I nostri successi ed errori / anno 2008

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Silviaviola
00mercoledì 3 settembre 2008 09:15
Osservazioni e ripensamenti su come abbiamo operato in giardino
Penso possa essere utile aprire un post nel quale parlare dei successi ed insuccessi che abbiamo avuto con le piante quest'anno, non tanto per stabilire quali siano quelle più facili o difficili, ma per tirare le somme e consigliare agli altri eventuali "trovate" che si sono rivelate utili o, al contrario, "cavolate" che abbiamo commesso per inesperienza o per azzardo, e che ci ripromettiamo di non ripetere. Inizio io [SM=x718607] :

Errore n. 1: non lasciare troppo scoperto il terreno [SM=x718554]
Ad inizio estate avevo deciso di eliminare il grosso delle viole labradoriche che stavano invadendo la parte più ombrosa della mia aiuola. Mi rendo conto, a distanza di un paio di mesi abbondanti, che avrei dovuto limitarmi a sforbiciarle per abbassarle, visto che non avevo subito sottomano qualche pianta tappezzante sostituta, tranne qualche ajuga che, però, ci mette tanto ad allargarsi. Il terreno denudato ha perso il proprio equilibrio idrico [SM=x718549] , asciugandosi così in fretta sotto il sole sempre più caldo: oltre all'errore "estetico" dunque, ho sbagliato a sottovalutare l'utilità della copertura di foglie, che ombreggia e rinfresca. Adesso il terreno, dopo così tante bagnature/asciugature ha bisogno di venire ricostituito a forza di materiale organico, sperando che le ajughe si muovano a ricoprirlo. Forse mi conviene lasciare che anche le vinca minor arrivino fin lì, per accelerare il risultato..

Silviaviola
00mercoledì 3 settembre 2008 09:27
Errore n. 2: seminare troppo tardi o prendersi cura poco dei semenzali [SM=x718554]
Quest'anno con le semine sono partita bene, ma una volta spuntati i semenzali ho tardato a diradarli, così ora mi trovo con diverse piante ancora troppo giovani, e siamo a Settembre!! devo augurarmi che faccia un autunno lunghissimo per vederne i fiori... [SM=x718605] Dal prossimo anno, dunque, basta semine se non avrò il tempo di "anticiparle" un pochino o almeno di seguirle con criterio dopo la germinazione, altimenti è fatica sprecata [SM=x718546]

Nota positiva n. 1: le orchidee fuori di casa [SM=x718552]
Una cosa azzeccata quest'anno l'ho fatta: mettere fuori TUTTE le piante che avevano svernato in lavanderia sotto i neon, per farle "riprendere" con la luce naturale e sperare in una buona crescita. Da anni non esponevo all'esterno le orchidee, perchè temevo che il caldo esagerato dell'estate le avrebbe danneggiate, invece ho fortunatamente riscontrato che il soggiorno all'ombra permette loro di superare anche le giornate critiche (se si fa un minimo di attenzione alle bagnature). In questo modo ho anche risparmiato il consumo dei neon (sia in termini di "costo della luce" sia in termini di usura dei neon stessi).
xypod
00mercoledì 3 settembre 2008 10:38
Molto bello questo post, Silvi [SM=x718552] brava! [SM=x718544]
Appena raduno le idee, mi aggiungo [SM=x718536]
=Traudi=
00mercoledì 3 settembre 2008 12:16
ERRORE anche seminare troppo presto.

Non so se vi ricordate l'inverno scorso ho avuto parecchio mal di schiena e non potendo fare nulla fuori mi sono dedicata alle semine.
Sarà stata la fine di febbraio. Errore.
Il tempo poi è stato freddo e molto umido, la metà dei semi son marciti.
Gli stessi avanzati li ho seminati quest'estate e hanno germinato in breve tempo.
Quindi è inutile seminare anzi tempo ( a meno di avere tipo una serretta riscaldata)
Libe
00mercoledì 3 settembre 2008 14:36
BELLO QUESTO POST!

Errore n°1: trapianto dei semenzali in giardino
Io ho trapiantato forse troppo presto le piantine di girasole e di ipomea che erano germinate in men che non si dica (le ho seminate a giugno e avevano emesso il germoglio in 2 o 3 giorni): Le lumache hanno banchettato con le giovani piantine: si è salvato 1 girasole su 10 e pochi cosmos (solo quelli in vaso) e nessuna ipomea. SIgh

Errore n°2: Cassette invernali con le viole del pensiero

Dove abito io fa troppo freddo per cui le viole sono: striminzite e gelate in inverno; cotte dal sole in primavera. Saranno belle forse per un mese: troppo poco per una fioriera invernale.


Silviaviola
00mercoledì 3 settembre 2008 14:42
Errore n. 3 - affidare le Hosta alle lumache.. [SM=x718554]
La descrizione dell'errore si commenta da sè: per l'ennesimo anno ho sperato di salvare le Hosta con metodi "naturali", ma i risultati sono stati pessimi. Foglie mangiate fino alla nervatura, che rabbia [SM=x718580] Per fortuna viene in mio aiuto quel nuovo prodotto di cui parlavo nell'altro post, il FERRAMOL, che è consentito in agricoltura biologica e che l'anno prossimo conto di usare assolutamente!
Anto..
00mercoledì 3 settembre 2008 23:01
Errore n.1
trapiantare troppo presto le talee a dimora. Alcune le ho quindi poi "annegate" pensando che avessero bisogno di piu' acqua, altre a contatto con la terra piuttosto argillosa si son seccate velocemente...forse non avevano ancora un apparato radicale abbastanza sviluppato, altre ancora sono rimaste soffocate dalle piante vicine (meno male che avevo veramente taaaante talee [SM=x718557] )

Errore n. 2
Non effettuare i trattamenti invernali col rame. Quest'anno non ce l'ho fatta e ho dovuto trattare a primavera inoltrata, e di corsa. Alcune rose avevano non so ancora ora cosa, ma con un paio di passate col rame ho risolto.
Sicuramente se io avessi agito in inverno, magari subito dopo la potatura sarebbe stato meglio, avrei così disinfettato le ferite da taglio, preparando le piante per la stagione.
Silviaviola
00venerdì 24 ottobre 2008 17:25
Una cosa che ho imparato a fare: le talee "per precauzione" [SM=x718552]
Quest'anno ho preso l'abitudine di taleare piante "a rischio" che temo di perdere, o delle quali devo eliminare il cespo originario. Conoscendomi, solitamente dopo un po' mi spiace aver eliminato una determinata varietà o specie, e rischio di andare a ricomprarmela. In questo modo, serva subito o no, di solito mi ritrovo con una o più piante di "scorta" da utilizzare in modo diverso da prima o da regalare, che fa sempre piacere [SM=x718569]
Penso che anche il prossimo anno seguirò questo modo di operare: tanto ci si mette ben poco a preparare un vasetto e stoccarlo sui ripiani "nursery" in giardino.

Da voi nessun aggiornamento ? [SM=x718569]
...ross...
00venerdì 24 ottobre 2008 22:19
Errore n° 1: evitare di soffocare/annegare le talee per troppo amore Ebbene sì, l'ho fatto di nuovo: a forza di guardarle ansiosamente tutti i giorni e preoccuparmi perchè il substrato mi sembra un po' asciutto, ne ho affogate alcune, e tra queste ci sono purtroppo le salvie di Anto [SM=x718591] [SM=x718609] mi dispiace un sacco, anzi di più. Mi piacevano da pazzi quelle salvie...

Successo n° 1: quando non sono sicura della collocazione di una pianta, per evitare continui stres da trapianto, ho iniziato a 'piantare le piante in vaso', cioè le metto a dimora interrando il vaso (dopo averle messe in un contenitore più grande di quello di coltivazione). In questo modo posso collocarle dove mi pare, vedere l'effetto finale, lasciarle lì per un po' e trapiantarle solo quando sono sicura che è il posto giusto

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