Letame: parliamone

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riverviolet
00lunedì 19 febbraio 2007 16:00
Volevo risponder di lì, ma ho colto l'invito di piera a parlarne in un topino ad hoc [SM=x718563]
Io ne sò nulla, nè di chimica nè di molto altro in effetti, sò solo quello che mi dice il contandin ed il mononeurone con parkinson nel cervello e distendo così il mio pensiero.

Se non fosse chè, causa digrazia strada-cancello, per cui mi tocca cammallarmi sacchi fino a casa, non userei mai il letame pellettato.
A naso ( [SM=x718585] ) non mi piace. Non mi piace al tatto e non mi piace quel che fà, a discrezione mia, nulla, a meno chè non venga usato nei vasi, ma in piena terra... diciamo che, a me pare non serva granchè.
Mi è capitato di farlo provare al mio anziano vicino che lo ha pastruzzato schiacciandolo tra le dita e ha sentenziato che mancasse di sostanza grassa.

Non posso assolutamente dire la stessa cosa del letame sfarinato, soprattutto se è di cavallo.
La mia teraccia ne ha visibilmente sempre giovato e si nota, tutti gli anni, come il colore e la tessitura cambino.
Il mio terreno e argilloso-siliceo e solo quando apportavo letame in sacchi, versandolo in inverno sulla superficie del terreno per poi girarlo all'inzio della primavera, notavo dei palpabili cambiamenti.

Ora, io non sò se sia solo un ammendante o concimi anche, ma il solo fatto che apporti materia viva batterica o la promuova, non significa ottenere un terreno alquanto fertile e quindi privo di scompensi in sostanze nutritive?
In soldoni, non opera come il compostaggio che migliora e concima in seconda battuta, in modo naturale?

Anche il volume, lo spessore della terra, mi è sembrato ottimo con lo sfarinato, ma per il resto, non saprei come apportare informazioni realmente utili alla discussione.
[SM=x718543]



SEBBY.
00lunedì 19 febbraio 2007 17:53
Brava River che l'hai aperto tu! [SM=x718544]
Io c'ho una giornata!!!! [SM=x718591]

Comunque...il letame...come scrivevo OT sull'altro post, io ho sempre pensato, ma forse sbaglio, che il letame maturo, il letame in pellets, lo sfarinato fossero forme diverse della stessa.....ehmmm....sostanza. [SM=x718560]
Questo mi sembrerebbe confermato da ciò che ho letto in giro, su riviste, libri ed internet. [SM=x718551]

Quindi ho sempre utilizzato indifferentemente l'uno o l'altro senza badarci più di tanto. [SM=x718579]

Sicuramente quello che uso di più è il pellets, perchè è comodo e lo trovo facilmente (e costa meno), posso dire con assoluta certezza che non è vero che non puzza: in questi giorni c'è un odorino intorno casa .....l'ho messo quasi ovunque!!! [SM=x718575]

Lo sfarinato l'ho usato per la prima volta quest'anno e l'ho mischiato alla terra con cui ho riempito le buche delle rose (2/3 terra di campo e 1/3 diviso tra terriccio e sfarinato....all'incirca), l'ho trovato molto piacevole alla vista e al tatto, ma decisamente più costoso del pellets.

Il letame maturo me lo da ogni tanto il vicino che ha i cavalli....cioè me lo consegna fresco e profumatissimo, poi io lo lascio lì qualche mese e lo uso intorno alle piante quando ha preso un aspetto "morbidoso".

Nelle buche a volte lo metto sul fondo, altre volte lo mischio con la terra, dipende da come mi gira.....non sono molto scientifica, nè scrupolosa in queste cose. [SM=x718622]

Tutti gli anni, però, a gennaio distribuisco dosi generose di pellets intorno alle piante, ma non zappetto subito, lascio che "si sciolga" e poi, a primavera, lo interro con la prima zappettata.

Non lo so se faccio bene, nè ho fondamenti seri per fare in un modo piuttosto che nell'altro, è per questo che vorrei capirci qualcosa di più! [SM=x718557]
@Greenorchid@
00lunedì 19 febbraio 2007 18:03
Io non posso apportare contributi sostanziali a questa discussione, perche' nulla ne so, se non quello che ho sentito dire ieri da Antonio... [SM=x718569]

Pero' volevo esprimere il mio personalissimo pensiero, a sensazione e intuito: fatto salvo che letame, sfarinato, stallatico pellettato siano davvero forme diverse della stessa "sostanza", a mio avviso, le trasformazioni e le lavorazioni a cui la suddetta sostanza viene sottoposta per cambiare "faccia", qualcosina le tolgono per forza. Che sia la sostanza grassa di cui parla l'anziano vicino di River, che sia la flora batterica, che sia l'odore... saro' romantica, ma ogni volta che l'uomo ci mette le mani, rovina le cose.

Per cui, se io avessi rose da impiantare a terra, userei di sicuro il letame come fondo, e non il pellet. Sempre se riuscissi a trovarne di quello buono, s'intende. E siccome temo sarebbe piuttosto difficile, probabilmente userei lo sfarinato (non so perche', mi da' l'idea di essere meno "pastrugnato" del pellettato). Avendo invece dei vasi, la prossima volta che faro' un impianto, mescolero' il pellettato alla terra, senza mettere niente sul fondo (tanto nel vaso neanche il letame riuscirebbe a fare in tempo a migliorare il terreno, percolerebbe troppo presto dai fori di scolo). Purtroppo il vaso e' una situazione tutto sommato anomala, e quindi si fa quel che si puo'... [SM=x718594]

Ma tanto le rose sono bestie dalla testa dura, hai voglia a stare qua a fare discorsi sulla c...a [SM=x718622]
Anto..
00lunedì 19 febbraio 2007 19:24
Re:

Scritto da: @Greenorchid@ 19/02/2007 18.03
.... se io avessi rose da impiantare a terra, userei di sicuro il letame come fondo, e non il pellet. Sempre se riuscissi a trovarne di quello buono, s'intende. E siccome temo sarebbe piuttosto difficile, probabilmente userei lo sfarinato (non so perche', mi da' l'idea di essere meno "pastrugnato" del pellettato).

m56:



esattamente il mio pensiero....meno modificato è...meglio è!!!
e poi lo sfarinato mi piace un sacco...leggevo sull'Orto biologico che il letame bovino essicato e sfarinato, è molto ricco di potassio, una sostanza che manca in quasi tutti i concimi organici o vi è presente in piccole quantità...e che è particolarmente adatto a rose, carote e sedani....

Parlando con gente che nelle rose ci lavora (Barni)....non fanno differenze sostanziali tra l'uno e l'altro....Barni (e non solo) dice che il letame (qualunque) serve a dare struttura alla terra, e che bisogna comunque concimare con prodotti chimici per apportare tutte le sostanze di cui le rose hanno bisogno (lui tra l'altro consiglia Nitroposha blu...nemmeno la gold che si dice sia a lento rilascio)...

mah! [SM=x718595]

aggiungo: anch'io di chimica non ne capisco una mazza...e mi piacerebbe capirne un pò di piu'....almeno per quel che riguarda concimazioni ecc...
e ancora: "giardinando" vado molto a "occhio" a "naso" fidandomi di vecchi consigli e delle mie letture....



[Modificato da Anto.. 19/02/2007 20.27]

pierabg
00lunedì 19 febbraio 2007 20:29
Re: Re:

Scritto da: Anto.. 19/02/2007 19.24

......Parlando con gente che nelle rose ci lavora (Barni)....non fanno differenze sostanziali tra l'uno e l'altro....Barni (e non solo) dice che il letame (qualunque) serve a dare struttura alla terra, e che bisogna comunque concimare con prodotti chimici per apportare tutte le sostanze di cui le rose hanno bisogno (lui tra l'altro consiglia Nitroposha blu...nemmeno la gold che si dice sia a lento rilascio)...

mah! [SM=x718595]

Questo è più o meno quel che fa Antonio. nel senso mette lo stallatico "vero", ma poi concima con chimico.
Dice anche che molte patologie arrivano da sotto!

Dubbio... se il concime da stalla fa anche da ammendante al terreno e forma la "rizosfera" con il concime chimico e i vari trattamenti parassitari non la uccidiamo un'altra volta?

A me risulterebbe invece che il letame da stalla sia completo di tutti i "macro" e "microelementi" quindi un concime completo. Penso, però che debba essere usato in quantità "giusta" Quale?

Anch'io uso lo sfarinato e sempre mischiato alla terra dei vasi per le piante sia da interno che da esterno. Da due anni a questa parte ho trovato l'humus di lombrico e mi sembrerebbe migliore, ma quel che non capisco perchè lo danno a lento rilascio solo per "4 mesi".

Mai usato pellettato e nemmeno quello vero, perchè non ho voglia di cercarlo, visto che nella mia zona tutto sommato qualche contadino esiste ancora.

OT, brava Sonia! [SM=x718544]


__________________________________________________________________
Buona giornata!! o, se preferite.... Buona serata!!....ciaociao....piera.

NON amo le piante, cerco di "capirle", di "sentirle" per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita... piera.

[Modificato da pierabg 19/02/2007 20.37]

riverviolet
00lunedì 19 febbraio 2007 20:48
Ho lo stesso dubbio, identico proprio e mi vien in mente quanto dettovi da Antonio, se non vado errata, al fatto che il letame in pellet ucciderebbe la microfauna del terreno e questo è stranino forte.
Ma, potremmo tentare una classifica, una determinazione di concimi naturali con cui sostituire i sintetici?

Io ad esempio uso in alternativa al letame, il guano, che è un ottimo appportatore di fosforo e soprattutto potassio.

Di cos'altro necessitano le bambine capricciose?

Tra l'altro davvero, tra le rosacee, sembrano le uniche ad essere così esigente e nefaste per i terreni! [SM=x718584]

[Modificato da riverviolet 19/02/2007 20.49]

[Modificato da riverviolet 19/02/2007 20.49]

Elisa June
00lunedì 19 febbraio 2007 21:00
Io avevo provato a proporre di iniziare a parlare di questo argomento dall'inizio, per chiarire i concetti base, in modo da poter affrontare i discorsi legati al terreno (compreso quello oggeto del 3d) in modo un po' più organizzato e in termini più appropriati, mi spiace che il tempo che ho a disposizione non sia molto in questo periodo, se aveste un attimo di pazienza ... tuttavia, se non volete, va bene lo stesso [SM=x718596]
@Greenorchid@
00lunedì 19 febbraio 2007 21:44
River, il pellettato non uccide la microfauna, semplicemente non ne favorisce lo sviluppo (come invece farebbe il letame) perchè non ha carica batterica, ma non uccide nulla [SM=x718569]
pierabg
00lunedì 19 febbraio 2007 22:30
Re:
Ciao Elisa

Scritto da: Elisa June 19/02/2007 21.00
Io avevo provato a proporre di iniziare a parlare di questo argomento dall'inizio, per chiarire i concetti base, in modo da poter affrontare i discorsi legati al terreno (compreso quello oggeto del 3d) in modo un po' più organizzato e in termini più appropriati, mi spiace che il tempo che ho a disposizione non sia molto in questo periodo, se aveste un attimo di pazienza ... tuttavia, se non volete, va bene lo stesso [SM=x718596]

ottima idea, forse si arriverebbe a capire meglio il tutto..... a me non fa nulla aspettare ... grazie! [SM=x718544] [SM=x718543]
-Celestial-
00lunedì 19 febbraio 2007 22:36
Elisa aspetto anch'io volentieri che tu ce ne parli.
Anto..
00martedì 20 febbraio 2007 13:32
Anch'io aspetto volentieri che Elisa ce ne parli [SM=x718558] ....
nel frattempo ho letto qua e là...e ho trovato un interessantissimo articolo su "Vita in campagna" di dicembre 2006, peccato non sia accessibile online....ma solo su cartaceo e non ho neppure lo scanner! [SM=x718595] [SM=x718605]
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