Hai ragione ad avere dei dubbi sul sale, le piante in generale possono essere piuttosto sensibili. Dipende dalle specie ed anche dalle varieta': alcune lo sopportano, seppure solitamente in concentrazioni modeste. Dipende anche dalla tessitura del terreno, nel caso sia molto sabbioso, FORSE il sale potrebbe venire dilavato piu' velocemente. Dipende anche dal clima, se e' molto piovoso, ovviamente il sale si diluisce di piu'. Pero' considera che mentre l'acqua evapora il sale rimane li', e piu' l'acqua evapora piu' la soluzione rimanente diventa concentrata.
Direi che in giardino non sia assolutamente consigliabile l'uso dell'acqua salata della pasta, dato che di solito vi sono parecchi tipi di piante vicine e magari le vorremmo cambiare da un anno all'altro, senza dover tenere conto della loro tolleranza al sale.
Oltre al danno diretto che il sale cloruro di sodio fa alle piante (in pratica sequestra l'acqua e non la rende piu' disponibile per la pianta), il sodio (Na+) si attacca alle particelle del terreno e le fa appiccicare le une alle altre, rovinando tremendamente la struttura. Questo vuol dire che il terreno diventa impastato e appiccicoso, e non passano piu' bene ne' aria ne' acqua. In questo modo si rende difficilissima la vita alle radici.
Consideriamo che e' proprio irrigando con acqua un po' salata che si rovinano i terreni a tal punto da doverli abbandonare per la coltivazione
Lasciamo perdere di usare l'acqua salata della pasta per irrigare e, se usate il bicarbonato, anche quella di lavaggio della verdura !!!
Ovviamente questo e' cio' che risulta a me ....