Osservazioni e ripensamenti su come abbiamo operato in giardino
Penso possa essere utile aprire un post nel quale parlare dei successi ed insuccessi che abbiamo avuto con le piante quest'anno, non tanto per stabilire quali siano quelle più facili o difficili, ma per tirare le somme e consigliare agli altri eventuali "trovate" che si sono rivelate utili o, al contrario, "cavolate" che abbiamo commesso per inesperienza o per azzardo, e che ci ripromettiamo di non ripetere. Inizio io
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Errore n. 1: non lasciare troppo scoperto il terreno
Ad inizio estate avevo deciso di eliminare il grosso delle viole labradoriche che stavano invadendo la parte più ombrosa della mia aiuola. Mi rendo conto, a distanza di un paio di mesi abbondanti, che avrei dovuto limitarmi a sforbiciarle per abbassarle, visto che non avevo subito sottomano qualche pianta tappezzante sostituta, tranne qualche ajuga che, però, ci mette tanto ad allargarsi. Il terreno denudato ha perso il proprio equilibrio idrico
, asciugandosi così in fretta sotto il sole sempre più caldo: oltre all'errore "estetico" dunque, ho sbagliato a sottovalutare l'utilità della copertura di foglie, che ombreggia e rinfresca. Adesso il terreno, dopo così tante bagnature/asciugature ha bisogno di venire ricostituito a forza di materiale organico, sperando che le ajughe si muovano a ricoprirlo. Forse mi conviene lasciare che anche le vinca minor arrivino fin lì, per accelerare il risultato..