ah, questa ve la debbo dire
possibile mai che un branco di botaniche, giardinistiche, agropatite e vegetofanatiche non abbiano ancora un repertorio di erbari?
Questa cosa che vi indico mi fa venire il mente l'erbario che avevo da piccola, e che poi ho passato a mia sorella.
Era stata la maestra che ce lo aveva fatto fare, il mio era su un album da disegno di fabriano (esistono ancora?) con copertina marroncina. Dovevamo prendere una o piu' foglie da piante trovate durante passeggiate, escursioni o spedizioni apposite, farle seccare tra due fogli di carta assorbente (che noi avevamo di certo, dato che abbiamo usato il pennino, almeno in prima), e attaccarle sull'album "erbario", corredate da nome rispettivo. Certo non era necessariamente il nome latino, eh! Era il nome che riusciva a sapere mia mamma, o la maestra, o ce lo facevamo dire dai proprietari delle piante.
Ancora oggi mi piace, a volte, conservare qualche foglia se mi pare particolarmente estetica. E che buffa cosa, ogni tanto consultando il vocabolario salta fuori un fiore o una foglia spiattellati, belli secchi ....
E' una buona idea anche dal punto di vista decorativo, no?