Giardinetto di villetta a schiera

Vorrei descrivere il piccolo giardino di una villetta a schiera, creato da zero venti anni fa.

E' da un pezzo che volevo descriverlo, se vi ricordate :

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.... vi faro' la storia del giardino presto. Non e' che voglio farmi pregare, ho iniziato a pensarci e mi e' venuta anche un bel po' di tristezza dato che l'inizio era una vita fa ... vi mettero' la storia un po' in ordne, magari in in post appost. Sicuramente avro' anche qualche foto, da qualche parte. E' interssante e istruttivo perche' ci sono evoluzioni, involuzioni ed errori, furbate e cose da non ripetere. Ora sarebbe forse da "ringiovanire un po'". E' una cosa a cui pensero' nell'estate e che mettero' in opera quest'inverno .... magari mi aiuterete anche voi , con i vostri consigli!!!

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Dunque il giardino si trova in collina, a circa 300 metri d'altezza. Questo e' uno schizzo della pianta del sito:



Ho costruito il giardino a partire dalla terra di riporto, risultato probabile di uno sbancamento di un pezzetto di collina, per fare posto alla costruzione delle stecche di villette a schiera (non chiedetemi se penso che questo sia stato uno scempio della pendice della collina ).

Il tipo di terreno e' abbastanza sabbioso, con arenarie, ovviamente privo di sostanza organica etc etc. Ho fatto percio' una lavorazione (a mano!!!) di circa 40-50 cm per interrare torba, terriccio e concime organico (stallatico in pellet). Durante la lavorazione sono emersi massi notevoli di arenaria. Anziche' rimuoverli (perche' pesavano!!!) ho deciso di utilizzarli per la creazione di un angolo di giardino roccioso.

Ecco le piante principali, cosi' come da schema del 1988


In questa immagine ho inserito anche le proiezioni delle piante lungo il perimentro


Ecco alcune immagini del girdino nel primo o secondo anno.

DESCRIZIONE DELLE PIANTE NEL 1998

Certo, dovrei descrivere meglio le piante presenti nel giardino all'inizio .....
Forse e' meglio che proceda con ordine: partiamo da destra, vicino al portico.

Ci metto anche link ad altri post.


I KIWI

Per cercare di schermare la vista dei vicini, mi era venuta l'idea di mettere i kiwi, che sono anche buoni da mangiare. Per avere i frutti ci vogliono entrambe le piante maschile e femminile, infatti queste piante fanno fiori di un solo tipo (o maschile o femminile). Benissimo, le piante sono cresciute, hanno fiorito, hanno fatto i frutti .... pero' in collina fa un po' troppo freddo perche' abbiano il tempo di maturare. Mannaggia! In piu', sono piante molto aggressive e crescono alla velocita' della luce. E puzzano . Sono piu' di dieci anni che le taglio piu' in basso del terreno, ed ogni anno me le ritrovo: dovro' scavare per convincerle a desistere?


GLI IRIS BIANCHI

Eh si', ho una decisa predilezione per i fiori bianchi. Questi iris mi piacciono molto. Unico problema: riescono sempre ad essere in boccio nel momento del massimo di piovosita' primaverile, cosi' molti anni non riesco a godermi la fioritura come si deve. Io non faccio quelle belle operazioni di "estrai il bulbo, rimetti il bulbo" .... sara' quello?


UN ALLORO CHE NON PROFUMA TANTO

Tipico di chi sta impiantando un giardino: riceve regali vegetali. Non mi ricordo da dove e' arrivato questo. Carino, inizialmente riempiva un buco. Nel tempo e' cresciuto moltisssssimo. Forse lo metterei tra gli "errori di gioventu'". Dovremo riparlarne.


LA LAGESTROEMIA

Questo e' stato un acquisto meditato. Piaceva molto a qualcun altro della famiglia per i suoi fiori rosa e a me per le foglie rosse in autunno. Inizialmente veniva potato drasticamente tutti gli inverni.


LA PICEA GLAUCA

Che meraviglia, ci piaceva molto per fare contrasto di colore. Era piccolissima: al vivaio l'avevano descritta come pianta a crescita lentisssssima, praticamente immobile. Era anche "cimata", e percio' decisamente globosa. Dopo due o tre stagioni una branca laterale ha preso il posto della punta e la pianta ha cominciato a crescere allegramente. Certo si e' adattata al poco spazio. Anche di questa dovremo riparlare.


ALLORO PROFUMATISSIMO

Anche questo e' un regalo: un'amica mi ha portato delle piantine di 20 - 30 cm (cuccioline), credo nate da seme, di un certo suo alloro di Rapallo, profumatissimo. Ed e' vero!!! meraviglioso. Ne abbiamo messe due o tre dietro la picea, a fare da sfondo. Nel tempo ho cercato di ridurli ai minimi termini (dato che la picea si era messa a crescere!!!). Quelli imperterriti .... ora sono bellissimi.


ACERO GIAPPONESE

Acquisto "consapevole" anche questo. Verde chiaro e forma contrastante con quella della picea. Vorrebbe crescere tanto e lo debbo potare.


LA BETULLA (vedi in generale e cosa mettere sotto la pianta)

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Io cercavo qualcosa che crescesse poco, data la esiguita' dello spazio nel giardino, e nello stesso tempo non volevo che l'ombra fosse assoluta (infatti un po' di sole ci vuole per le fioriture, e un po' di aria per respirare nella calura!!!) Avevo trovato una betulla purpurea (non pendula) e pensavo che, come di solito questi "mutanti" poco efficienti, avrebbe avuto una crescita contenuta. Inoltre, avevo appena preparato il terreno per il giardino, tutto di riporto calancoso, una vera ciofeca. Per quanto ammendato a dovere, non pensavo mai che sto albero avrebbe avuto un gran terreno da sfruttare. Poi mi piaceva un sacco il rosso delle foglie, da fare da sfondo e da contrasto con i diversi verdi delle foglie delle altre piante.

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La pianta mi ha dato grandi soddisfazioni: ombra leggera che mitigava il troppo caldo, foglie caduche che ridavano pieno sole durante l'inverno ... etc etc. Si e' affrancata molto bene e dopo un certo numero di anni ha cominciato a crescere veramente bene: sanissima! Non ho fatto mai delle vere potature, al limite un poco in basso, per alzare un po' da terra i primi palchi.

Nota dolente: era quasi al confine con un vicino molto simpatico, che l'amava e l'apprezzava anche lui (l'avevo consultato prima di piantarla). Purtroppo, dopo una dozzina di anni il vicino ha venduto casa e il nuovo non era altrettanto gardinicolo: ha cominciato a tagliare i rami che arrivavano da lui e indovinate la pianta che ha fatto? come da manuale, ha incominciato a crescere come una matta nella direzione dei tagli fatti da lui, mentre dalla mia parte era perfettamente equilibrata. Insomma: e' finita che si e' spazientito e me l'ha fatta abbattere
A questo punto ho imparato che in citta' come Bologna e' vietato abbattere alberi con diametro superiore ai 20 cm, nei comuni della collina sono protetti solo gli alberi sopra i 50 cm (o 40, non mi ricordo). La betulla di 15 anni aveva il tronco di poco piu' di 20 cm. A quel punto sara' stata alta sui 4-5 metri, ma molto leggera.

Non so se vi e' mai capitata una cosa cosi' brutta: scegliere una pianta, allevarla con entusiasmo per 15 anni e doverla abbattere per la stupidita' umana (il problema era che la pianta faceva ombra e lasciava cadere foglie!!) per giunta a suo dire era evidentemente ammalata, con quelle foglie rosse!!

Se ci ripenso mi torna ancora il magone.

Comunque, scusate lo sfogo, io ne sono veramente ancora innamorata.

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I DUE OLIVASTRI

Ma saranno olivastri? vengono da una specie di vivaio forestale, come tre "fondi di serra" (piante rimaste perche' debolucce, dopo che le altre dello stesso tipo sono state usate per altri scopi). Dovevano essere olivi selvatici frutto di una raccolta in centro Italia? Mah, certo e' che crescevano proprio poco poco. Uno dei tre era cosi' piccolo e "inchiodato" che ho deciso di convertirlo in bonsai, e cosi' e' vissuto per diversi anni.


LA FORSIZIA SUSPENSA

Ho scoperto solo oggi che si chiama suspensa. Io per me l'ho sempre chiamata piangente. L'abbiamo ereditata dalla zia Lina .... vabbe' non sapete chi sia . Qui il problema e' la potatura, comunque ha una fioritura meravigliosa, con fiori di un giallo piu' caldo delle altre forsizie.


IL GLICINE BIANCO

Era una vita che sognavo di avere un giardino per allevare un glicine. Quando l'ho trovato bianco ...... credevo di sognare Avete visto le foto????


CRATAEGUS

Doveva essere solo una siepe, il meno profonda possibile, per mascherare i vicini. Infatti, il problema principale delle villette a schiera e' la presenza dei vicini, che sono veramente troppo vicini e non hanno quelle naturali, tradizionali e consolidate barriere di privacy tipiche dei tanto vituperati condomini. Lato negativo di queste piante: vanno potate tantissimo e hanno un sacco di spine, per cui tutte le volte che le potavo .... cheddolori!!!



IL PRATO (vedi)

Beh, era un comunissimo prato, credo abbastanza ben impiantato, ben concimato .... Io speravo che resistesse a lungo. Nel giro di due o tre anni invece l'erbetta si e' fatta soppiantare da alcune erbacce: io credo che ci fosse inizialmente un bell'attacco di gramigna. Tutte le volte che la terra era abbastanza morbida cercavo di togliere la malefica, tirando tutta la catena senza romperla. In piu' pero' ormai c'erano anche le margheritine, i piscialetto (dente di leone o tarassacum ... ma a me piace chiamarla come la chiamava mia nonna, forse conscia delle sue proprieta' diuretiche), altri fiorelli scappati dalle aiuole, sono arrivare le primule e le violette dai boschetti vicini .... insomma, ci siamo fatti tutti intenerire da questi ospiti. Quando ho proposto una drastica opera di risanamento (un inverno di cicli di lavorazioni e diserbo fino a sfinire le stupide erbacce) ho avuto contro tutta la famiglia.

E' stato cosi' che abbiamo deciso per il "prato naturale".
Richiede moooooolta meno manutenzione!!!

A distanza di VENTI anni, ora il giardino si presenta molto pieno.

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Era molti anni fa ed ora le piante sono grandi ... e dato che purtroppo non posso andarci piu' tanto spesso debbono arrangiarsi da sole. Il giardino ora e' il tipico "giardino in equilibrio": una via di mezzo tra una cosa coltivata e una cosa selvaggia. Mi piace molto cercare di capire qual e' l'equilibrio tra le piante e fare i pochi interventi per aiutarle a stare bene insieme.

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Ecco lo schema


con la relativa proiezione

mi fermo: si riescono a leggere le descrizioni sulle figure?

USERO' QUESTO SPAZIO PER LE FOTO DEL GIARDINO MAGGIORENNE

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Adesso che le piante sono grandi mi chiedo, pero': dovrei forse "ringiovanirle" (togliendo le parti vecchie e privilegiando rami nuovi) oppure lascio il giardino cosi', che mi piace tantissimo con la sua aria molto misteriosa e per nulla artificiale?

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draco, che lavoro immane!
vorrei solo chiederti un piccolo favore..... le scritte sono così piccole che faccio fatica a leggerle, si potrebbero ingrandire?

ah, sono un pò ignorante in fatto di progetti di giardini, ma, cosa sono le proiezioni?

Benissimo, grazie del commento.

Infatti le scritte che mi parevano leggibilissime nel file originale sono praticamente illeggibili una volta convertito, caricato etc etc lo vedo .... rimettero' mano ai files originali

Mah, non so nemmeno io come si chiamino davvero quelle che ho chiamato proiezioni ... e' quello che si vede dall'interno del giardino, guardando i diversi lati .... come se fossero le pareti di una stanza.

Dici che non si capisce? potreste darmi suggerimenti per essere piu' chiara?

draco58, 06/08/2008 22.02:

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Benissimo, grazie del commento.

Infatti le scritte che mi parevano leggibilissime nel file originale sono praticamente illeggibili una volta convertito, caricato etc etc lo vedo .... rimettero' mano ai files originali

Mah, non so nemmeno io come si chiamino davvero quelle che ho chiamato proiezioni ... e' quello che si vede dall'interno del giardino, guardando i diversi lati .... come se fossero le pareti di una stanza.

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grazie per la spiegazione... non dico che non sei stata chiara, ma che sono io che non so cosa siano le proiezioni!
ma ora che mi hai spiegato mi sono tornate alla mente le proiezioni di disegno tecnico, se ho ben capito sono proprio loro, e le ho persino fatte a scuola!
in questo modo si capisce la forma delle piante come se le si vedessero di fianco, e non solo dall'alto, giusto?

sei stata davvero molto accurata, complimenti!
anche le curve di livello, come nelle cartine escursionistiche! così ci si fa un'idea veramente chiara della situazione!

veniamo alle foto, davvero bello il giardino! in particolare la foto dove si vede la betulla nell'angolo (è quella che hai dovuto togliere vero? ) è splendida, adoro le betulle!
e quel glicine poi!

nella seconda invece ci sono degli accostamenti magnifici...del resto si era già capito che ci sai fare!


il tuo racconto sulla betulla, peccato che sia andata a finire così, certo che mi hai fatto venire una gola!
non che abbia intenzione di mettermi una betulla in balcone, ormai è tutto pieno di rose, però..... è una pianta che se realizzo il sogno di un giardino, sicuramente inserirò!
però, si potrebbe inserire un post sulle varietà di betulla, non immaginavo ne esistessero diversi ibridi!

Grazie Stefi, sono contenta che ti piaccia il mio giardinetto .... non sono ancora arrivate le foto recenti

Ora sto arricchendo il mio racconto, prendendo anche da vecchi post, vedrai che i messaggi precedenti verranno modificati ancora.

Per la betulla non sono un'esperta, ma potrebbe non essere un ibrido, bensi' una mutazione. Una cosa bellina di questa pianta e' che di tanto in tanto appariva una foglia con un settore verde, e forse una volta una foglia verde del tutto .... e' da questo che credo che fosse una mutazione, ma forse qualcuno piu' esperto mi potra' correggere.

Ciao,

che bello! racconta, racconta
Così nel frattempo prendo spunti e imparo. grazie!

Ti seguirò con molto e vero piacere!

anch'io come piera seguirò con interesse, e aspetterò che tu possa completare con calma il tuo racconto e le tue spiegazioni!
'notte...

Anche io aspetto il seguito

wow che bel reportage...continua...
chissà, un giorno potrei anche mettre il mio, mi invogli

molto meglio le scritte ora draco, grazie!
le piante sono cresciute davvero tanto, il tempo lo hanno avuto!

volevo chiederti una curiosità sulla tua picea glauca:
so che esiste proprio una varietà diversa che si chiama globosa perchè ha portamento strisciante, io ne ho presa una.
ma non è che in realtà è una picea normale che è stata potata e appena prende una freccia si spara in alto pure la mia?

oh, meno male adesso le scritte si leggono !

per la picea non so risponderti. Anche io mi sono chiesta di che razza e' la mia leggendo il tuo post con le picee per il giardini di Piera. Il cartellino recitava "Abies picea glauca". In effetti la mia ora non e' cosi' a punta come la pungens, ma nemmeno spaparanzata come la globosa. Assomiglia piu' alla globosa pero' sta piu' su' e ha un po' di punta. Dalle foto puoi vedere com'era la mia da piccola. Dalle proiezioni del 2008 si puo' avere un'idea della forma che ha ora.

Puoi comunque controllare se alla tua e' stata tolta la punta.

draco58, 07/08/2008 22.39:

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In effetti la mia ora non e' cosi' a punta come la pungens, ma nemmeno spaparanzata come la globosa. Assomiglia piu' alla globosa pero' sta piu' su' e ha un po' di punta.

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ah, credo di aver capito allora dalla tua descrizione!
di globose ne ho viste molte su in montagna, e un minimo di punta la devono avere.direi senza dubbio che anche la tua è globosa!
dalle foto del link
images.google.it/images?hl=it&q=picea%20pungens%20glauca%20globosa&um=1&ie=UTF-8&sa=...
puoi confermarmi se la quarta della seconda fila assomiglia alla tua, io credo di sì...

miniOT: da notare quella potata a palla e pure tipo bonsai giapponese, quest'ultima starebbe proprio bene in un giardino tipo zen! in altre anbientazioni forse sembrerebbe un barboncino tosato!

Giusto, Stefi,

hai ragionissima, la mia ora e' come la seconda o la quarta del link. Ma guarda! e' sempre la stessa foto, solo che la quarta l'hanno "globosizzata" un po' di piu' ..... stiracchiando l'immagine!!!

Ad ogni modo, vi mettero' presto anche le foto della mia pianta da grande.

Forse dovro' pensare a "toccare" questa pianta, che ha problemi (il principale e' che rende difficoltoso l'accesso al cancello: finora non mi importava, ma puo' darsi che debba rendere accessibile piu' facilmente la casa anche dal vialetto pedonale che si trova fuori dal giardino. Spostare il cancellino credo sarebbe piuttosto difficoltoso ....).

Finora non le ho fatto nulla e francamente tagliare qualcosa mi dispiacerebbe moooooolto , pero' bisognera' considerare se si puo' ragionevolmente trovare una soluzione.

però! l'hanno davvero foto-montata quella foto!

non vedo l'ora di vedere le foto aggiornate del giardinetto, dalle proiezioni nel tuo ultimo schema si nota che sono cresciute parecchio!


stavo pensando per il problema del passaggio, che potresti evitare sia di spostare il cancello che di potare il peccio:

draco58, 06/08/2008 21.02:

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dal tuo schema si nota che ci sarebbe un pochinino di spazio libero al confine sulla destra, fra il peccio e la lagerstroemia. basterebbe forse spostare la seconda mattonella dall'alto, più di traverso, in diagonale insomma, così si riuscirebbe a passare più in tranquillità, senza dover usare il machete! che ne dici?
l'unico inconveniente è che dovrai riseminare l'erba nei punti coperti dalla mattonella, e che all'inizio sarà un pò bruttarellino

è un'idea...

Grazie Stef del suggerimento per il passaggio: spero che sia fattibile come dici.
Riprenderemo il discorso una volta esaminate bene le foto nuove (che non ho ancora fatto ). Il problema di risemina dell'erba e' veramente marginale. Nel 1998 il prato era bellino come si vede nelle foto (pensa che ero talmente fanatica da affilare il tosaerba tutte le volte per non strappare i fili del prato !!!!!) ... ora non e' piu' cosi' curato da anni, percio' si puo' pensare liberamente alle piante grandi o a muovere le pietre del sentiero.
Alla risemina del prato nuovo, se il caso, penseremo in primavera.

DRACOOOO, ma che BEL POST!!!
Non l'avevo mica visto, ma dove avevo la testa??
Bravissimaaa Moh me lo guardo tutto con calma, slurp
C'è sempre un sacco da imparare da esperienze lunghe come la tua!

draco, speriamo!
aspetto le nuove fotine!!!

draco ma tu sei una creatura della notte! ho visto il tuo aggiornamento del prato!

non ho giardino nè esperienza di prati, ma credo di essere d'accordo con te quando affermi che è meglio un prato a bassa manutenzione. per quanto io adori i praticelli come ambiva apri, non credo avrei la forza anche per questo!
però carino il lanciafiamme al napalm descritto nel link!