana, sabbia grossolana o ghiaia fine (2-4 mm) ma comunque più ricco rispetto a quello normale per cactacee.

Le E. necessitano di mezza giornata di sole, ma durante le estati calde e afose è meglio spostarle all'ombra.

Silviaviola
00venerdì 17 ottobre 2008 10:38
Uh quante belle informazioni preziose! grazie!! [SM=x718543]
Sul fatto del terreno un filo più ricco ho in effetti constatato che il vaso della mia piantina è stato piuttosto "prosciugato" (sai quando il terreno sembra diventato polvere?) il che può voler dire che un po' la pianta ed un po' le irrigazioni hanno dilavato la "sostanza".
Grazie, grazie ancora per la panoramica sulla coltivazione. Vorrà dire che se avrò appena il tempo provvederò domani alla "lavorazione" ed al taleaggio [SM=x718569]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:22.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com