Apro post appost per discutere con voi su quale sia il metodo migliore per assicurarsi ogni anno delle belle piante di Salvia farinacea, nei climi come il mio che d'inverno fanno loro perdere tutta la parte aerea.
Lo scorso anno per me era il primo di coltivazione di questa bella pianta, e presa dall'entusiasmo (per fortuna!!) ho fatto talee delle due varietà che avevo, tra l'altro tardi, a Novembre
Quando si dice la voglia di vivere: hanno resistito tutto inverno in lavanderia al fresco sotto i neon, dimostrando (nella parte aerea) di stare radicando.. Poi in primavera, tutta contenta, le ho svasate per inserirle in aiuola e.. orrore!! nemmeno l'ombra di una radice!
Le ho piantate comunque e.. ora sono alte 20 cm (grande gioia l'altro giorno nello scoprirle vive e vegete
).
Altre salvie farinacee invece le ho seminate a primavera (ora alte solo 5 cm circa). Altra ancora, pianta madre resistita al gelo, ha buttato UN rametto che ora è lì magro magro in attesa del futuro (l'ho già cimato a 20 cm). Altro che la salvia di Anto, già bella cicciotta!
Totale: sembrerebbe che per avere da un anno all'altro le farinacee non convenga cercare di conservare la pianta madre. Anche i semini, di questo passo, saranno grandi... a Dicembre
A meno che durante l'estate riservino la sorpresa di una crescita sorprendente.. mah
Che resti davvero la talea l'unico sistema per avere piantina un minimo accestite già in estate? Per sicurezza dalle cimature dell'altro giorno ho intanto interrato altre talee
voi come vi regolate?
attendovi