E adesso, naturalmente, il "vero" raduno, quello dalla nostra
amatissima Traudi - sì, lo so che mi farai pagare la foto con il bicchierino...
Oddio, le vedo adesso le tue foto
Il paradiso traudiano orami per noi è tappa fissa ogni anno, ed è bellissimo seguire le sue evoluzioni nel tempo, vedere come sono cresciute le piante dell'anno prima e rendersi conto dei cambiamenti che man mano la proprietaria, con mano felice, apporta qui e lì. Un percorso che ci entusiasma sempre (oltre ad armarci impropriamente di.. cesoie!).
Il nostro incontro poi quest'anno ha ricevuto tre grazie:
- 2 giorni a disposizione per molte, invece che uno;
- un tempo stupendo;
- niente valle dei cessi...
All'ingresso, ci accoglie la stupenda tamerice in fiore, una nuvola rosa...
e nell'aiuola vicino a casa, un profumo stupendo di fresie candide...
Si chiacchera e ci si scalda al sole...
mentre si ammirano le fioriture sgargianti...
e i fogliami curiosi: questo Tanacetum dalle foglie chiarissime era irresistibile, con quel suo fogliame piumoso e morbidoso. HO DOVUTO toccarlo!!
Cominciamo a perlustrare, chi va di qui, chi va di là, ammaliate da tanta varietà vegetale.
anche assistiti dalla pazienza dei proprietari di casa...
Di sicuro però era la banksia a fare da protagonista: vicina al viola delle foglie e al fucsia dei fiori del loropetalum, era una vera bomba. Non si poteva resistere ad entrarci dentro...
Anche Zampa dava una mano...
Anche se lui sembrava più interessato al laghetto: nel tentativo di capire perché di tanta attenzione, Traudi ha pensato bene di unirsi a lui... Chissà i pesci cosa pensavano di questa scena!
Stare insieme ci arricchisce sempre
anche se quest'anno c'era un grande ritardatario nel giardino di Traudi: "MILLECALZINI", il glicine bianco, non aveva ancora "steso il bucato"...
ma c'è qualcuno che all'appuntamento non manca mai: il Bastardodendron